Il Porco Maledetto sulla via del tramonto?

 

di don Giorgio De Capitani

Certo che ho gioito
per il risultato delle recenti votazioni amministrative!

Ma non mi illudo!
Tengo i piedi per terra.

Quando Berlusconi e compari prendono legnate,
non posso non essere soddisfatto.

E ho gioito anche alla disfatta della Lega,
che finalmente è alla resa dei conti.

Quanto l’ho combattuta!
Nella sua barbarie e nelle sue rozze ideologie!

Tutto inizia, e tutto finisce!
È la legge inesorabile della Storia.

Non avevo alcun dubbio
che i leghisti prima o poi finissero nella fogna
da cui erano venuti.

Peccato che ultimamente
– la colpa dei cattolici e dei preti ambrosiani è imperdonabile! –
l’insulso inetto Roberto Maroni
abbia avuto il sopravvento su Umberto Ambrosoli.
Ma durerà poco!

Tornando al mio “oggetto di disprezzo permanente”
– l’aborto divino emanazione di satana –
sto ancora aspettando la sua fine,
che sarà tragica per lui, e per i suoi viscidi mostriciattoli.

Arriverà, arriverà, arriverà…

Il tempo non perdona nessuno:
non servono i soldi, non servono i giochi di potere,
e tanto meno le benevolenze dell’intera Chiesa;
il giudizio della Storia è implacabile,
e non servono i migliori avvocati prezzolati.

La tua fine, Porco, arriverà!

Già la vedo, e me la pregusto,
ma…

… che cosa succerà dopo?

Me lo sto chiedendo in questi giorni.

Più che mai ora che la fine del bastardo sta arrivando:
che cosa succederà dopo?

È ciò che si chiedevano anche coloro
che avevano in progetto di eliminare Hitler:
che succederà dopo?

Ed è successo che la Germania alla fine è risorta,
e, a parte i milioni di vittime, di Hitler sono rimaste solo ceneri.

Ma il nostro problema di italiani è ben più grave:
dopo Silvio Berlusconi, più che le ceneri,
– nella speranza che il suo corpo non venga imbalsamato! –
rimarranno i suoi numerosissimi figli degeneri,
un popolo che si è venduta l’anima
e si è lasciato sedurre dallo Sterminatore di coscienze.

Quanto tempo la Storia dovrà impiegare
per liberare l’Italia da tutto quel marciume
che è penetrato fin nelle parti più intime
dell’anima umana?

Ci vorranno anni e anni
prima che le ferite potranno rimarginarsi,
prima che la mente riprenderà a vivere,
prima che la coscienza emetterà di nuovo i suoi vagiti.

Troppo tempo si è perso da quando l’Immondo
ha iniziato a inoculare il suo mortale veleno
nella mente di un popolo già incline per natura
al servilismo più osceno.

Siamo andati in guerra per obbedienza cieca,
dietro le minacce dell’ignaro nemico da sconfiggere
– di qua e di là dai confini erano tutti poveri cristi
sacrificati a scannarsi a vicenda:
fratelli contro fratelli! –
ed ora, liberata la Patria con il sangue di innocenti,
per obbedienza stupida serviamo i criminali della Democrazia!

Che assurdo!
Perché non ci arrabbiamo, e non ci ribelliamo?

No!
Obbediamo ai Porci e ai Criminali!

E voi pensate che il Delinquente sia già finito?
Certo, la sua fine arriverà, presto.
Ma quanti altri colpi di coda ci infliggerà il Mostro ferito?

È un perverso pervertito pervertitore,
invidioso e vendicativo,
pronto a sacrificare figli ed amici
pur di restare al potere a godersi l’agonia della Nazione!

Ma avrei un’altra domanda:
cosa succederebbe alla politica italiana,
se Silvio decidesse domani di ritirarsi a vita privata,
magari godendosi, finalmente in santa pace,
lontano dai riflettori dei suoi acerrimi “nemici”,
le sue ricchezze e le sue donnette?

Probabilmente scomparirebbe di colpo
il suo partito “ad personam”,
con tutti i suoi leccaculo e le sue baldracche.

Ma ciò basterebbe perché la Democrazia
esca dal coma, dopo anni e anni di violenze subite?

Se Berlusconi ha fatto ciò che ha fatto
è solo perché lo ha “potuto” fare,
senza ostacoli e senza alternative.

Il problema è molto più grave di quanto possa sembrare:
se non si è riusciti a fare un governo senza Berlusconi,
che cosa succederà se il Pd dovesse restare solo?

Quanti anni dovremo aspettare,
prima che qualcosa si muova tra gli altri partiti,
che sembrano incapaci di prendere in mano le redini,
probabilmente perché hanno sempre vissuto nell’ombra,
alle spalle dei più forti, come sanguisughe?

