Ah, ah, ah, il discorso di cagate di Salvini a fine anno!

salvicacca
di don Giorgio De Capitani
Beh, non sono così idiota da ascoltare un idiota che sparerà solo merda! Certo, è libero di fare il suo discorso. Ad ascoltarlo ci saranno sempre i suoi rincoglioniti seguaci, panciroli del cazzo, che oramai si rotolano ovunque, purché ci sia fieno da brucare.  
Un anno, quello che ne sta andando, in cui si è visto di tutto, ma soprattutto l’esposizione mediatica e politica, oltre che religiosa, del peggio del peggio senza toccare mai il fondo: c’è sempre un fondo al peggio, e il peggio non si risparmia quando ci mette del suo.
Il nostro Paese forse non si meriterebbe di essere preso per il culo da gentaglia, che ogni giorno spara sterco sulle istituzioni, sui cittadini onesti e su quanti vorrebbero uscire dal porcile.
Purtroppo, siamo italiani, un popolo che non sa proprio volersi bene, ma gode nel farsi del male. L’abbiamo visto con l’ultimo referendum, in cui è successo di tutto: una masnada di idioti che hanno votato contro il bene comune del proprio paese, certo in nome di un altro principio secondo cui ognuno tira l’acqua al suo mulino.
Certo, Grillo con i suoi bambini dell’asilo, e Salvini con i suoi merdaioli, ne hanno dette di cazzate: una bufala dopo l’altra, e facendo disastri, ovunque sono riusciti a piazzare i loro burattini da quattro soldi.
Ma gli italiani sono un popolo stravagante, carnevalesco, che ama giocare tirando a sorte, anche sulla propria pelle, anche quando si tratta di scegliere seriamente per il Bene comune. E li vedi questi fanfaroni, ogni giorno, attorno alla stessa tavola, sullo stesso treno, nello stesso ufficio, nella stessa stalla. Sono tutto pancia e culo, nient’altro. Loro non  pensano, non hanno la testa per pensare e, se ce l’hanno, la prendono come un gingillo da appendere ai loro asini.
Qualcuno mi rimprovera perché me la prendo: “Lascia perdere questi idioti! Lasciali ragliare!”. Ma come si fa a sopportare la puzza della loro merda! Viene istintivo reagire, anche perché è gente che ci sta accanto.
Ah, ah, ah, il discorso di cagate di Salvini a fine anno!
Uno ha scritto: “Anche Salvini prepara il suo discorso di fine anno. Cotechino, lenticchie e rutto libero”. Troppo gentile questo commento!

11 Commenti

  1. Patrizia ha detto:

    Mi sa che a forza di farne certi paragoni, un giorno le cagate si vendicheranno e non avrebbero neanche tutti i torti.

  2. Franco ha detto:

    Prepariamoci a quello di Grillo!!!

  3. Giuseppe ha detto:

    Volevo solo aggiungere che senza il crollo del clan Bossi e la fuga di Maroni verso incarichi istituzionali, Salvini sarebbe ancora ai margini del movimento, a recitare il ruolo di giullare e di guastafeste!

  4. Giuseppe ha detto:

    Leggo “progetto di Salvini” e rimango piuttosto perplesso. Il motivo è semplice: a costo di apparire uno sprovveduto ho la sensazione che il segretario politico della lega nord non sappia nemmeno cosa sia un progetto, né tantomeno un progetto politico. Il garzone di Bossi e company è cresciuto a pane e odio (proprio odio, non olio) e imbevuto com’è di razzismo e xenofobia, non riesce a vedere al di là del proprio naso, tant’è vero che non fa che ripetere da anni il solito ritornello: “fuori gli stranieri dall’Italia”, slogan che fa presa su quei bifolchi che detestano a priori il governo di “roma ladrona” (non importa di quale indirizzo politico sia) e quegli individui che pensano che l’essere “contro” sia di tendenza e li faccia distinguere dalla massa dei conformisti, politicamente corretti. Non vedo altro, se non l’ambizione esaltata di un presuntuoso neo-masaniello convinto di poter diventare un giorno un vero leader, forte del consenso dei suoi lacchè. Per questo, non avendo un suo programma o una strategia si limita ad appoggiare, anche in campo internazionale, ogni iniziativa di chi invoca un ritorno al nazionalismo e al protezionismo. Conta poco che la patria da difendere a tutti i costi sia la Padania o l’Italia, basta che gli riempia la pancia, senza che neanche una briciola possa finire nelle fauci di quei delinquenti degli stranieri senza dio, che vogliono invadere il nostro paese per rubarci le nostre cose, le nostre donne e il nostro lavoro…

