Il Natale è veramente un “mistico” richiamo?

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Il Natale è veramente un “mistico” richiamo?

Siamo alla vigilia della festività natalizia, di quel Mistero – l’incarnazione del Figlio di Dio – che per un cristiano è il Tutto, unitamente al Mistero pasquale.
Tutto, o quasi. Dovrebbe essere Tutto, ma troppi “quasi” offuscano il Tutto.
Sarei tentato di dire le solite cose: le cose che del resto ripetono tutti, come pappagalli che sentono e ripetono, senza sapere ciò che dicono. Secondo le regole della convezione. Senz’anima.
Auguri, buon natale, tanta felicità, pace e pace…
Parole vuote, buttate al vento, perché non provengono da un cuore sincero.
La sincerità è libertà di cuore. Di un cuore libero da quelle cose che, o ci sono già ma ne vorremmo di più, o sono tanto desiderate: i desideri talora sono più deleteri delle cose già possedute.
E così passa il tempo, passano i giorni. Passerà anche il Natale di quest’anno. O è già passato?
Inutile girarci attorno: noi credenti viviamo un’inutile attesa, perché ci manca l’Atteso. Sì, attendiamo, ma l’atteso è tutt’altro. L’Altro, Dio, si fa a noi vicino, uno di noi, ciascuno di noi, e noi lo sostituiamo con cose che ci rendono alieni, fuori di noi.
Il Dio-Altro si è fatto Noi, nel profondo del cuore, e noi siamo “fuori”, attratti dall’attesa di cose e cose che alla fine ci riducono pietrificati.
Quando scrivo queste cose, immagino la reazione sul volto di quei pochi che mi leggeranno. Non parliamo della massa, che, alienata, fuori di sé e del Sé di Dio, continua imperterrita a pensare alla pancia, aggrappandosi ad ogni illusione.
Un Natale, ovvero una Messa di dovere, tra una cena e un pranzo. Un Natale, dove i suoni stordiscono il silenzio e le luci feriscono gli occhi dell’anima.
Qualche anno fa, ho parlato di orgasmo natalizio. Nulla di più vero. Ogni anno si ripete,  anche se di volta in volta cambiano gli stimoli che lo producono, e il calo che ne segue.
Nella mia prima esperienza sacerdotale (anni ‘60), un giovane di Introbio, invitato a scrivere qualcosa sul Natale, mi ha mandato una poesia, che mi è sempre rimasta nella mente e nel cuore. Eccola.
S’ALZA SU PEL CIELO
S’alza su pel cielo e su per l’infinito
un mistico richiamo.
È il Natale d’Iddio, è il nascimento
del cristiano abbraccio universale.
Cristo Gesù Bambino in nome di Jahvè
ed Jahvè nello spirito di Cristo si rivela:
il mondo dorme quando il Verbo nasce: solo
l’informe vacuità della freddezza umana veglia.
Popoli, è nato il Dio dell’eternità,
l’Infinito scende nel nulla che voi siete,
e il vostro nulla trascende l’Infinito
nell’atto di un Bimbo, nel vagito del Signore.
Genti, alleluia; la pace il Nato porta nella vostra irosa natura.
Buia è la notte, ma la profetica parola brilla,
e splende la cometa nel segno del Mistero
che non è Mistero, ma troppa verità.
O Terrestri, fatevi, nell’odio, i riscopritori dell’amore,
nella guerra i rammentatori della pace, nel mondo i seguaci del Verbo,
perché siete il suo amore, perché nell’acerbo inverno
è venuto a soffrire per la vostra gioia.
In verità, in verità, adorate il Dio che è fratello,
in verità, in verità, seguite il fratello che è Dio.
Ecco, la grandezza è or nella miseria, il passato
s’annulla nel presente, il divino innalza la materia umana.
È Natale: è notte di parole d’anima,
è notte di doni d’anima, è notte di preghiere d’anima;
e un dolce innalzamento è nel creato.
La veglia al Nato si traduce in splendida orazione.
F. C.
Che dire? Che cosa c’è di Mistico nei nostri Natali? 
20 dicembre 2014  
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
EDITORIALI DI DON GIORGIO 2

 

4 Commenti

  1. GIANNI ha detto:

    Beh, senza fare la disamina approfondita di Filippo, concordo….
    di mistico?
    C’è poco, anche la messa oramai mi pare una consuetudine laica, più che religiosa….non sto a spiegare il perchè….FOrse il credente realmente tale è ancora in attesa della parusia, ma anche chi si dichiara credente, ci crede ancora davvero?

  2. Filippo ha detto:

    “Che dire? Che cosa c’è di Mistico nei nostri Natali?”

    Nulla, caro Don Giorgio, nulla di “CRISTIANAMENTE” mistico, purtroppo!!!!

    4 Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: “Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe, 5 perché i suoi peccati si sono accumulati e sono giunti fino al cielo, e Dio si è ricordato delle sue iniquità”.

    Apocalisse, 18:4,5

    Il Natale è da sempre stato, purtroppo, una festa pagana dedicata al “dio sole”.

    Molti “religiosi” di santa romana chiesa, molto zelanti, si sono alzati a gridare contro le moderne feste pagane importate, come quella, tristissima, di halloween. Ironico…
    Le stesse persone che denunciano la festa pagana di
    halloween saranno poi quelle che festeggeranno allegramente ed ipocritamente il “NATALE”, spenderanno molti soldi per i “doni” e parteciperanno a cenoni
    gargantueschi… celebrando proprio la più PAGANA DI TUTTE LE FESTE!!!!
    Del resto… quante PERSONE SI SONO ARRICCHITE IN UN MODO O IN UN ALTRO PARTECIPANDO A QUESTA INIQUITA’?
    QUANTO DENARO CIRCOLA DIETRO LA PROMOZIONE DI QUESTA FESTA? TUTTO IL MONDO CELEBRA QUESTA FESTA PAGANA.
    Quando i Romani crearono, astutamente, la loro falsa RELIGIONE SINCRETICA (cattolico significa, infatti, UNIVERSALE…) cercarono di mettere insieme tutti quanti, reintroducendo nella nuova “religione dell’impero” tutte le antiche tradizioni pagane.