Ma non possiamo più chiederci che cosa succederà:
nel frattempo facciamo sì che Berlusconi scompaia dalla scena,
e poi si vedrà.

 

 

15 Commenti

  1. coguaro ha detto:

    Mi rivolgo ai moralisti che condannano Don Giorgio, sono convinto che la stragrande parte di loro abbia rovinato il paese per l’incapacità mentale e politica di saper votare, le loro indignazioni per me, sono flautulenze cacofoniche, non più parole! Tacete sepolcri imbiancati! Ipocriti!!! C’è più coraggio in un delinquente che può redimersi, che nei politici falsissimi e corrotti che votate! Una Nazione matura, imparerebbe dai propri errori, ma la vostra protervia mista alla demenza e all’ignoranza, non vi fa cambiare…evolvere! Quando ogni dialogo e tentativo diplomaticamente e civilmente corretto di allontanare il marcio, rimane purtroppo solo la lotta, aspra o no che sia! Perchè debbono soffrire i molti per colpa di pochi, anzi pochissimi!

  2. marcellino ha detto:

    SONO LETTERALMENTE SCONVOLTO CHE UN PRETE DI GESU’, E RIBADISCO DI GESU’, NON DI MAOMETTO OCCHIO PER OCCHIO E CAZZATE SIMILI, POSSA ESPRIMERSI COME FA LEI!! RABBRIVIDISCO VEDERE LA RELIGIONE DEL CRISTO IN MANO AD UNA PERSONA COSI’ SELVAGGIAMENTE CATTIVA!! SECONDO ME DOVREBBE ANDARE, E DI CORSA, DA PADRE AMORTH PER FARSI FARE UN BEL ESORCISMO! SICURAMENTE USCIREBBERO TUTTI QUEI SCHIFOSI DIAVOLI CHE LA POSSIEDONO!
    TANTO PER CAPIRCI, NON SONO UN FAN DI BERLUSCONI, E LO CRITICO ASPRAMENTE PER I SUOI COMPORTAMENTI MA MAI OSEREI DIRE QUELLO CHE LEI VOMITA A SPROPOSITO!
    LE AUGURO DI CONVERTIRSI AL CRISTIANESIMO E LASCIARE IL SATANISMO AL PIU’ PRESTO, COME BEN SA SIAMO TUTTI APPESI AD UN FILO SOTTILE
    ALTRIMENTI LASCI L’ABITO TALARE E LA SMETTA DI DARE SCANDALO!!!

    • Don Giorgio ha detto:

      Pensa piuttosto al Vaticano e alle sue porcate! Secondo te sono migliori i preti che sostengono i Criminali come Berlusconi, o che violentano i bambini. Perché non guardi a ciò che succede nei vari Movimenti ecclesiali dove succede di tutto? Lì sì che vendono Cristo e non si accontentano di trenta denari.

    • Patrizia ha detto:

      Casomai ci sarà Lei appeso ad un sottile filo, noi abbiamo la robusta corda del Signore a tenerci saldi e sicuri.

      • franco ha detto:

        quanta sicumera,ne è proprio sicura cara signora che dio appoggia la chiesa attuale fatta di ricatti di lobby (parola di francesco), di intrallazzi bancari. se ne è sicura beata lei, io lo sono un pò meno.

        • Patrizia ha detto:

          Mi scusi ma c’è un equivoco, io rispondevo al signor Marcellino, non a don Giorgio.
          Forse Lei ha frainteso.

    • diogene ha detto:

      …è proprio vero:
      L’intelligenza ha un limite, l’imbecillitá purtroppo no. Tu ne sei l’esempio lampante Marcellino!

  3. bobby sands ha detto:

    il lupo perde il pelo ma non il vizio , se berlusconi non paga le donne non è contento, oggi ho sentito l’ex parlamentare paola concia dire che per la sua partecipazione alla trasmissione stasera mi tuffo (come giurata) berlusconi le ha dato ottomila euro

  4. Patrizia ha detto:

    Ha ragione don Giorgio, questi individui, proprio quando si indeboliscono diventano più pericolosi, è meglio non fidarsi. Grandi speranze le nutro da Papa Francesco, migliorando la Chiesa, si avranno sicuramente effetti benefici su tutto il resto.

  5. giorgio ha detto:

    in Italia c’era già stato il Duce/1°. Adesso che ogni tanto “SEMBRA” stia per tramontare anche il (mini)Duce/2°; noi italiani purtroppo ne stiamo già cercando, disperatamente,il 3°.
    Tv e Stampa, a tal fine, sono costantemente all’opera.

  6. Paolo ha detto:

    Purtroppo, caro don Giorgio, il problema non è solo il Porco, ma la mentalità dell’italiano medio, il quale non solo è ignorante ma pretende di sapere e crede a tutte le cazzate della televisione senza un minimo di senso critico. Basti pensare alla questione TAV, OGM, liberalizzazione della cannabis… Tutti che pensano che siano cose sbagliate e invece potrebbero salvare la nazione.

