Il bullismo di un ministro della barbarie!

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Il bullismo di un ministro della barbarie!

Per servire meglio la barbarie sul piatto di una criminalità mai vista precedentemente in un ministro della Repubblica italiana, Matteo Salvini si fa legge al di sopra di qualsiasi legge.
Lui è la legge che massacra ogni altra legge di una Democrazia che, per essere tale, non può sopportare chi viene meno alla legge, in nome di un principio che viola ogni diritto umano.
In Italia attualmente c’è un ministro che sta mettendo sotto i piedi ogni rispetto per la dignità dell’essere umano.
La bastardaggine di Matteo Salvini è sotto gli occhi di tutti, ma il popolo bue lo sostiene, perché vede in lui il riflesso della propria carnalità, tanto escremenziale da ridurre tutto ad una questione di ventre, in cui entrano cose consumate con l’odio razziale o esclusivista, per poi uscire come merda da un culo sempre attivo.
In sintesi, ecco il leghista o il capobanda o la testa di cazzo che inocula nella massa di decerebrati voglie di ventre e piaceri di culo.
Tutto il resto è solo decorazione, o quel tocco comunicativo fatto ad arte per accalappiare gli allocchi, per cui chiudere i porti è una necessità di italiani per la difesa dei loro diritti/pretese egostiche, e seminare odio è l’abc di una scuola di dissacrazione dell’essere umano, fino al punto di chiederci: siamo esseri umani o non siamo rottami di umanità in balìa di un cieco dio che genera mostri, inseminando ogni voglia di carne?
E lui, il bullo che si diverte sulla pelle di disperati, trova ogni occasione per infilare la sua mente contorta nel ventre del popolo bifolco, giustificando ogni provvedimento “ad personam”, ovvero inventato per dare legalità a quella specie di bestialità per cui ogni chiusura di accoglienza viene presentata come garanzia di salvezza della “propria” patria.
Il leader farabutto è idolatrato da un popolo di “coglioni” che però si godono le buffonate del loro fantoccio di cartapesta, pronto tuttavia al grande falò, quando, cambiate le circostanze favorevoli, cambiate le emergenze umanitarie, cambiati gli umori del vento, il popolo adorerà altri leader/buffoni, idoli di cartapesta.
Conosciamo le giravolte degli italiani, pronti al tradimento e a prostituirsi al miglior offerente.
Attenzione, Salvini! Farai la fine di Mussolini!
Non so se la mia pietas cristiana basterà a voltar via la faccia, magari disgustata, quando ti appenderanno con la  testa all’ingiù, in qualche piazza d’Italia.
Ma non vorrei far parte degli opportunisti giustizialisti, ma essere lì “solo”, o con quei pochi giusti che ti hanno combattuto, senza pietà, nei tuoi orgasmi di gloria!
Il mio sputo sarà la vendetta di una Storia che non perdona.
9 marzo 2019
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
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2 Commenti

  1. Heidy ha detto:

    Anch’io condivido parola per parola

  2. Giuseppe ha detto:

    Condivido parola per parola.

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