Una massa di stuprati nell’essere (riflessioni vietate ai leghisti…)

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Una massa di stuprati nell’essere

 (Riflessioni vietate ai leghisti decerebrati, solo panciroli)

È un chiodo fisso che mi penetra nel fondo dell’anima.
Sì, nel fondo dell’anima.
È lo spirito, ovvero il fondo dell’anima, a soffrirne, nella realtà più interiore dell’essere.
Una massa di carne mi circonda fino a togliermi il respiro: il respiro, appunto, dello spirito.
Lo spirito è l’essere nella sua realtà più pura, che si sente però prigioniera di qualcosa che pesa e schiaccia: una tale pesantezza e violenza da togliere perfino ogni speranza di vita.
È una tragica lotta che ogni spirito dovrà affrontare, se vuole conservare, almeno in parte, la sua libertà interiore.
Una lotta tra la carne e lo spirito, tra la pancia e la testa, tra la massa e la singolarità dell’essere interiore.
Non c’è peggior male di una massa, che è il rincoglionimento generale di stuprati nell’essere.
Non c’è dovere più urgente che reagire risvegliando il proprio sé interiore, per sentirci almeno parte di quel Divino, che è l’anima del cosmo.
La lotta è tra la massa e il singolo: la massa è un insieme anonimo di corpi disfatti nell’essere, mentre la singolarità è lo spirito nella sua più originale libertà.
La massa è un coacervo di individualità o di ego governati dall’Ego populista, mentre la singolarità è la presa di coscienza della realtà del proprio essere che, proprio nella sua singolarità, scopre la sua unità nella Totalità dell’Essere cosmico.
L’individualismo è cosa diversa della singolarità.
L’individualismo è solo un’apparenza della singolarità, in realtà è egoismo individuale di massa.
Solo la scoperta della singolarità del proprio essere ci salverà dalla massa di individui castrati nello spirito interiore.
Il populismo agisce sull’individuo rendendolo una massa di decerebrati e di stuprati nell’essere.
La libertà sta nella singolarità del proprio essere, che partecipa del Divino cosmico.
Il Divino cosmico non annulla la singolarità dell’essere, anzi la rivaluta al massimo, mentre l’individualismo massificato è la frantumazione del Divino e dell’essere umano.
7 luglio 2018
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
EDITORIALI DI DON GIORGIO 2

4 Commenti

  1. giuseppe ha detto:

    Mai stato leghista. Chiedo a chi ha letto questo articolo cosa hanno capito.

    • Don Giorgio ha detto:

      Gente analfabeta come te ce n’è a iosa, ora che il popolo bue guidato dal Barbaro Razzista sta sterminando gli ultimi rimasugli del Pensiero. Ma che ci stai a fare su questo sito che richiede un minimo di intelletto?

  2. giuseppe ha detto:

    NON HO CAPITO NIENTE!!!

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