Il Genio e la “scintilla divina”

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Il Genio e la “scintilla divina”

Ogni epoca vuole il suo Genio? Credo di sì, se non altro un Genio ri-generato, nel senso che non è tanto un Genio del passato da far rivivere nel suo passato, ma da riprendere, facendone altra possibilità da sviluppare all’oggi.
Non si vive di un passato storico, che oramai è morto, ma di un Genio che ri-vive nelle sue possibilità magari interrotte.
Per me Genio è Genio, ovvero Intelletto, un riflesso dell’Intelletto divino o, ancor meglio, una “scintilla divina”. Ogni essere umano è una “scintilla divina”: ogni epoca ha le sue “scintille divine”, è una somma di “scintille divine”, che emanano dall’Intelletto divino.
La “scintilla” non muore essendo divina: vive in eterno.
Solo l’oblio la nasconde sotto strati di povere di una storia talmente carnale da costringere una massa di alienati a vivere nelle tenebre.
Il Genio è anche la mia “scintilla divina”, e tuttora vive nella mia “scintilla divina”.
È in me che deve ri-nascere ogni scintilla del passato, che, se è passato nella carnalità, vive nell’Eterno presente, che è Intelletto divino.
In quanto personaggio storico passo col tempo che passa; in quanto “scintilla divina” sono eterno.
La canonizzazione dei santi in quanto personaggi da venerare, e la mistificazione che ne facciamo, sono la più oscena esaltazione della carnalità, magari un involucro di virtù, in ogni caso sempre legate alla carnalità.
Non posso, non devo esaltare il personaggio che, dite quello che volete, fa oramai parte del passato.
Ogni personaggio può essere un invito, o anche una spinta, perché ciascuno di noi  riscopra quella “scintilla divina”, che è emanazione del Genio divino.
Ci può essere una “scintilla divina” più luminosa o più grande di un’altra?
Tutto dipende da noi: dal modo con cui diamo spazio, dentro di noi, perché la “scintilla” sia tutta “scintilla divina”, senza essere soffocata.
In ogni caso, non sono una “scintilla” a se stante. Ogni “scintilla” è emanazione dell’unico Intelletto divino. In questo senso ogni “scintilla” del passato richiama lo stesso Intelletto o Genio divino.
Ognuno è sempre e solo una “scintilla”; nessuno può dirsi un Genio o il Genio, che è solo l’Intelletto divino.
La mia “scintilla” sta bene accanto alla “scintilla” ad esempio di Platone o di Plotino o di Sant’Agostino o di Meister Eckhart.
È della stessa natura: quella divina. 
01 maggio 2021
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