Bravo signor Sindaco! I no-vax non sono solo poveretti nella mente, ma anche bastardi farabutti e criminali, indegni di appartenere alla Civiltà!

Ce ne fossero sindaci come te!
Purtroppo, abbiamo sindaci senza palle! O sindaci senza testa! O sindaci buzzurri! O sindaci razzisti! O sindaci panciroli! O sindaci alla Virginia Raggi!
Soprattutto in questi paesi brianzoli dove conta non esporsi più di tanto, tirare a campare, accontentare tutti, e restare con la testa sulle scartoffie da mattina a sera.
Eppure avremmo bisogno di sindaci che sappiano guardare al bene comune, e non dare retta a quattro deficientelli che vorrebbero imporre la loro idiota opinione, così… tanto per dire che loro vorrebbero chissà quale libertà!
Con questa gentaglia non si va avanti: si rimane nella merda. O, meglio, si mette a rischio il bene della salute, che non è da mettere a voti o sulla bilancia di chi grida di più. E  meraviglia, veramente criminale che siano i genitori gli assassini dei loro figli! 
***
da La Repubblica

Vaccini obbligatori,

mamma no-vax chiede ordinanza al sindaco:

minacciato di morte nel Varesotto

Centinaia di messaggi di minacce e insulti, segnalato e sospeso per 24 ore da Facebook dopo la ‘ritorsione’ del fronte dei genitori contrari al decreto. Aveva risposto pubblicamente contro la donna e “quattro imbecilli che si divertono a fare gli scienziati”
Minacciato di morte, insultato, segnalato a Facebook e ‘sospeso’ per 24 ore dal social. C’è anche chi gli ha augurato la morte di un figlio, il giorno che li avrà. Ma lui, il sindaco di Uboldo, nel Varesotto – finito nel mirino dei no-vax dopo la risposta a una mamma contraria ai vaccini che gli chiedeva un’ordinanza urgente per bloccare l’applicazione del decreto sui vaccini obbligato – dice. “Non ascoltateli sono dei poveretti”.
Già famoso per l’ironia con cui l’inverno scorso stilò il decalogo anti panico in vista della neve – “non avete le catene? state a casa” – oggi usa toni meno ironici ma ugualmente diretti per contestare le posizioni dei genitori che contestano le misure sanitarie obbligatorie. Non senza conseguenze.
Sono stati centinaia i messaggi minatori indirizzati a Lorenzo Guzzetti che ha risposto picche alla richiesta della mamma. Nella riposta aveva spiegato la sua posizione a favore, definendo ‘scellerati e irresponsabili’ i genitori che non vogliono vaccinare i figli. “I no-vax hanno pensato di segnalarmi a Fb facendomi subire un blocco di 24 ore – ha scritto sulla sua pagina una volta riattivata – ho ricevuto diverse minacce di morte, insulti e auguri che il giorno che avrò un figlio mi muoia”. Ma – continua – “ci sono stati tanti messaggi di solidarietà. Ringrazio poi il mio amico dottore che mi ha chiamato e che si è reso disponibile per far fare a questi ‘genitori scellerati’ un bel tour di visita in un ospedale dove potranno vedere cosa può succedere a bambini non vaccinati”.
Nella risposta pubblica alla lettera con la quale la mamma no-vax chiedeva l’ordinanza per bloccare l’obbligo imposto dal governo, Guzzetti non ha fatto giri di parole. “Ho letto con preoccupazione le sue riflessioni – si legge nel testo – perché credo che Lei non sia solo l’emblema del fallimento totale della nostra società, ma anche ritengo che lei rappresenti pienamente il baratro culturale e sociale dentro al quale stiamo sprofondando sempre di più”. E ancora. “Lei fa paura, cara Signora”, “di quello che pensa lei e quattro imbecilli che si divertono a fare gli scienziati e i medici patentati con Google, la scienza non sa che farsene”.
Quanto al decreto Lorenzin: credo che sia sbagliato – sostiene – perché “non solo bisogna vietare ai bambini non vaccinati di accedere alle scuole di ogni ordine e grado. Nella legge bisognava imporre (I-M-P-O-R-R-E) ai sindaci di togliere d’ufficio la patria potestà a genitori scellerati come Lei”. Toni decisi cui sono seguiti raffiche di insulti e minacce.

2 Commenti

  1. Giuseppe ha detto:

    Ancora Facebook e i vari social network. Questa sorta di moderno Hide-Park mediatico in cui ognuno può salire sul trespolo e dire la propria verità, non mi piace affatto. E francamente non capisco che gusto c’è ad esternare le proprie opinioni, sapendo a priori che, nel bene e nel male, susciteranno un pandemonio. In ogni caso, bene ha fatto il sindaco a rispondere in maniera chiara alla signora che si appella a un malinteso senso di libertà, non riuscendo a capire che col suo atteggiamento potrebbe mettere a repentaglio la salute di tantissime persone. Forse io avrei usato un altro mezzo, come un’ordinanza o una lettera personale, ma quello che conta è tutelare l’intera cittadinanza, anche a costo di scontentare il singolo individuo.

  2. coscienza critica ha detto:

    Il sindaco, anche volesse, non credo abbia il potere di derogare a leggi statali, semmai le regioni, ma la questione istituzionale sulla competenza è confusa.
    Tanto che ora si prospettano conflitti tra stato e regione (vedasi lombardia), che forse (dico forse perchè sto solo a quanto indicano fonti di stampa, non essendo esperto della materia) saranno risolti da giudici costituzionali.
    Penso si possa comunque risolvere il tutto evitando minacce ed insulti, sopratutto verso poi chi non pare abbia competenze in materia (sindaco).

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