Pescate: dove la parrocchia è frequentata da mangia ostie blasfeme!

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di don Giorgio De Capitani

Una conferma di quanto immaginavo! Finalmente un pescatese esce allo scoperto, e dice la verità.

Anche i preti acconsentono, per forza: hanno bisogno di gente praticona, che faccia la trippa o organizzi le feste paesane. In questo, i leghisti sono andati a scuola, fin dall’asilo.

Ma non è questo il vero problema di una parrocchia. Il problema è quando, come ad esempio a Viganò, le catechiste tifano per l’ideologia leghista. Quando la catechesi è nelle mani di chi pensa solo al tubo digerente, allora siamo proprio alla frutta.  Anche il Padre Eterno non potrà farci nulla: non fa mai i miracoli contro natura!

Comunque, è una vergogna che i preti – a parte quelli di fede leghista da mandare subito in Africa per punizione – permettano ai leghisti di collaborare in parrocchia e anche che facciano parte dei Consigli pastorali. 

Bisogna fare piazza pulita! E poi ci lamentiamo perché le chiese si svuotino: per forza, con quella puzza di… che farebbe scappare anche gli angeli del cielo.

Dare aria fresca e pulita alle chiese!

Certo, anche gli zoticoni sono figli di Dio, ma per loro ci vorrebbero asili a parte e chiese dove lo Spirito santo abbia voglia di far sul serio!

pescatese

1 Commento

  1. GIANNI ha detto:

    Credo che molta gente vada in chiesa ancora oggi per abitudine, senza domandarsi se sia coerente con le scelte della propria vita.
    Posso capire chi frequenta la chiesa…diciamo per motivi laici, a prescindere dal proprio credo, ad esempio chi lo af per ragioni artistiche (pensiamo all’arte nelle chiese), piuttosto che per assistere ad un concerto, ma se la presenza in chiesa ha un significato diciamo ideologico, allora questo dovrebbe essere coerente con la propria scelta di vita.
    E quanti, invece, vanno in chiesa solo per sentirsi o fasri considerare buoni cristiani, e poi….?

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