Dalle unioni civili al biotestamento: la legislatura dei diritti

da Democratica
Silvia Gernini
27 dicembre 2017

Dalle unioni civili al biotestamento:

la legislatura dei diritti

La legislatura si è chiusa nel peggiore dei modi, con un’aula semideserta e la mancata approvazione dello Ius soli. Ma con le norme introdotte l’Italia ha fatto un balzo in avanti dal punto di vista dei diritti
Peccato che l’ultimo giorno di legislatura si sia chiuso con quell’aula del Senato semivuota e una legge sulla cittadinanza non approvata. Un gesto che purtroppo è riuscito a oscurare tutti questi anni di lavoro durante i quali sono state approvate delle leggi fondamentali che hanno finalmente dato dei diritti a chi ingiustamente ancora non li aveva. Ma purtroppo i numeri per l’approvazione della proposta di legge sullo Ius soli non c’erano, sarebbe stata una lotta persa dal principio e lo sanno bene proprio senatori come Monica Cirinnà (che intervistammo dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili) hanno dovuto lottare e non poco, rinunciando purtroppo a una parte importante della legge.
Quindi questa non è stata la legislatura dello Ius soli (il perché lo spiega bene Mario Lavia).

Ma è stata di certo la legislatura delle unioni civili e del biotestamento, due leggi simbolo perché rappresentano alla perfezione il grande salto in avanti per un Paese ancora troppo spesso di stampo confessionale che ha causato anni di immobilità politica dal punto di vista dei diritti.

