ORA SARÀ LOTTA ALL’ULTIMO SANGUE!

commento-elezioni

NO, NON HA VINTO LA “MEGLIO” ITALIA, MA QUELLA PEGGIORE…

delle bufale e degli oscurantismi,
dei codardi e dei panciroli,
dei barbari e degli analfabeti,
dei fascisti e dei razzisti,
di chi ha vergognosamente strumentalizzato le lotte sociali e il martirio dei figli,
di chi ha imbrogliato le carte giocando sporco,
dei cattolici ultraconservatori vendicativi e perversi,
dei preti stupidamente dissidenti, con il sedere per terra! 

HA VINTO L’ITALIA OTTUSA E CIECA!

Tutti, vincitori e vinti,
ne pagheremo le mortali conseguenze!

Non chiedeteci ora la mano
per ricomporre una nazione ormai a pezzi.

ORA SARÀ LOTTA ALL’ULTIMO SANGUE!

30 Commenti

  1. Patrizia ha detto:

    Ed ora che un bel sogno si è infranto, ripiomberemo in pieno jurassic Park.
    Più che potè fu l’invidia. Matteo non ti arrendere.

  2. antonio ha detto:

    “La prima cosa più brutta al mondo è il campo di battaglia di un esercito perdente.
    La seconda cosa più brutta al mondo è il campo di battaglia di un esercito vittorioso.”:
    Massima scritta da qualcuno nell’ottocento, ai tempi delle guerre napoleoniche.
    Oggi si può dire che i commenti alle “guerre moderne” mettono in evidenza la coglionaggine e la profondissima ignoranza di quelli che. appartenenti ad entrambe le fazioni, hanno basato la scelta del voto ed a i commenti ad esso non sulle proprie personali considerazioni bensì sulle imbesuenti e strabugiarde “campagne” referendarie. Del resto sembra che il Presidente De Gaulle, in corso di una campagna elettorale a cui partecipava, attorniato dai suoi più stretti e fidati collaboratori, udita da uno di essi la seguente frase: “Mio Generale, morte ai coglioni”, lui, scuotendo il capo con rassegnazione e dolcezza, abbia affermato: “Mio caro, il tuo programma è, davvero, troppo ambizioso e, come tale, non è, purtroppo, realizzabile. Se non fosse che dobbiamo agire con il pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà verrebbe davvero voglia di mandarli tutti al Satanasso.

  3. Luigi ha detto:

    Una cosa è certa: Renzi da solo ha preso 13,5 milioni di voti contro i 19,5 milioni di tutta l’armata Brancaleone messa assieme (Grillo, Salvini, Meloni, Berlusconi, D’Alema, ecc.). A far di conto Grillo può arrivare al max. a 10 milioni di voti. La metà rispetto a quelli di Renzi. Renzi si è dimostrato un politico di razza. Gli altri politici quaquaraquà. Gli italiani che di politici se ne intendono sono una maggioranza di quaquaraquà. Se per vent’anni hanno votato un “puttaniere”. Non ci si poteva aspettare diversamente. Un uomo con dignità, con una famiglia unita, forse un po’ “bullo” non lo vogliono. E la Chiesa italiana che fa? Fa come le stelle. Sta a guardare. “Beato l’uomo che gli empi non segue …” Salmo 1,1. I puttanieri, i pagliacci, gli ulissi (uomini nessuno), le sfingi, le statue che camminano non li ho mai seguiti e non li seguirò. Chapeau Renzi!

    • Don Giorgio ha detto:

      Ecco perché bisogna andare subito alle elezioni.

      • Geremia ha detto:

        Non credo ci saranno le elezioni. Si dice che 500-600 parlamentari perderanno il vitalizio se le camere verranno sciolte ora!

    • Roberto Mosconi ha detto:

      Condivido,ma posto che i votanti al referendum hanno votato per metà ( buona ) con la pancia( brutta ma efficace espressione) e per metà ( scarsa )nel merito preciso della riforma non ritenendola adeguata a risolvere gl’italici problemi, di questi ultimi devi avere rispetto.

