Vergognati, blasfemo e spergiuro!

di don Giorgio De Capitani
Giurare sul Vangelo, e il Vangelo proibisce di giurare!
Cristo ha detto, infatti: «Non giurate affatto né per il cielo… né per la terra… Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal maligno». Così è scritto nel Vangelo di Matteo (5,34-37).
Probabilmente il Vangelo secondo Matteo Salvini dice altre cose.
Chi giura è perché sa di non essere creduto, e quindi si giustifica ricorrendo a qualche parola autorevole, come garanzia della propria veridicità.
La verità, se è verità, s’impone per se stessa. Il giuramento non serve, se si dice la verità.
Matteo Salvini giura sul Vangelo, il quale nega le cose sostenute dal leader leghista.
L’ideologia di Matteo Salvini è agli antipodi del Vangelo di Cristo.  
Il Vangelo è la Buona Novella, l’ideologia leghista è una cattiva novella.
Salvini predica odio e violenza, mentre il Vangelo è amore e fratellanza.
Certo, esistono anche preti che non si vergognano di sostenere il razzismo leghista.
E così Salvini è elogiato da questi ministri che ruzzolano nella barbarie di stupratori dei più elementari diritti umani.
Giurare sul Vangelo da parte di Salvini è di una tale blasfemia da meritare una condanna eterna.
Un tempo si diceva: “Scherza coi fanti e lascia stare i santi!”.
E nel Vangelo che cosa leggiamo? «Non date le cose sante ai cani e non gettare le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi” (Mt 7,6).
Se non avessi precisato che le parole sono contenute nel Vangelo, Matteo Salvini mi avrebbe di nuovo querelato.
Sempre Cristo ha detto: “chi di spada ferisce, di spada perisce” (Mt 26,52). Ed io aggiungo: chi dissacra il Vangelo, perirà giudicato dal Vangelo.
Ma non scomodiamo il Vangelo: le nullità cadranno inevitabilmente nel vuoto, e la loro fine è prossima.
Basterà una risata per anticiparne i tempi?
Che la fine sarà tragica o indolore, non me ne importa, purché le nullità scompaiano con tutto il loro seguito.
Ogni rivoluzione vuole le sue teste: che la mannaia non abbia pietà!

13 Commenti

  1. Roberto ha detto:

    Giusto Don Giorgio!!!!!!! Io sono un terrone e fiero di esserlo, lui, bossi e tutti i leghisti ci hanno odiato per anni. Sono stato discriminato pure in azienda, per fortuna ho trovato dei compagni di sinistra che mi hanno difeso, mettendo le mani addosso a quelle merde a costo di licenziarsi. I centri sociali dovrebbero fare molto di piu’ a queste manifestazioni, nelle bombe carta altro che i chiodi andrebbero messi! Inoltre io proporrei la marjuana e hashish legali, altrimenti dobbiamo andare sempre dai soliti pusher e ci siamo rotti perchè così aumenta la delinquenza. W LENIN! W MAO! W DON GIORGIO! W LA SINISTRA ESTREMA FATTA DI ODIO E RANCORE VERSO POLIZIA E DESTRA!
    AHAHHAAHAHAHAHAAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAAHAHAH!!!!!!!!!

  2. Patrizia ha detto:

    Quello che fa più male è che questa campagna elettorale sta dando un immagine allucinante dell’Italia al resto del Mondo.
    Queste non sono elezioni come le altre, il 4 Marzo alziamo il culo ed andiamo a votare, possibilmente con la testa e non con la “panza”.

    • Patrizia ha detto:

      Scusate, ho dimenticato di aggiungere che in giro c’è una tipa in odore di Alzheimer che sta facendo lo sciopero della fame e sta incitando allo sciopero del voto: RICOVERATELA.

