Né santi né massa, ma se stessi

L’EDITORIALE
di don Giiorgio

Né santi né massa, ma se stessi

L’ho sempre detto, e lo ripeto: la massa è per sua natura imbecille, e l’individuo è egoista.
Forse è perché l’individuo è egoista che la massa è imbecille? Se fosse così, l’egoista sarebbe un imbecille per natura.
C’è forse di più. La massa rende ancor più imbecille l’individuo egoista. Nella massa imbecille l’individuo si annulla, ma quando torna individuo nella sua vita privata è ancor più egoista e imbecille.
Esagero forse negativamente in una descrizione che, se ha del vero, tuttavia sembra non dare alcuna speranza, nemmeno quando, in fondo in fondo, tocchiamo con mano che c’è ancora tanto brava gente?
Ma la “brava” gente è più apparente che reale, tanto è vero che basta una emergenza, e allora la “brava” gente si fa rara, e trova ogni “buona” ragione per sentirsi egoista.
In una società disperata o in preda alla paura o allo stress, generati da restrizioni governative per un modo di vivere da ridimensionare, prima forse troppo libertino edonisticamente, il campo del “bravo” si restringe, e il “più bravo” è in rapporto al meno bravo, ovvero il “migliore” è il meno ”peggiore”, ovvero c’è sempre qualcuno che è meno peggiore dell’altro.
Oggi il santo è raro, rarissimo, ed è tale proprio perché la massa è imbecille. In fondo il santo non sarebbe tale, se la massa fosse meno imbecille.
E il santo si impone proprio in un momento storico in cui c’è bisogno di qualcuno, che si impegni per i più disgraziati, vittime di una società imbecille.
Se la società fosse sana, non ci sarebbero né santi né profeti. Ognuno vivrebbe in una normalità che forse è peggiore di quella anormalità che crea il santo o il profeta.
Ma il paradosso di oggi è la capacità della massa imbecille di ammettere perfino la possibilità di essere santi, visto che l’imbecillità è così naturale che anche il santo ha una sua imbecillità di fondo che lo rende però quasi una eccezione, appellandosi al principio secondo cui ogni santo è un folle.
Oggi la follia sta diventando una stravaganza ridicola di fronte agli spiriti liberi, che non sono né santi né massa, ma semplicemente se stessi.
10 aprile 2021
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
EDITORIALI DI DON GIORGIO 2

Lascia un Commento

CAPTCHA
*