Ma a queste due leggi simbolo, si sono aggiunte altre importanti novità. Tra queste il Dopo di noi, la legge contro le dimissioni in bianco e il caporalato e, proprio qualche giorno fa, le norme che sanciscono diritti importanti per i figli delle vittime di femminicidio e per i testimoni di giustizia.
Ecco, in breve, le leggi più importanti introdotte in questa legislatura appena conclusa.
Unioni civili
Dal 2016, con la legge sulle unioni civili e le coppie di fatto, vengono introdotti diritti e doveri simili a quelli delle persone sposate.
Viene introdotta la reversibilità della pensione del partner, i congedi parentali, la graduatoria all’asilo nido e in materia di successione ed eredità, avranno gli stessi diritti delle coppie unite in matrimonio. In caso di malattia Tra i doveri quello dell’assistenza morale e materiale e alla coabitazione, che sarà obbligatoria, e entrambe le persone dovranno, secondo le possibilità di ognuno, contribuire ai bisogni comuni.
Dopo di noi
La nuova legge per la prima volta individua e riconosce specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento. Il Dopo di noi stabilisce la creazione di un fondo per l’assistenza e il sostegno ai disabili privi dell’aiuto della famiglia e agevolazioni per privati, enti e associazioni che decidono di stanziare risorse a loro tutela. Previsti anche sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per la stipula di polizze assicurative, trust e su trasferimenti di beni e diritti postmortem.
La lotta al caporalato
La nuova legge riscrive il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro già inserito nel Codice penale dal 2011 per correggerne alcuni aspetti e per permettere di semplificare l’individuazione del reato stesso. Tra le novità introdotte la sanzionabilità anche del datore di lavoro e non solo dell’intermediario, l’applicazione di un’attenuante in caso di collaborazione con le autorità, l’arresto obbligatorio in flagranza di reato, e, in alcuni casi, la confisca dei beni.
Legge contro le dimissioni in bianco
La misura è stata introdotta con il Jobs Act: le dimissioni devono essere validate attraverso una serie di moduli reperibili sul sito Internet del ministero del Lavoro o presso le direzioni territoriali del lavoro. I moduli sono numerati e questo garantisce che il datore di lavoro non inserisca la data dopo la firma delle dimissioni, ma quella esatta in cui le dimissioni sono state decise e firmate. Il dipendente avrà una settimana di tempo per revocarle.
Divorzio breve
La nuova legge rende sostanzialmente più veloci le procedure legali e riduce i contenziosi. Nel caso in cui non vi sia accordo tra i coniugi (separazione giudiziale) viene ridotto a 1 anno la durata del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che legittima la domanda di divorzio. Se la separazione è consensuale, il termine si riduce ulteriormente a 6 mesi. Secondo la nuova legge poi la comunione dei beni si scioglierà nel momento in cui il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati (nel caso di separazione consensuale alla data di sottoscrizione del relativo verbale di separazione).
Minori migranti non accompagnati
Con la legge 47 del 2017 viene regolato e facilitato il sistema di identificazione e accoglienza dei minori migranti, tutelando così i diritti fondamentali di bambini e ragazzi stranieri che arrivano in Italia senza genitori o familiari, tra cui quelli alla salute, all’istruzione, all’assistenza legale. Inoltre vengono istituiti gli elenchi di tutori volontari, persone disponibili ad assumere la tutela dei minori stranieri non accompagnati per assicurare a ogni minore una figura adulta di riferimento adeguatamente formata.
Equiparazione tra figli naturali e legittimi
Con la nuova legge i figli nati dal matrimonio sono in tutto e per tutto equiparati con quelli naturali e quelli adottati. Il testo prevede che la parentela diventi il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione sia all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo. Il figlio nato fuori del matrimonio può essere riconosciuto dalla madre e dal padre anche se già uniti in matrimonio con altra persona all’epoca del concepimento. La legge riconosce ai figli naturali un vincolo di parentela con tutti i parenti e non solo con i genitori. La parificazione ha conseguenze anche ai fini ereditari.
Legge sull’autismo
La legge prevede interventi per la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita, l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico, l’aggiornamento delle linee guida, l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, l’incentivazione della ricerca, le buone pratiche educative. Il Servizio sanitario nazionale è tenuto a offrire alle persone autistiche interventi organici riconosciuti scientificamente.
Fondo per i “caregiver” familiari
Caregiver è un termine tecnico per indicare quelle persone che “si prendono cura” delle persone malate. Nello specifico, è stato approvato all’interno della manovra lo stanziamento di un fondo destinato ai caregiver familiari, quindi a quelle persone che hanno un legame di parentela con i malati non autosufficienti. Persone che spesso riunciano a lavorare per dedicarsi a loro e che quindi hanno necessariamente bisogno di un aiuto economico serio per continuare a vivere in modo dignitoso.
Biotestamento
La nuova legge consente a qualsiasi maggiorenne la possibilità di rinunciare ad alcune terapie mediche, in particolare la nutrizione e l’idratazione artificiale attraverso il consenso informato. La legge prevede le cosiddette “disposizioni anticipate di trattamento” (DAT), un documento nel quale si può indicare anticipatamente a quali terapie si vuole rinunciare e a quali condizioni.
Figli delle vittime di femminicidio
La legge si applica ai figli di una vittima di omicidio commesso dal partner (non necessariamente di una coppia sposata o unita civilmente). Vengono tutelati sia i figli minorenni che quelli maggiorenni che non siano economicamente autosufficienti. L’omicidio del partner viene equiparato a quello dei genitori o dei figli; è prevista, quindi, una pena che va da 24-30 anni all’ergastolo. Gli orfani di crimini domestici potranno accedere al gratuito patrocinio a prescindere dai limiti di reddito. Lo Stato si farà carico delle spese sia nel processo penale sia in quello civile, compresi i procedimenti di esecuzione forzata. Per i figli della vittima è previsto un risarcimento danni garantito dal sequestro dei beni del condannato. Inoltre agli orfani spetta la pensione di reversibilità che – nel caso di condanna – viene invece sospesa all’omicida. Dal 2017 il Fondo per le vittime di mafia, usura e reati violenti viene esteso anche agli orfani di crimini domestici per garantire borse di studio, il reinserimento lavorativo e l’assistenza medico-psicologica gratuita.
Testimoni di giustizia
La legge introduce una definizione più stringente di testimone di giustizia al quale vengono garantite permanenza nel luogo di origine, posto di lavoro e la prosecuzione delle attività; il trasferimento in località protetta e cambio d’identità diventano ipotesi straordinarie. La legge prevede misure progressive di tutela e protezione, una condizione economica equivalente a quella preesistente oltre ad assistenza legale, alloggio in località protetta, rimborso spese e indennizzo per i danni subiti. A chi calunnia per usufruire delle misure di protezione, però, la pena è aumentata da un terzo alla metà. Se c’è stato un beneficio, l’aumento è da metà a due terzi.
Resta l’amaro in bocca per lo Ius soli e per il mancato riconoscimento dei figli all’interno delle coppie omosessuali (la cosiddetta stepchild adoption prevista dalla legge sulle unioni civili e sulla quale in aula c’è stata una battaglia durissima). Peccato, perché in questo modo tanti bambini sono rimasti senza cittadinanza (ius soli) e senza il riconoscimento da parte dello Stato di quella che è già la loro famiglia (stepchild adoption).
Peccato davvero. E speriamo che andando a votare molti pensino a chi queste leggi le ha osteggiate o non le ha volute approvare. Dalla prossima legislatura, se si formerà una maggioranza degna di questo nome, queste due leggi devono essere delle priorità. E, magari, con un po’ di coraggio in più anche una norma che, oltre all’importantissimo testamento biologico, introduca anche l’eutanasia.