  7. Giuseppe ha detto:

    Proprio adesso stavo leggendo dei propositi bellicosi del nostro eroe e dei suoi luogotenenti che, preso atto della disfatta, si sono messi al lavoro per progettare la riscossa, annunciando cambiamenti radicali e promettendo sfracelli. Tutto ruota attorno alla grande novità: vale a dire il ritorno all’antico! A quel simbolo di “forza italia” che tante soddisfazioni ha regalato al cavaliere di sventura. La morale è una sola: “lui” potrà anche sbandare o cedere di schianto, anche perché sono ancora in ballo le sentenze dei processi a suo carico, ma non mollerà mai. Anche se tutti gli elettori creduloni che sono stati ammaliati dai suoi slogan improvvisamente rinsavissero facendo crollare i consensi a ridicole percentuali a una sola cifra, continuerebbe imperterrito la sua ambiziosa battaglia per il potere, perché è più forte di lui, non può farne a meno! Anche a costo di essere costretto a scendere a patti con chi disprezza maggiormente, lo ha già fatto in passato, e spesso, se poteva trarne qualche beneficio. Insomma, se non ci pensa la divina provvidenza o il destino, sarà molto difficile toglierlo di mezzo. In questi anni avrebbe già avuto più volte l’occasione per passare la mano e ritirarsi in qualche magione dorata dove consumare da nababbo i suoi giorni, ma ha sempre preferito restare sulla cresta dell’onda, pure per prendere pernacchie se capita, perché è in preda ad una insaziabile bramosia ed è impastato di egocentrismo fino al midollo. Tutto ciò è molto preoccupante anche in ottica futura, perché sta dilatando oltremisura gli effetti catastrofici della sua modalità da avventuriero di fare politica. La cronaca ce lo racconta ogni giorno, il berlusconismo ormai ha messo radici, contaminando come esalazioni di amianto a lungo termine l’ambiente in cui viviamo, non solo quello della politica e dell’imprenditoria. E, forse, la cosa peggiore di tutte è la constatazione che le gerarchie ecclesiastiche, da sempre sensibili al fascino del potere e delle ricchezze mondane, sono ancora in prima linea nel sostenerlo e, come per il passato, anziché vergognarsene cercando di nasconderlo, non tralasciano occasione per ricordarcelo.

  8. GIANNI ha detto:

    Ci sono diverse variabili che possono influire sui nostri destini:
    corte europea dei diritti dell’uomo, che ha condannato l’Italia per il trattamento umano e degradante delle nostre carceri.
    Conseguenza: iniziative pro amnistia, che potrebbero, forse, riguardare anche Berlusconi.

    Altro fattore:
    si tratta ormai di alleato di governo, e si sostiene, a torto o ragione, che i destini politici siano intrecciati a quelli personali.
    Questo cosa comporta per il governo?

    Sono questi ed altri i quesiti, dalla cui risposta dipendono sorti politiche, personali, giudiziarie, anche di altri personaggi di rilievo, non solo di B.

  9. attilio ha detto:

    Don Giorgio buongiorno,sottoscrivo e grazie.

    A volte penso a come si è realizzata una sorta di “guerra”,apparentemente incruenta, che dal punto di vista oggettivo, fisico, non ha lascito neppure rottami da riciclare,da fondere, da riutilizzare.

    Dal punto di vista dell’osservatore che volge lo sguardo ai valori morali, all’etica, alla Politica, al bene comune, alla democrazia, allora si è colti da una sorta di smarrimento, come quando si sta alla deriva,al largo nell’oceano.

    Sarà utile, necessario pensare al Rinascimento. Di tutte le arti, di tutte le scienze,di tutte le fedi, meglio se vere, se giuste.

    Credo si possa iniziare con la solidarietà. Deve essere praticata a tappeto, appunto come avvenne dopo la “liberazione”.
    Deve essere possibile.
    Auguri d’ogni bene a tutti, nessuno escluso.
    attilio.

  10. Osvaldo ha detto:

    Questo ha sette vite come i gatti!!!!!!!!!!!!!!
    Solo il normale corso della natura ce lo toglierà di mezzo!
    Un governo di sinistra non lo avremo mai,dentro la sinistra ci sono correnti massoniche il quale scopo è indebolire qualsiasi cosa di sinistra ci sia in cantiere,un esempio palese sono i 101 franchi tiratori che non votarono prodi.
    Pensi Don Giorgio se questi erano in un governo PD-SEL,come avrebbero dato il filo da torcere a Bersani.
    Siamo messi male,non vedo all’orizzonte ne legge sul conflitto d’interesse,ne legge elettorale,ne proposte concrete per sociale,lavoro,istruzione,sicurezza,ecc.
    Vedo solo proposte di modifica della costituzione..con chi?
    Con Berlusconi!

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