Io vi giuro che, se succederà…

Io vi giuro che, se succederà…

di don Giorgio De Capitani
Venerdì 14 gennaio 2022, le stesse ore in cui a Roma si celebravano con grande commozione i funerali di David Sassoli, nobile figura di giusto, la Destra fascista e xenofoba italiana (Meloni e Salvini) decideva di candidare Silvio Berlusconi al Quirinale. Avrebbero detto: “Ha tutti i requisiti!”. In realtà, di requisiti ne ha da vendere, ma per renderci immondi.
In quel momento, Davis Sassoli avrebbe urlato: NO! VERGOGNATEVI!
Mario Draghi e Sergio Mattarella si sono guardati in faccia, poi istintivamente hanno alzato gli occhi al cielo, implorando disperatamente l’intervento divino contro l’irruzione di un altro virus, ben più potente del Covid 19.
In realtà, da anni e anni il berlusconismo è stato iniettato nella mente degli italiani, i quali ora, con la testa spappolata, neppure si accorgono che il Virus entrerà nel Palazzo del Quirinale da sovrano onnipotente.
Il futuro re d’Italia ha già dato l’incarico di predisporre le sale per un grande harem, dove le sue “donnette” (le ha già profumatamente pagate!) e altre, e altre, e altre ancora, avranno la possibilità di esibire la loro carnosità rifatta fino all’ultimo pelo, pronte a darsi al primo cardinale che sarà invitato alle cene, ancor più epulonesche di quelle della parabola evangelica.
Quanti giornalisti, quanti opinionisti, quanti filosofi, quanti critici d’arte, quanti poeti, musicisti, parolieri, quanti monsignori, vescovi, cardinali, tutti in fila per ricevere l’obolo quotidiano.
Berlusconi non offrirà volgarmente lo “sterco del demonio” (ovvero, il denaro, secondo un detto popolare), ma ben altro: seminerà zizzania, tanta zizzania, infinita zizzania così da soffocare ogi seme di giustizia.
I giornali saranno una sola tromba: Berlusconi il migliore! Berlusconi la verità! Berlusconi il nuovo messia!
Dal porcile di casa berlusconiana, in questi giorni escono tanti grugniti di assensi sperticati, come quando animali immondi, affamati, emettono suoni vogliosi. Che brutti ceffi! Che facce ingrugnite! Che bavosità da quelle bocche!
Ognuno ha il suo ruolo, come quando le ore battono richiami per il grande desinare, tutti attorno alla tavolata imbandita di ogni inganno dell’unico “immortale” guru, che alterna promesse fasulle con desideri di accoppiamenti carnali con tali gemiti da inorridire lo stesso Pontefice, che dovrà tapparsi il naso per non essere soffocato da odori nauseabondi.
Ma la pelle già puzza di marcio, è in via di decomposizione.
Il tempo non ha padroni, ha dalla sua la capacità corrosiva a cui nessuno potrà resistere.
Arriverà per tutti l’Ora della Verità!
Nel frattempo ribelliamoci.
Io vi giuro che, se succederà la mostruosità di una nomina “indecente”, non so come mi comporterò. Ma qualcosa succederà. Un fulmine partirà dal Cielo, dietro qualche mia imprecazione, così furibonda da scuotere il trono del Dio onnipotente.

7 Commenti

  1. ANTONIO ha detto:

    Io ho una speranza, di solito “chi entra Papa esce Cardinale”.

  2. Giuseppe ha detto:

    Ma questi signori: Salvini, Meloni, Verdini, Toti Confalonieri, Gasparri, Tajani e compagnia brutta, sono rimasti ancora agli anni ’90? E sì che ne è passato di tempo e ne sono successe di cose! Ma loro no, ancora dopo trentanni a insistere con quel verme più insidioso del covid e più falso di una banconota da 1000 euro.

  3. Giancarlo Spreafico ha detto:

    Se succederà io imprechero come te, e se bisognerà manifestare contro ci sarò

  4. Giorgio ha detto:

    I martiri venivano portati a forza nel Colosseo, non si presentavano spontaneamente alle porte!

  5. Giorgio ha detto:

    Don Giorgio, vuoi proprio beccarti un’altra denuncia per diffamazione, questa volta da sei persone?

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