Ma la Curia milanese perché non difende pubblicamente i loro preti “coraggiosi”?

No, se ne sta zitta!
Già, ora è il momento dei traslochi!
E si pensa ai ringraziamenti per chi se ne va, e agli auguri per chi inizia il suo cammino pastorale in Diocesi.
Mai, in questi anni, ho sentito una volta, una sola volta, il vescovo difendere i suoi preti coraggiosi, che alzano la voce per difendere i diritti dei più deboli contro il razzismo di casa, e dicendo razzismo di casa penso ai numerosi factotum leghisti che collaborano per la parrocchia, e penso ai fascistelli o fascistoidi che fanno parte dei Consigli pastorali.
E il vescovo che fa? I soliti discorsi generici che colpiscono solo il venticello.
Bisogna avere il coraggio di dire pane al pane e vino al vino, e fare nomi, cazzo!
Altro che buonismo da gettare ponti anche ai bastardi criminali!
E chi rifiuta la mano ai più disperati, è un bastardo, è un criminale da denunciare sul pulpito, anche del Duomo di Milano.
Scommetto che anche don Fildelmo verrà fatto tacere dalla Curia, per evitare polemiche!
È sempre successo così in questa “povera” Diocesi, dove ciò che conta è lasciare le acque tranquille, non creare problemi che creino divisioni.
***
da la Repubblica

Islam,

striscione di Forza Nuova

contro il prete di Cantù

che difende diritto alla preghiera:

“Giuda”

Il sindaco leghista ha vietato la Festa del Sacrificio alla comunità musulmana e il parroco ha criticato la decisione. Nella notte striscione sulla cancellata della Chiesa contro i “preti traditori”
di ORIANA LISO
07 settembre 2017
Uno striscione appeso sulla cancellata della chiesa di San Michele a Cantù, in provincia di Como, contro il parroco che ha osato difendere il diritto della comunità islamica a pregare.

“Don Fidelmo giuda”, la scritta a grandi caratteri comparsa la notte scorsa, con una rivendicazione esplicitata dal logo: Forza Nuova, che posta anche la foto del blitz sulla sua pagina Facebook.

C’è preoccupazione nel comune del comasco per l’episodio della scorsa notte, che arriva dopo una settimana di polemiche e accuse. A fine agosto, infatti, il sindaco leghista di Cantù Edgardo Arosio aveva deciso di vietare la celebrazione della Festa del Sacrificio – una delle più importanti ricorrenze per gli islamici – sulla scia di quanto fatto dal sindaco di Sesto San Giovanni.

Arosio aveva emanato una diffida all’associazione Assalam a utilizzare il suo capannone come luogo di “celebrazione di qualsivoglia culto o professione religiosa” perché l’edificio non è ufficialmente una moschea.

Un atto che aveva provocato la reazione del Pd locale (“In questo modo si esasperano gli animi – aveva attaccato il capogruppo Filippo Di Gregorio -, il capannone è di proprietà dell’associazione che può farci quel che ritiene opportuno, figuriamoci poi pregare”) e, anche, del prevosto di San Michele, don Fidelmo Xodo, che in una nota sull’informatore della comunità pastorale locale aveva espresso la sua “solidarietà nei confronti della comunità islamica, multietnica e moderata, che per celebrare la Festa del Sacrificio ha dovuto affrontare ostacoli non solo di carattere burocratico, ma anche ideologico”. Aveva aggiunto don Xodo: “Sono convinto che la libertà religiosa e di culto, così come scritto nella Costituzione, debba essere garantita dallo Stato e dalle amministrazioni locali anche alle minoranze che vivono nel nostro territorio”
La comunità, infatti, la mattina della prevista Festa aveva comunque montato un tendone vicino al capannone, e in 600 si erano riuniti in preghiera, scatenando le proteste dei leghisti, a partire dal deputato Nicola Molteni. Questa notte, poi, è arrivato lo striscione sulla chiesa e il post di Forza Nuova che si conclude così: “Per noi di Forza Nuova qualsiasi prete si prodighi per moschee, altri culti, etc… è un traditore, come Giuda!!!”.

 

2 Commenti

  1. Giuseppe ha detto:

    Ma che bravi che siamo! L’Islam ci spaventa perché col suo proselitismo si sta espandendo in maniera esponenziale, e noi come reagiamo? Anziché chiederci il perché di questo fenomeno, riusciamo a vedere soltanto il suo aspetto più radicale, retrivo ed integralista, che potrebbe sfociare (come è già successo) in azioni terroristiche. Come se non ci fosse già abbastanza paura in questo mondo, né tanti altri motivi di preoccupazione. E sulla paura hanno gioco facile i populismi della lega, dei fascisti e dei grillini che, infatti, stanno dando vita ad una offensiva mediatica di grandi proporzioni per mettere in guardia, alla loro maniera becera e volgare, la popolazione. Guai ad avere un moto di comprensione e collaborazione, che, invece, potrebbe costituire una base di dialogo tra le diverse confessioni religiose e visioni della società. Ci potrà mai essere una vera pace nel mondo se chi la pensa diversamente da noi è visto solo come un nemico da eliminare?

  2. coscienza critica ha detto:

    Viviamo tempi di pregiudizio e di intolleranza, verso gli islamici, e da parte di taluni di loro.
    Mi auguro che non si arrivi a episodi come la ben nota notte dei cristalli, ed a quel che ne seguì.

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