 

3 Commenti

  1. l'ampone ha detto:

    beh letto così sembrerebbe un “accontentiamoci” che tante cose son state fatte. io però contesto il “metodo”. ovvero non si trova il numero sufficiente di senatori per approvare una legge importantissima (lo jus soli – tra l’altro così poco ben pubblicizzato da dare adito a 1000 interpretazioni alla bisogna) ma si trova il modo di far approvare una legge bavaglio sulle intercettazioni al Consiglio dei Ministri. Una legge che nemmeno il Berlusca dei tempi peggiori era riuscito a far approvare…
    Non c’è tempo per lo ius soli. Ce n’è invece per nascondere i panni sporchi in famiglia. È questo che ci rassicura? È questo che noi cittadini volevamo?
    Il tutto nel silenzio generale di una politica che si occupa solo di sè stessa e dei propri privilegi in un finto agone che altro non è che la rappresentazione di un copione sempre uguale: salvaguardare se stessa.
    Sorrisi, alleanze, proclami, accuse sempre uguali sulla pelle degli ultimi destinati a essere sempre di più e sempre più ultimi.
    E ci aspettano altri 60 giorni di proclami e promesse…

  2. Giuseppe ha detto:

    Io non so come andranno a finire le prossime elezioni politiche, anche se temo un’avanzata dei fascisti da Forza Italia, a Fratelli d’Italia, passando per la Lega. Sarebbe una iattura che non augurerei nemmeno al peggior nemico: ci siamo già passati e sappiamo a cosa si andrebbe incontro, ma gli elettori (o almeno quei pochi superstiti che ancora sono convinti che andare a votare non sia una perdita di tempo) sono degli strani soggetti dalla memoria breve e labile e, talvolta, non ci stanno a pensare più di tanto lasciandosi prendere solo dalla smania di cambiare. Ancora peggio sarebbe, ovviamente, una conferma ai vertici dei cinque stelle! Alla squadra di Grillo e complici non affiderei nemmeno un secchio della spazzatura, figuriamoci il governo del bel paese! Purtroppo però la sinistra (anche quella che si fa chiamare centrosinistra) non facilita certo le cose, tormentata com’è da una conflittualità atavica di per sé inspiegabile e ingiustificata. Oltretutto questa legislatura, pur avendo conseguito dei progressi sul piano sociale e politico, non è riuscita a risolvere i grossi problemi (soprattutto di natura economica) che ancora affligono la maggior parte dei nostri concittadini. E queste sono cose che, alla lunga, potrebbero rivelarsi decisive, specialmente se la propaganda asfissiante dei movimenti populisti continua a rimarcarlo, mentre dipinge il presente (e il futuro) a tinte fosche.

  3. Giuseppe ha detto:

    Speriamo che il nuovo parlamento non dimentichi lo ius soli, buon anno a tutti.

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