Benedetto… maledetto… (troppo anarchico: vietato perciò ai minori di anni 16)

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Benedetto… maledetto…

 (troppo anarchico: vietato perciò ai minori di anni 16)

– Benedetto chi resta sempre acutamente sveglio nell’intelletto e punge indefessamente i sonnolenti, risvegliandoli dal comune mortale torpore.
Ma maledetto chi si riveste di una corazza di dolce menefreghismo o di quella specie di virtù chiamata rassegnazione che conduce all’ignavia e alla coglioneria di massa.
– Benedetto chi si altera di brutto, appena entra in urto con la perversione mentale di furbi e prepotenti, di menzogneri e millantatori.
Ma maledetto chi convive paciosamente con i codardi, associandosi a loro ovunque ci sia un’occasione per sfogare gli istinti più irrazionali e per accodarsi alle note di fanfare di regime.
– Benedetto chi alla violenza seducente dell’avere più ingordo contrappone radicalmente l’energia interiore dell’essere, nella sua carica spiritualmente divina.
Ma maledetto chi vive giornalmente di carnalità o di esigenze strutturali imposte da un potere laico o religioso, in ogni caso proteso ad alienare l’essere, pur di porre ai propri piedi sudditi stupidamente obbedienti e devoti.
– Benedetto chi maledice ogni benedizione che scende provvidenzialmente da idoli di inganni, tanto seducenti da istupidire e manipolare anche le menti più smaliziate.
Ma maledetto chi maledice gli spiriti dei giusti, emarginandoli e riducendoli a brandelli umani nel convivere sociale, come in un circolo chiuso, senza respiro vitale.
– Benedetto chi frantuma, denudandone il vuoto interiore, ogni idolo di potere, senza farsi commuovere da una pietas demoniaca.
Ma maledetto chi, in nome di chissà quale giustificazione d’ordine divino o di democrazia laicale, incatena i corpi, svuotandoli del loro essere più sacro.
– Benedetto chi sta solo sulla roccia nuda e bruciata dal sole, come un folle anacoreta d’altri tempi, a gridare libertà e giustizia, sfidando il silenzio cosmico.
Ma maledetto chi si fa massa, omologandosi nell’anonimato più bestiale di scervellati, disperati ma felici di godere qualche attimo di orgasmo alienante, concesso dalla follia del Bestione.
– Benedetta la Signora che genera figli eterni nel tempo, evitando che il tempo generi solo corpi cadaverici.
Benedetta la Signora che strappa al Mostro (o Bestione) la possibilità di generare altri mostriciattoli (o bestioline).
Benedetta la Signora che genera il presente eterno dell’Immenso.
Benedetta la Signora che partorirà solo giusti per un mondo ancora ideale, ma che nascerà solo dopo una deflagrazione universale. 
27 ottobre 2018
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