Montagnier, le follie antiscientifiche del premio Nobel: «I non vaccinati salveranno l’umanità»

dal Corriere della Sera

Montagnier,

le follie antiscientifiche del premio Nobel:

«I non vaccinati salveranno l’umanità»

di Stefano Montefiori
La parabola del professore che isolò il virus dell’Hiv. Oggi gira l’Europa con l’assistente-compagna Suzanne ed è da anni un paria nella comunità scientifica internazionale
dal nostro corrispondente
PARIGI — Il premio Nobel che consigliò al papa Giovanni Paolo II affetto da Parkinson una fantomatica cura a base di papaya fermentata è da anni un paria in seno alla comunità scientifica internazionale. Nonostante questo, o forse proprio in virtù di questo, ieri la folla a Milano lo ha applaudito freneticamente quando si è rivolto ai medici che lo considerano un ciarlatano: «Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini — ha detto Luc Montagnier —. Ne va del futuro dell’umanità. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici».
L’Institut Pasteur di Parigi, per il quale il professore lavorava quando nel 1983 isolò il virus Hiv assieme a Françoise Barré-Sinoussi, ha rotto da tempo ogni rapporto con lui nonostante il Nobel vinto nel 2008, e sono decine le denunce di scienziati che mettono in guardia sui rischi delle sue dichiarazioni folli sull’Aids, la morte improvvisa dei neonati, la memoria dell’acqua o più di recente i vaccini. Ma queste circostanze fanno di Luc Montagnier, 89 anni, un idolo perfetto per gli antagonisti «no vax», perché gode di una doppia legittimazione: il Nobel fa sempre effetto, sebbene attribuito dal «sistema», e Montagnier porta la successiva emarginazione come una medaglia, gli offre un’aura da vittima di Big Pharma che di questi tempi, e in certi ambienti come ieri a Milano, è preziosa quanto il premio dell’Accademia di Stoccolma.
Il professore francese non è il solo a essere toccato dalla maledizione del Nobel, quella curiosa sindrome che — raramente, per fortuna — travolge la vita e il lavoro dei vincitori. Prima di Montagnier ne furono colpiti Linus Pauling, Nobel per la medicina 1954 che poi pretendeva di curare il cancro con la vitamina C; William Shockley, scopritore del transistor e poi fautore dell’eugenetica; James Watson, co-scopritore del Dna e poi sostenitore della superiorità biologica dei bianchi sui neri.
Luc Montagnier, che nel 2009 suggeriva di combattere l’Aids con una migliore alimentazione, vive in questi giorni un inatteso ritorno, accompagnato come sempre dall’assistente e compagna americana Suzanne McDonnell Long, che era accanto a lui a Milano quando ha aggiunto che «è un crimine dare questo vaccino ai bambini». Come in passato, quando Montagnier vendeva in farmacia i costosi preparati alla papaya, il problema è che il professore non fornisce alcuna prova di quel che afferma. Le sue frasi non poggiano su alcuna ricerca da lui effettuato negli ultimi mesi o anni, ma il rispetto della comunità scientifica non è cosa che possa interessare lui o i suoi seguaci.
Il 9 gennaio scorso Montagnier si è affacciato di nuovo su un media internazionale, il Wall Street Journal, con un editoriale intitolato «Omicron rende obsoleti gli obblighi vaccinali di Biden», co-firmato dal costituzionalista americano Jed Rubenfeld che è un altra celebrità caduta in disgrazia: sposato con Amy Chua, collega docente di diritto a Yale e autrice del bestseller mondiale sulla «mamma tigre», Rubenfeld è accusato di aggressioni sessuali sulle studentesse e da due anni è sospeso da Yale. Dopo l’articolo sul Wsj e prima dell’intervento a Milano, Luc Montagnier è apparso mercoledì scorso alla Camera del parlamento del Lussemburgo per sostenere una petizione contro la vaccinazione obbligatoria, ma il suo impegno contro i vaccini è cominciato ben prima dell’era Covid.
Il 7 novembre 2017 Montagnier, accompagnato dal collega Henri Joyeux già radiato dall’Ordine dei medici, ha indetto una conferenza stampa a Parigi per sostenere — ancora una volta senza alcuna prova — che la morte improvvisa nei neonati dipende dai vaccini. Una lunga dissertazione durante la quale Montagnier concedeva a un certo punto che «è impossibile dimostrare una relazione di causa effetto», ma insomma secondo lui era così. La pandemia e i 9,3 miliardi di dosi somministrate nel mondo (con effetti indesiderati minimi) hanno dato a Montagnier un nemico colossale, e un ultimo istante di piccola gloria.

2 Commenti

  1. Martina ha detto:

    Cercano ancora momenti di gloria!!

  2. Giuseppe ha detto:

    Da noi si dice fatte un nome e fregatene…

Leave a Reply

CAPTCHA
*

 

Questo sito utilizza cookie a scopo tecnico, analitico e profilante anche di terze parti. Chiudendo questo banner o proseguendo nella navigazione o selezionando un elemento della pagina, l’utente presta il consenso all’uso dei cookie. maggiori informazioni

Cosa sono i cookie

In informatica i cookie – letteralmente “biscotto” - sono righe di testo usate per eseguire autenticazioni automatiche, tracciatura di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server.
Nel dettaglio, sono stringhe di testo di piccola dimensione inviate da un server ad un Web client (di solito un Browser) e poi rimandati indietro dal client al server (senza subire modifiche) ogni volta che il client accede alla stessa porzione dello stesso dominio web.

