Nelle nostre Comunità ci sono o troppi preti, o quasi nessuno!

di don Giorgio De Capitani
La parrocchia di Oggiono (Lc) fa parte, insieme a Annone, Ello e Imberido, della Comunità pastorale San Giovanni Battista.
La parrocchia di Oggiono è la più grossa, e lì ci abita don Maurizio Mottadelli, responsabile-parroco della Comunità pastorale, ma è anche Decano di Oggiono, ovvero di sei Comunità pastorali: di San Giovanni Battista a Oggiono, quella di San Martino e San Benedetto a Molteno, la Comunità Maria Regina degli Apostoli a Barzago, quella di San Giovanni Paolo II a Dolzago, quella di Santa Maria di Monte Barro a Galbiate e infine quella della Madonna del Sasso a Colle Brianza.
È successo che ultimamente a Don Maurizio Mottadelli è stato tolto l’unico prete che gli dava una mano. Ed è rimasto solo. Mi verrebbe una battuta: perché don Maurizio si lamenta, se fra poco arriverà a Imberido l’emerito arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, il quale potrà fare per dieci?
Ma, a parte la battuta, credo che togliere l’unico prete che era a fianco di Maurizio sia stata una scelta scriteriata, tanto più che don Maurizio è parroco di quattro parrocchie ed è Decano di ben sei Comunità pastorali!
Ma in Diocesi c’è qualcosa che non funziona, visto che ci sono zone in cui abbondano i preti. Penso alla Comunità pastorale S. Antonio abate, composta di quattro parrocchie: Rovagnate, Monte, Santa Maria e Perego, con il vantaggio di non costituire grossi problemi localistici. 
Sì, sono 4 parrocchie, ma sono servite da ben 5 preti, di cui 4 residenti (due a Rovagnate, uno a Santa Maria e il terzo a Monte), e uno extra (proviene da Osnago) che nei giorni festivi dà una mano nella celebrazione delle Messe. Non considero la presenza di un altro prete che è un di più “inutile”, perché è costretto ad emigrare altro.
Dunque, nella Comunità pastorale di S. Antonio abate sono presenti ben 6 preti, di cui uno residente ma non inutilizzato, e dicono che fra poco arriverà un altro prete in pensione, che andrà ad abitare a Santa Mia Hoè. E faranno 7!
Infine, c’è da dire che il parroco della Comunità pastorale S. Antonio abate non deve correre come fa don Maurizio Mottadelli, e non è un Decano.
Giudicate voi!

3 Commenti

  1. laura ha detto:

    se poi si parla della comunita della madonna del sasso li c’è da mettere le mani nei capelli!scusate la mia reazione ma è cosi!

  2. giuseppe ha detto:

    BUONGIORNO DON GIORGIO. LE SEGNALO CHE DON MAURIZIO NON E’ SOLO. AD ANNONE BRIANZA C’E’ UN PRETE CHE ERA PARROCO. AD OGGIONO VICINO ALLA CHIESA C’E’ UN ALTRO PRETE RESIDENTE. IN ORATORIO DA DUE MESI ABITA UNA PRETE RITORNATO PER UN CERTO PERIODO DI TEMPO.QUINDI IN CONCLUSIONE CI SONO ALTRI TRE PRETI CHE COLLABORANO CON DON MAURIZIO.
    CON CORDIALITA’, GIUSEPPE

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