Don Marco Tagliabue: basta “massacrare” i preti!

 

7 Commenti

  1. simone ha detto:

    Ho visto solo ora la parte video di questo articolo; sottoscrivo totalmente la rabbia contro i Laici Bastardi (o Canaglie). E’ proprio così ogni comunità è in balie di 20-30 coglioni che non sanno niente di pastorale, comunità e tengono in mani i fili del prete burattino costringendolo ad organizzare una sfilza interminabile di inutili incontri.
    Gente che vive per rompere i coglioni e fare polemica su ogni cosa; gente che andrebbe allontanata a calci nel culo. Eppure nessuno li caccia mai….innaffiati come fiori invece sono la peggior zizzania

  2. Luigi ha detto:

    Poveri preti! Eh no? Poveri tutti. Noi laici (laos = gente del popolo) siamo responsabili come i preti di umanità. Troppo comodo scaricare su di loro le nostre responsabilità. Le nostre “anemie spirituali” sono pari alle loro. Mia mamma grazie al suo spirito forte è riuscita a sopravvivere con l’aiuto dei medici ad un male che sembrava sconfiggerla. E’ da questa sua lezione di vita che ho imparato cosa sia avere lo spirito forte. Mi diceva: “Aiutati che il ciel t’aiuta”. Oggi compio 70 anni. Già da molto tempo ho capito che aveva ragione. Come hanno ragione quei preti che don Giorgio difende, perchè come lui hanno a cuore (amano direbbe il vangelo) più l’uomo che le dottrine che insegnano.

  3. simone ha detto:

    Classe mal formata quella che festeggia quest’anno il 25° di sacerdozio. Ne ho uno nella mia parrocchia che non ha minimamente idea ne voglia di fare il prete. Se escono male dal seminario possono solo peggiorare nel corso degli anni.
    Di mons. Rolla sappiamo tutto; unico vicario confermato dalla gestione Scola. O sei bravo o sei uno zerbino leccaculo; penso prevalga la seconda. Ho avuto modo di parlare con lui personalmente in un’occasione e mi è subito sembrata una figura controversa e fuori da ogni regola….Gente da defenestrare in tempo zero.

    • Don Giorgio ha detto:

      Soprattutto Rolla è un bugiardo,falso…

      • simone ha detto:

        Sicuramente lo è…

        Io sono preoccupato, anzi ormai totalmente rassegnato dal declino morale di questi preti….preti che incaricano laici di esporre l’eucaristia mentre loro sono in casa parrocchiale a fare altro.
        Più di adorare l’Eucaristia o di pregare con la loro comunità cosa c’è d’importante da fare?
        Il santo curato d’Ars ci ha insegnato che solo l’esempio e la trasparenza della testimonianza cristiana basta per cambiare il volto di una comunità.

        Adesso son tutti funzionari…

        • Don Giorgio ha detto:

          Domenica scorsa prima della Messa a Dolzago avevo un mal di schiena da non stare in piedi. Ho chiesto alla incaricata di distribuirle da sola. Sai che cosa mi ha risposto? “No, non è bello. Spetta anzitutto al prete…”. E ho obbedito.

          • simone ha detto:

            Certo l’incaricata è stata un pò brusca, forse valeva la pena considerare lo stato e l’età della persona. Però apprezzo la risposta; qui ci son laici che tra un pò celebreranno Messa…io non credo sia la strada giusta.
            Poi con un prete anziano, personalmente da ministro straordinario, avrei usato più tatto. Coi preti 50 enni che son stanchi di non far niente, uso solo parole irripetibili….e non mi sento in colpa!

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