Due palloni gonfiati da un ego smodato
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Buon giorno don Giorgio, seguo con interesse il suo sito e mi trovo molto con quello che scrive. Mi scusi però, pur condividendo l’ego di questi due, per non parlare di Salvini, Meloni, Conte e Berlusconi, non vedo mai critiche alla nullità totale di Letta. Non vorrei che egli sia elevato a modello degno delle sue riflessioni, perchè non si salva proprio nessuno.
Io voterò il Pd di Letta, e non facciamo i qualunquisti.
Nell’introduzione al libro si Martini “Esercizi di buona politica” Enrico Letta cita una frase citata dal Cardinale di S.Caterina da Siena: “il potere politico è prestato”. Prestato perchè spiega Martini “il politico deve coltivare altri interessi, affinchè al termine del suo impegno non abbia la sensazione di trovarsi a zero, di non sapere cosa fare, sensazione che agisce da deterrente per rinunciare alla politica”. Letta prosegue dicendo che un altro elemento essenziale e caposaldo nel pensiero di Martini è chiamata “speranza politica del cristiano”. Senza questa virtù “non è opportuno che un cristiano entri in politica”. Prosegue citando Martini “la speranza politica è il rimedio alla decadenza morale e sociale, è coraggio di opporsi al degrado e di non ritenerlo inevitabile,” Conclude con il preambolo della Costituzione Europea che fu definita uno “spazio privilegiato della speranza umana”. Se Enrico Letta è una “nullità totale” i palloni gonfiati Calenda e Renzi come li chiama don Giorgio, ma anche i citati Salvini, Meloni e Berlusconi sono dei “buchi neri” della politica che con i loro ego cercano di assorbire il bene rimasto che si “presta” ancora alla politica. Per questo votare Enrico Letta e il PD è l’unica scelta intelligente se non si vuole cadere nel baratro dell’ingovernabilità alla quale Draghi ha già detto di non “prestarsi” più per non rimanere logorato da questi “buchi neri” di ego smisurati.