    Il NATALE non ha NULLA a che fare con il VANGELO.
    Il NATALE ha invece TUTTO IN COMUNE CON BABILONIA!!!!!!!!!

    Il solstizio d’inverno era anticamente dedicato a “DIO SOLE INVITTO”.

    IL 25 DI DICEMBRE SI FESTEGGIAVA, infatti, TAMMUZ, il figlio di Semiramide, il “rinato” NIMROD, IL PRIMO ANTIDIO (ANTICRISTO) DELLA STORIA UMANA DOPO IL DILUVIO!!!

    Nella BIBBIA non è AFFATTO scritto che il SALVATORE sia nato un 25 dicembre e la sua data di nascita non è affatto importante ai fini della NOSTRA SALVEZZA!!!

    Il NATALE è invece un rimando Babilonese, una trappola gigantesca orchestrata nei secoli dal “grande empio bugiardo e ingannatore”!!!!!!

    COSA SI INSEGNAVA E SI INSEGNA AI BAMBINI?
    CHI DEVONO PREGARE I BAMBINI A NATALE PER AVERE I DONI?

    IL PAPA’ DEL NATALE – IL “SANTO PADRE” (mi ricorda qualche altro santo padre!!!! Personalmente preferisco averne solo 2, di PADRI: uno NEI CIELI ed uno di sangue!!!) – IL BABBO NATALE.
    La festa del SOLSTIZIO è celebrata DA SEMPRE nel DRUIDISMO ed il folklore tedesco narrava che il “dio ODIN” (Wodan) ogni anno tenesse una grande battuta di caccia nel periodo del solstizio invernale (Yule), accompagnato dagli altri dei e dai guerrieri caduti.
    ODYN era il “dio padre” CON UN SOLO OCCHIO, il “pastore errante”…il “GRANDE PADRE SANTO”, IL “BABBO CHE ARRIVA DAL CIELO”.

    Questa è solo una delle tante maschere del GRANDE BUGIARDO satana, una grottesca caricatura del PADRE CELESTE…IL SOLO CHE DEVE ESSERE PREGATO E
    DEFINITO PADRE!!!!!!!!

    Il NATALE E’ UNA FESTA BABILONESE DEDICATA A NIMROD!!!!!

    Tutti i suoi simboli, i suoi riti, le sue tradizioni sono dei rimandi a questi culti pagani antichi e non hanno NULLA a che fare con il MESSIA ed il Vangelo.
    Dopo la morte prematura di NIMROD, la sua malvagia moglie / madre diffuse l’abominevole dottrina della sopravvivenza di NIMROD sotto forma di uno
    spirito.
    Lei affermò che UN’ALBERO SEMPREVERDE cresciuto “miracolosamente” in una notte simboleggiava il ritorno a nuova vita del defunto Nimrod. Ad ogni
    anniversario della sua nascita, la folle “regina” affermava che Nimrod avrebbe fatto visita all’albero sempre verde lasciando doni su di esso.

    CI RICORDA FORSE QUALCOSA?

    “Quindi, disse il Signore, non apprendete i modi pagani…

    poiché le usanze della gente sono vane:

    uno taglia un albero della foresta,

    il lavoro delle mani di un operaio, con l’ascia.

    Poi loro lo decorano con argento ed oro e lo fissano con

    chiodi e martello affinché non si muova“

    GEREMIA 10:2-4

    I babilonesi veneravano la “grande madre” Semiramide come la “REGINA DEL CIELO” (regina coelis??????) e TAMMUZ/NIMROD divenne il “DIO SOLE”.
    Dovremmo forse considerare “casuale” il fatto che a NATALE sigilli come L’ESAGRAMMA ed il PENTALFA (conosciutissimi anche dalla MASSONERIA) siano
    praticamente OVUNQUE?

    Quale Misticismo e soprattutto “CHI” stiamo celebrando nelle nostre folli feste? (“ricordati di santificare le feste”?????????????????????)
    Non per nulla una celebre figura di “uomo obeso e barbuto” è resa celebre a livello mondiale dalla COCA COLA, il simbolo massimo del CONSUMISMO e del MATERIALISMO tanto cari alla “bestia-re” di questa terra!!!!!!

    “non potrai servire DIO e mammona”………………..

    Pentiamoci, non manca molto.

    Fonti:
    http://www.marcovuyet.com/ALARMA%20HOME.htm

    • Don Giorgio ha detto:

      Perché disperare? Non credo che il Figlio di Dio sia venuto sulla terra per nulla!

      • Filippo ha detto:

        Non mi dispero, Don Giorgio: in Gesù Cristo, come Lei m’insegna, non c’è disperazione, tutt’altro. Mi limito solo ad osservare l’ipocrita ed idolatra persistente cecità (autoindotta???) dei “figli dell’uomo” (me compreso) nei secoli dei secoli.

        “Sappiate bene che il Signore, vostro DIO, vi fa possedere questa terra fertile non per vostro merito. Anzi, SIETE GENTE DALLA TESTA DURA!”

        https://www.youtube.com/watch?v=AVJHyw7OJtw

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