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14 luglio 2011
VITTORIO ARRIGONI: a tre mesi dalla sua morte
Il suo martirio non può restare nel silenzio. Deve stimolare in tutti una grande voglia di Umanità: lottare perché ci siano meno ingiustizie, impegnarsi perché a tutti siano riconosciuti i diritti umani. Ognuno al proprio posto, nel proprio ambiente di vita. Un impegno convinto, costante, generoso. Così lo voglio ricordare. Così mi auguro che sia ricordato.
Ecco alcune pagine
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BARBARA X

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