Arriverà l’Ora della Rivincita!

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Arriverà l’Ora della Rivincita!

Non pensavo che la stupidità degli esseri umani potesse superare quel limite che forse neppure Dio sopporterebbe!
Ma il Signore, da quando creò il mondo, non ha temuto la stupidità: si è subito goduto di tutto quel rifiorire di vitalità, già preannuncio della nascita e rinascita di esseri umani, con il grande dono della Coscienza: di Parola e di Pensiero.
La Bellezza non delude mai, neppure nelle sue quasi indivisibili emanazioni di Bene.
La Bruttezza ha un’altra ragione: è quel venir meno della Bellezza a causa di uno scempio o strappo che rompe l’Armonia divina.
La stupidità è dell’essere umano, non del Creato, e il Creato però subisce nel senso di soffrire per la stupidità degli esseri umani.
Dio temeva la stupidità degli esseri umani, e anche se l’è cercata dotandoli di una intelligenza, che unitamente al libero arbitrio e ad una patologia di ottusità mentale, può partorire cagate pazzesche.
La Natura ha una sua Intelligenza, che è il Riflesso compiaciuto della Bellezza divina.
L’essere umano mette a rischio la Bellezza divina, deturpandola stupidamente.
Oggi il problema è di una gravità impressionante: una massa di Cretini, a cui è rimasto un solo istinto selvaggio: quello di divorare il
Bello, per poi espellerlo sotto forma di Bruttezza puzzolente.
Questi bruti e schifosi leghisti si nutrono perfino di ostie consacrate nel sangue del Cristo, per dissacrare e abbruttire ogni sacralità presente anche nel puro pane quotidiano.  
Non è che quelle ostie consacrate subiscano un affronto: Cristo si fa presente là dove Lui vuole essere presente, e non certo necessariamente tramite una formula magica di un ministro che farebbe bene invece a maledire, in nome del Cristo, quei manducatori del sacro con l’intento di consacrarsi in quanto predatori di ogni sentimento umano.
Venite pure in chiesa, bestioni, manducate pure le ostie: deformerete il vostro volto fino a renderlo un cranio con due occhi che sembrano due buchi del culo.
L’Italia, dunque, è una distesa di crani, con due occhi come due buchi del culo?
Così sembrerebbe, e la Chiesa è là, preoccupata di pontificare innalzando i teschi, come trofei del suo tenace proselitismo.
Lo Spirito di Dio disgustato volta via la faccia, ed eccolo sulla cima delle moschee, pronto a scendere in picchiata per spappolare questa Chiesa che, ad eccezione di qualche spirito libero – minuto “resto di giusti” – come una puttana apre le gambe in attesa di qualche Pirlone, sempre in grande eccitazione (l’aveva già detto il grande Bossi: “noi l’abbiamo sempre duro!”, forse ora ce l’ha molle come un fico oramai decadente), pronto a godersi il grande momento dell’accoppiamento carnale.
Questa Chiesa non ha ancora capito che il Messaggio evangelico è la radicalità, ovvero quel taglio netto con ogni forma di barbarie e con la massa dei Cretini.
Non basta spedire il Pirlone in un deserto e là lasciarlo crepare; bisogna spedire con lui anche la mandria dei Cretini, lasciandoli in agonia fino a che non si convertiranno.
Arriverà l’Ora di Dio, e allora non ci sarà scampo per nessuno: né per il papa, né per i cardinali, né per i vescovi, né per il clero o per le suore, né per i fondamentalisti e menefreghisti per non parlare poi dei barbari moderni.
L’Ora di Dio metterà tutti senza mutande, e i leghisti adamitici si copriranno le “vergogne” con fichi d’India tra urla e bestemmie.
Che questa Italia risorga sulle ceneri di una massa di Cretini!
E la Natura canterà: “Amen! Alleluia!”.
22 giugno 2019
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
EDITORIALI DI DON GIORGIO 2

4 Commenti

  1. marco ha detto:

    la rivincita o la Giustizia non é di questo mondo !

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