Ecco ciò che è capace di fare il Sindaco di Santa Maria Hoè (Lc)

di don Giorgio De Capitani
Da tempo notavo l’insofferenza” del signor Efrem Brambilla, attuale sindaco di Santa Maria Hoè (Lc), verso ogni “critica”, anche la più blanda, nei suoi confronti o, meglio, nei confronti dei suoi “comportamenti” o “dichiarazioni” nel suo ruolo di sindaco.
Ma non mi aspettavo che arrivato a tanto, e se denuncio il “fatto” è anche perché i suoi collaboratori/amministratori aprano finalmente gli occhi e si rendano conto con chi hanno a che fare nella gestione del Comune.
Facebook, dietro sollecitazioni/pressanti richieste del sindaco, ha bloccato, non so fino a quando, le mie tre pagine facebook. Motivo? La pubblicazione da parte mia, ritenuta “offensiva” nei riguardi della “persona” di Efrem Brambilla di alcune mie parole di critica.
Ecco il testo incriminato:

Domanda: c’è qualcosa di “offensivo” nelle mie parole? Qualcuno potrebbe rispondermi?
La mia è stata una pura critica nei riguardi di un sindaco, che si comporta nel suo ruolo di sindaco in modo del tutto egocentrico.
La cosa davvero allucinante e gravissima è che, ricorrendo a facebook perché blocchi le mie pagine, pone un serio ostacolo alla libertà di espressione e di pensiero.
Sappiamo come funziona il “meccanismo”, perciò non me la prendo con chi lo gestisce,  ma non riesco ad accettare che un sindaco sia talmente “allergico” alle critiche da ricorrere ad ogni mezzo pur di farmi zittire.
Ma, signor Efrem Brambilla, lei si sbaglia di grosso!
D’ora in poi chi vorrà leggere i miei interventi critici (che saranno ancor più mordaci) potrà farlo entrando nel mio sito (www.dongiorgio.it) dove troverà una apposita sezione.
Voglio vedere chi riuscirà a bloccare il sito, che è super-protetto.
Signor Sindaco Efrem Brambilla, ciò che mi spaventa non è la sua allergia alle critiche, o la sua spaventosa permalosità: c’è ancora qualcosa di ben più grave!
Vorrei, infine, ricordarLe che anche Lei, nel suo ruolo di Sindaco, è un personaggio pubblico, e come tale soggetto a critiche e a offese.
Nel mio piccolo, anch’io sono un personaggio pubblico, e in questi ultimi dieci ho ricevuto migliaia e miglia di insulti e di offese. Anche se sono stato sul punto di farlo, non ho mai querelato nessuno. Le querele o le censure le ritengo minacce alla libertà di pensiero.
La invito, pertanto, a non bloccarmi di nuovo le mie pagine facebook, per me sarebbe un grave danno e sarei costretto a farmi ripagare.

6 Commenti

  1. Riva bruno ha detto:

    Alcune sere fa il sindaco e’ venuto da me per illustrarmi il progetto della viabilità in località alduno un opera secondo Efrem migliorativa . A mio avviso tale opera unitamente al centro commerciale stravolgera’ la piccola frazione chiedo a tutti di andare ad informarsi e prendere visione dei relativi disegni saluti riva bruno 3394812394

    • Don Giorgio ha detto:

      Se è così, chiarisci bene il progetto anche sulla pagina facebook VOCI CRITICHE… Il sindaco di Santa Maria crede di essere il migliore di tutti e ad Alduno permetterà uno scempio.

  2. pol ha detto:

    Questa volta ho fatto correggere il mio commento, da me originariamente formulato, da persona che è di madre lingua italiana, quindi non dovrebbero esserci quegli errori che talora ancora commetto con l’italiano, che infatti non è la mia madrelingua, e di cui ancora mi scuso per altri commenti.
    E’ secondo me da condannare qualunque forma di violenza e di oppressione del libero pensiero, e non esiste solo la violenza fisica. Riunisco in un unico commento tutte le mie considerazioni, relative a fatti ripresi su questo sito da diversi articoli, ed anche ad altri, anche di queste ultime ore.
    Quindi: ieri sera i fatti di Torino, il pestaggio del dirigente di FN, gli insulti razzisti a candidati o candidate, ma anche, appunto, l’oscurare pagine web, il non consentire opinioni anche diverse dalle proprie, e via dicendo. Chi più, chi meno, sono in diversi da qualche tempo a voler affermare solo la propria posizione, usando forme di oscurantismo, anche nel senso letterale della parola, se non addirittura di violenza, contro chi esprime concetti diversi ed opinioni diverse. Non importa il colore politico o il merito delle posizioni espresse, di destra, di sinistra, la violenza, fisica, ma anche intellettuale, non hanno colore.
    Non esiste nessuno in nessun campo che abbia la verità in tasca. Anche i presunti esperti di qualche materia, spesso si dividono al loro interno, non parliamo poi di chi politico o fedele di qualche regione. E quindi, chi siamo noi per oscurare, per fare violenza, per non consentire agli altri di dire la loro, per dire noi abbiamo ragione, ed altri di diversa opinione, hanno torto? Forse non tutti concordano, ma io penso che nessuno abbia il diritto di oscurare gli altri, si tratti di pagine web, di commenti, di opinioni, di manifestazioni dal vivo, ecc.
    E poi la violenza spesso non è che la successiva espressione di forme di oscurantismo. Si comincia con l’oscurare, e poi……
    Un grazie a Franco, che mi ha corretto questo testo, rendendolo migliore in italiano. Solidarietà a don Giorgio.

  3. diogene ha detto:

    si allunga la lista degli INTOCCABILI… poveri noi!

  4. Giuseppe ha detto:

    Piccolo uomo che si sente onnipotente.
    E neanche ha il garbo e la delicatezza (forme di educazione elementare) di apprezzare e riconoscere il valore del lavoro di chi lo aiuta a mandare avanti “la baracca”. I capi e i dirigenti come al solito ci mettono la firma, attribuendosi meriti che non hanno, perché il grosso del lavoro chi lo fa?

  5. Elio ha detto:

    Sono molte ormai le persone che non accettano critiche!

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