    • GIANNI ha detto:

      c’è un evidente riferimento al mio intervento precedente.
      Preciso, al riguardo, che proprio in un’intervista risalente ormai a tempo fa, Salvini disse più o meno espressamente queste cose.
      Se poi perfettamente consapevole, o imbeccato da taluno, non saprei, ma, appunto, poco conta.
      Anche perchè, comunque, prospettiva, di cui si sia consapevoli o meno, quanto meno improbabile.

  5. GIANNI ha detto:

    Salvini, ormai, sa bene che il suo progetto è probabilmente fallito.
    Certo, in politica mai dire mai, ma le cose sono sinora andate diversamente da come egli sperava.
    Già, ma qual’era il piano di Salvini?
    Ormai è risaputo che aspirava a divenire novello leader del centrodestra.
    Ma questo progetto, cioè divenire leader e portare la coalizione al governo, si è scontrata, intanto, con le altre componenti del centrodestra, che non pare, al momento, abbiano deciso di affidargli questo compito.
    Comunque il movimento 5 stelle, coalizzando quel consenso elettorale, che Salvini aspirava a coonvogliare sulla lega, ha tolto i voti per consentire al centrodestra di governare.
    Non siamo più ai tempi dei grandi numeri di Fi e di An, ma a partitelli cone fratelli d’Italia, o appunto la lega.
    E se già i principali alleati di Berlusconi se ne erano andati da tempo, vedasi i vari Follini, Casini, Fini…, anche la capacità di attrarre consenso di Renzi ha portato ad una ulteriore spaccatura, con Alfano ed altri, che hanno sostenuto il suo esecutivo.
    Non pare, quindi, che i progetti salviniani abbiano molte chances, ma, anche se Salvini riuscisse, un giorno, a sostituire quello che è sempre stato un ruolo di Berlusconi, avrebbe comunque vita non facile, nel cercare di riportare il c.destra al governo del paese.
    Non gli resta, quindi, che qualche discorso in cui sparare un po’ a vanvera, cercando di intrattenere coloro che ancora lo seguono.

    • Geremia ha detto:

      Io andrei piano a dire che la Lega sia finita. L’anno prossimo probabilmente si voterà e ci sarà ancora moltissima gente stufa di chi ci ha governato fino ad ora; vedi disoccupati e famiglie sulla soglia della povertà che vedono spendere miliardi dei nostri soldi (e non quelli dell’ONU per esempio) per mantenere i richiedenti asilo e non per aiutare i nostri “bisognosi” con una riduzione delle tasse promessa e non realizzata. Chi non riesce ad arrivare a fine mese non si pone problemi di accoglienza e solidarietà. San Martino ha potuto dare metà del suo mantello al povero perché aveva un mantello! Lega e Cinque stelle, piaccia o no faranno il pieno perché il centro-destra non esisterà più ed il PD sarà ancora lacerato al suo interno. Fantasie? Forse ma non da escludere.

      • GIANNI ha detto:

        Alle ultime elezioni politiche la lega ha preso poco più del 4 per cento dei voti,rispetto ad oltre il 20 per cento del M 5 S, che ha quindi saputo aggregare consenso politico sulle proprie posizioni demagogiche.
        Alle prossime vedremo.
        Comunque, complessivamente, conta molto di più il conseso raccolto dalla coalizione, e su questo aspetto credo che il centrodestra non risulterà vincitore.
        Ancora una volta si proporrà, probabilmente, una coalizione tra centristi e PD, che forse è l’unica soluzione per evitare, da un lato l’M5S, che comunque dovrebbe aver perso parte dei consensi, anche a fronte dei casini combinati dalla Raggi, e dall’altro lato il solito esponente filo berlusconiano, o Berlusconi stesso, che magari prospetta anche cose interessanti nel programma, ma poi dice che non riesce a realizzarle, perchè gli alleati non vogliono.

  6. roberto ha detto:

    Su Salvini e lega ok. In merito alla equazione ” riforma costituzionale ( bocciata al referendum ) = bene comune ( per il Paese ) gradirei la dimostrazione. Saluti

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