Tipologie di cookie

Cookie tecnici
Sono cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web, permettendo, ad esempio, di realizzare un acquisto o autenticarsi per accedere ad aree riservate o di settare alcune preferenze sul sito web e ritrovarle settate al prossimo accesso.
Senza il ricorso a tali cookie alcune operazioni sul sito potrebbero non essere possibili o potrebbero essere più complesse e meno sicure.
Cookie di profilazione
Sono cookie utilizzati per monitorare e profilare gli utenti durante la navigazione, studiare i loro movimenti e abitudini di consultazione del web o di consumo (cosa comprano, cosa leggono, ecc.), anche allo scopo di inviare pubblicità di servizi mirati e personalizzati.
Cookie di terze parti
Sono cookie installati da siti differenti da quello sul quale si sta navigando generalmente a scopo di profilazione oppure per attivare specifiche funzionalità (ad esempio i cookie installati per i social plugins).
In tali casi, tuttavia, il Titolare del trattamento dei dati personali acquisiti tramite questo sito internet è esente da qualsiasi forma di responsabilità in tal senso posto che l’operatività di tali cookies rientra nella piena ed esclusiva responsabilità di società terze.

Per garantire una maggiore trasparenza e comodità, si riportano qui di seguito gli indirizzi web delle diverse informative e delle modalità per la gestione dei cookie.
Facebook informativa: https://www.facebook.com/help/cookies/
Facebook (configurazione): accedere al proprio account. Sezione privacy.
Twitter informative: https://support.twitter.com/articles/20170514
Twitter (configurazione): https://twitter.com/settings/security
Linkedin informativa: https://www.linkedin.com/legal/cookie-policy
Linkedin (configurazione): https://www.linkedin.com/settings/
Google+ informativa: http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/cookies/
Google+ (configurazione): http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/managing/

Google Analytics
Il sito include anche talune componenti trasmesse da Google Analytics, un servizio di analisi del traffico web fornito da Google, Inc. (“Google”). Anche in questo caso si tratta di cookie di terze parti raccolti e gestiti in modo anonimo per monitorare e migliorare le prestazioni del sito ospite (performance cookie).
Google Analytics utilizza i “cookie” per raccogliere e analizzare in forma anonima le informazioni sui comportamenti di utilizzo del sito (compreso l’indirizzo IP dell’utente). Tali informazioni vengono raccolte da Google Analytics, che le elabora allo scopo di redigere report per gli operatori riguardanti le attività sui siti web stessi. Questo sito non utilizza (e non consente a terzi di utilizzare) lo strumento di analisi di Google per monitorare o per raccogliere informazioni personali di identificazione. Google non associa l’indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google né cerca di collegare un indirizzo IP con l’identità di un utente. Google può anche comunicare queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google.
Per ulteriori informazioni, si rinvia al link di seguito indicato:
https://www.google.it/policies/privacy/partners/

Conferimento dei dati
Fatta eccezione per i cookie tecnici strettamente necessari alla normale navigazione, il conferimento dei dati è rimesso alla volontà dell’interessato che decida di navigare su questo sito dopo aver preso visione dell’informativa breve contenuta nell’apposito banner e di usufruire dei servizi che comportano l’installazione di cookie.
Chiudendo il banner o proseguendo nella navigazione o selezionando un qualsiasi elemento della pagina, l’utente presta il consenso all’utilizzo di tutti i cookie presenti sul sito (inclusi quelli di terze parti) e il suo consenso viene memorizzato in un apposito cookie tecnico in modo che il banner non venga più visualizzato durante i futuri accessi al sito.
Come disattivare i cookie
Attraverso le impostazioni del proprio Browser è possibile rifiutare tutti i cookie o permettere l’installazione di cookie provenienti solo da alcuni siti scelti. Il blocco di tutti i cookie potrebbe inficiare il corretto funzionamento di alcune funzionalità dei siti che si visitano.
Queste le istruzioni per disattivare / attivare i cookie nei principali Browser:
•    Google Chrome: https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it
•    Mozilla Firefox: https://support.mozilla.org/it/kb/Attivare%20e%20disattivare%20i%20cookie
•    Apple Safari: https://support.apple.com/kb/PH17191?locale=it_IT
•    Microsoft Internet Explorer: http://windows.microsoft.com/it-it/internet-explorer/delete-manage-cookies#ie=ie-11
•    Apple Safari su iOS: https://support.apple.com/it-it/HT201265
•    Google Android: https://support.google.com/chrome/answer/2392971?hl=it-IT
Come cancellare i cookie
Attraverso le impostazioni del proprio Browser è possibile cancellare tutti i cookie salvati sul proprio dispositivo.
Queste le istruzioni per cancellare i cookie (o solo alcuni di essi) nei principali Browser:
•    Google Chrome: https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it
•    Mozilla Firefox: https://support.mozilla.org/it/kb/Eliminare%20i%20cookie
•    Apple Safari: https://support.apple.com/kb/PH17191?locale=it_IT
•    Microsoft Internet Explorer: http://windows.microsoft.com/it-it/internet-explorer/delete-manage-cookies#ie=ie-11
•    Apple Safari su iOS: https://support.apple.com/it-it/HT201265
•    Google Android: https://support.google.com/chrome/answer/2392709?hl=it

Per completezza si informa l’utente che è possibile avere informazioni sui cookie archiviati sul proprio terminale e disattivarli singolarmente decidendo di accettarli solo da parte di alcune società cliccando sulla risorsa Your Online Choices raggiungibile dal seguente link: http://www.youronlinechoices.com/it/le-tue-scelte.

Chiudi