  3. Giuseppe ha detto:

    Ci si può ancora fidare dei politici, o meglio di quelli che sostengono di esserlo, dopo ciò a cui stiamo assistendo giorno dopo giorno? È in corso una campagna elettorale da brividi, non causati dall’ondata di gelo che ha attanagliato l’Italia, ma indotti delle mostruosità indecenti, ipocrite, meschine e degradanti di cui i cosiddetti candidati si rendono protagonisti. Intendiamoci, non è che ultimamente la società brilli per integrità e sia un modello di virtù da additare ad esempio, ma senza dubbio questi individui senza scrupoli, che aspirano a diventare la guida del paese, ricorrono ad ogni espediente per far cadere nelle loro reti la massa di scontenti creduloni e sprovveduti che, purtroppo, non mancano mai. E il guaio è che, malgrado l’evidente impostura, riescono sempre a trovare qualcuno pronto ad osannarli e santificarli. E non a caso ho usato la parola santificarli, perché prima o poi per giustificare se stessi e rendersi sempre più credibili, costoro finiscono per strizzare l’occhio alla chiesa cattolica -spesso compiacente, visto che anche tra i ranghi del clero ogni tanto succede qualcosa di imperdonabile- per ingraziarsela e a farsi passare per profeti, unti del Signore o uomini della provvidenza. Che tutto ciò sia blasfemo ha poca importanza, purchè funzioni, ci sarà tempo e modo, una volta superato lo scoglio elettorale, di rettificare, smentire e negare le enormità di questi giorni, anche perché il popolo italiano, ahimé, non brilla certo per la sua memoria, altrimenti non staremmo ancora a doverci confrontare con i fantasmi del fascismo, dell’intolleranza razziale e di un passato spesso poco lusinghiero.
    Salvini che giura sul vangelo è come Bossi che lo fa sulle sorgenti del “Dio Po”, come Berlusconi che è certo di essere un santo ed elargisce somme cospicue a singoli preti ed istituzioni ecclesiastiche, come Grillo che crede addirittura di essere Gesù, al punto di averci perfino girato un film…

  4. don ha detto:

    Ma non ha già avuto tre mogli (o “compagne” che dir si voglia)?… cosa dice il sacro Vangelo in proposito?

    • Amedeo ha detto:

      Caro Don, anch’io sono rimasto basito quando ho sentito quello che ha detto Salvini. Povera nostra Italia e poveri noi …..

  5. paolo ha detto:

    Salvini è il peggio. Il male assoluto, il cancro dell’Italia. La negazione della civiltà, del buon senso, dell’intelligenza e dell’umanità. Ogni volta che apre bocca riesce sempre a scendere un gradino più in basso. Al peggio non c’è mai limite. Povero il bambino che è stato baciato sul palco di piazza del Duomo.

  6. diogene ha detto:

    …a volte penso che la fine del mondo sia vicina.
    dall’Apocalisse 13:11-18:
    Vidi poi salire dalla terra un’altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago.
    Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita.
    Operava grandi prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini.
    Per mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in presenza della bestia, sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta.
    Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia.
    Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte;
    e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.

    • Elio ha detto:

      Caro Diogene il mondo continuerà, stai tranquillo, nonostante i vari Salvini. Rimanendo in Europa, si prevede che un sempre maggior numero di cittadini reagirà all’arrivo incontrollato di clandestini eleggendo persone che stabiliranno delle regole precise sul numero di immigrati che l’Europa potrà economicamente assorbire e queste persone saranno, secondo la nostra classificazione, di “destra”. Alcune nazioni lo hanno già fatto e altre seguiranno, piaccia o no. Gli studi dicono che ci sono in Africa 200 milioni di potenziali profughi ma che il numero massimo che l’Europa potrà accoglierne è 50 milioni nei prossimi 10 anni. Nessuno accetterà di ospitare e mantenere uno straniero in casa propria, neppure quelli che vanno oggi in piazza a contestare Salvini, e i governi non avranno i soldi per costruire case di accoglienza.
      E quindi inevitabile che si dovrà trovare un nuovo equilibrio sociale. Coloro che oggi sono in buona fede favorevoli ad una accoglienza indiscriminata si renderanno conto che non ce lo potremo più permettere e quindi cambieranno idea. Gli altri che invece continueranno a sponsorizzare questa accoglienza indiscriminata verranno gradualmente emarginati e rimarranno una minoranza, forse turbolenta, ma sempre minoranza.
      Salvini, come dicevo, è un tribuno che dice quello che i suoi seguaci vogliono sentirsi dire, ma persone più equilibrate emergeranno, anche fra la “sinistra”.

  7. giuseppe ha detto:

    “Salvini blasfemo e spergiuro”. Egregio don Giorgio sono pienamente d’accordo con lei. Condivido e apprezzo l’articolo. Con cordialità

  8. Elio ha detto:

    Ormai sappiamo che Salvini non e’ un grande pensatore; le sue idee sono confezionate in modo da essere apprezzate da coloro che lo ascoltano. Dice quello che i suoi elettori vogliono che lui dica, e non e’ l’unico a farlo, purtroppo. Che ci vogliamo fare, in campagna elettorale tutto e’ possibile e si vede di tutto.
    Per il giuramento (a mio parere una sua enorme buffonata) invece farei un “distinguo”; nei tribunali ci viene chiesto di giurare di dire il vero e questo non mi sembra contrario al Vangelo. Ma forse questi “distinguo” sono troppo difficili da capire per chi va in piazza ad ascoltare i tribuni del popolo.

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