Tre criminali

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Tre criminali

Oramai, da quel maledetto mercoledì 20 luglio, quando tre bastardi, figli di tr***, hanno affossato il Governo Draghi – meriterebbero di essere impiccati come il duce in Piazzale Loreto a Milano – non ho che notti di brutti sogni e di continui incubi.
Oramai sembra un’abitudine, che però non è affatto per me un’abitudine.
Gli italiani si abituano a tutto, anche alla loro agonia che dura tutta l’esistenza terrena.
Come potersi abituare di fronte a qualcosa di veramente tremendo, orrendo, osceno, criminale?
Sì, mercoledì 20 luglio, da ricordare sempre per le future generazioni, si è rotto qualcosa di magico, ad opera di tre figli di tr***, che ora vorrebbero ricucire lo strappo o raccogliere i cocci per offrirci una soluzione fatta di bugie e di inganni.
Dicono che sia il gioco perverso del diavolo, la cui abilità o scaltrezza sta nel dividere le armonie, i valori, ponendo il male al di sopra del bene, confondendo giustizia e marciume di ogni genere.
Tutto ora è nelle mani di pervertiti mentali, di buffoni di corte, del marciume e dell’imbarbarimento generale.
Imbecillità, porcile, barbarie, e una pistolina che non sa né di me né di te, si chiama Giorgia Meloni, tanto politicamente imbecille quanto presuntuosa di valere qualcosa, con due occhi sgranati da ossessa.
Il quadro forse non è completo, perché, oltre alla destra di farabutti e di imbecilli, la cosiddetta Sinistra dov’è?
La Politica, diceva don Primo Mazzolari, non sta né a destra né al sinistra né al centro, ma sta in Alto.
L’Alto è il Pensiero nobile, e dov’è il Pensiero nobile tra i molteplici differenti schieramenti politici di oggi?
Incantano anche, vedi Matteo Renzi, ma sanno ancora tanto di carnale: parlano e straparlano con la pancia a terra.
I politici italiani non guardano in Alto, ma guardano con occhi carnali una realtà che a loro sfugge, proprio perché la realtà vive di Spirito, di occhi spirituali.
Ciò che è carnale è pura apparenza, una crosta, e i nostri politici vivono di crosta, ragionano con una testa che è crosta.
Ieri come oggi strappare un voto è facile, basta promettere una dentiera o un paio di mutande tanto più che il culo degli italiani è sporco di imbecillità.
È triste una campagna elettorale fatta sull’utile, sul consenso popolare, sull’accalappiare il voto degli imbecilli o rincoglioniti.
Una triste visuale che farebbe scoraggiare anche i santi.
Basta forse un seme, basta una scintilla divina per dare una speranza e per illuminare un mondo di tenebre.
Tutto parte dall’essere, dal nostro interno, dall’essere noi stessi.
Togliere la crosta e far vedere alla gente una meraviglia che è in loro.
Crediamoci.
30 luglio 2022
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
EDITORIALI DI DON GIORGIO 2

2 Commenti

  1. Manlio ha detto:

    La sinistra europea degli ultimi 20 anni, di cui lo stesso Draghi all’epoca ne fu un artefice, non ha fatto altro che ingrossare oligarchi e multinazionali, a scapito dell’Europa e delle nazioni stesse. Don Giorgio, quello che dice sui 3 farabutti sopra lo condivido pure, ma dall’altra parte c’è ancora di peggio, coloro che hanno svenduto l’Italia alle multinazionali. In molti furono contro Maastricht perchè volevano un’Europa delle Nazioni, invece abbiamo un’Europa della finanza che fagocita tutto e rileva a prezzi stracciati meraviglie nazionali messe appositamente in crisi! Questa “Sinistra” è ancora più diabolica, e vorrei che etichettasse alla stregua dei 3 porcellini anche quelli che stanno dall’altra parte, che han fatto ancora peggio!
    Non ci sono alternative purtroppo, e Draghi non stava certo facendo l’interesse degli imprenditori e dei lavoratori locali. In questi anni, oltre all’aumento delle bollette e della benzina, sono aumentate tasse nascoste con cura, ma lei non è un datore di lavoro e non le sa!
    Cordialità

    • Don Giorgio ha detto:

      Anche tu sei cieco e ottuso, uno di quei cittadini qualunquisti che amano sparare a vanvera senza però muovere un dito. Dico solo che oggi Draghi poteva dare una mano a tirarci fuori dall’emergenza, e gente come te, cieca e ottusa, giudica mettendo nel mucchio del letame onesti e disonesti. Quando non si riesce a capire la Nobiltà dei Giusti allora non c’è più speranza. Allora dico che sono contento che questa Italia vada a finire nel burrone, anche per gente come te che ragiona con il culo.

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