  4. meccanico ha detto:

    Io non ho potuto votare perchè ero fuori casa, sono tornato solo poco fa, ma sentivo che in Friuli-Venezia Giulia il no sarebbe prevalso perchè temevano di perdere lo statuto speciale di Regione Autonoma.
    Quello che non capisco sono le dimissioni del Presdente del Consiglio: il Parlamento non cambia, la maggioranza qundi non cambia neppure quella, la Costituzione neppure… quello è un brutto passo falso, ha dato ragione implicitamente a chi vedeva il voto non su una riforma ma sul governo o addirittura sul Presidente del Consiglio stesso. Spero che il Capo dello Stato rimandi il premier alle Camere: non ci sono presupposti per averne uno diverso.

    • Don Giorgio ha detto:

      Oppure si va diritto alle elezioni. Non dimentichiamo che Renzi ha preso il 40 per cento dei voti. Quale altro partito o agglomerato di partiti potrà contrastarlo? Andiamo subito a votare!

      • meccanico ha detto:

        Secondo Lei, quale sistema elettorale (ammesso sia possibile discuterne tranquillamente in sede politica) sarebbe preferibile?
        Io sono sempre stato per il proporzionale tipo quello delle europee, con una soglia minima e le preferenze, che rappresenta tutti tranne i gruppi più infimi che danno solo fastidio. Oppure, se proprio si vuole qualcosa di nuovo, si potrebbe optare per il doppio turno (storicamente, è stato il primo sistema elettorale italiano, pochi lo sanno), col quale metodo si ha la garanzia della corrispondenza fra eletto e maggioranza assoluta degli elettori.
        Sicuramente, se il premier dimissionario si presentasse alle elezioni nessuno potrebbe dire che non è stato scelto dagli elettori. Ma sarebbe interessato a farlo?

  5. Giuseppe ha detto:

    E adesso? Invece di riflettere e cominciare a preoccuparsi per quello che può succedere, c’è aria di trionfalismo nello schieramento che ha spinto l’elettorato nostrano a bocciare la legge di riforma costituzionale (già approvata dal parlamento), perdendo un’occasione più unica che rara di rinnovare istituzioni ormai logore, che dimostrano tutti i settanta anni della loro vita e che, per di più, tutti (a parole) avrebbero intenzione di cambiare. E chi sono i paladini senza macchia e senza paura che rappresentano lo schieramento suddetto? Parlare di trasversalismo in questo caso è riduttivo. Personalmente lo definirei più che altro un’accozzaglia di personaggi singolari, tenuti insieme solamente dalla voglia di liberarsi di Renzi, ma dalle idee confuse e dalle posizioni politiche non solo differenti, ma addirittura spesso contrastanti. C’è il vecchio puttaniere Silvio, che proprio non si rassegna a rinunciare al doppiopetto e andare in pensione, attorniato dalla solita schiera di cortigiani ormai arrugginita. C’è il velenoso capocomico Grillo con la sua pletora di followers chiassosi e di soldatini omologati ed inadeguati, ancora una volta insieme al mai troppo vituperato Salvini e al suo seguito inguardabile di bifolchi ignoranti e rancorosi. E, come se non bastasse, anche -dulcis in fundo- i trombati alla D’Alema, che annaspano alla ricerca degli ultimi sprazzi di visibilità, oltre agli esponenti degli opposti estremismi da Mineo a Fassina a Storace, La Russa, la Meloni e compagnia. Sarei proprio curioso di vederli, riuniti attorno a un tavolo, tentare di far collimare i loro divergenti punti di vista, le loro strategie e, soprattutto, i loro interessi.
    Tengo a ribadire ancora una volta che non sono e non sono mai stato un sostenitore o un simpatizzante di Renzi, a cui rimprovero tra l’altro la disinvoltura con cui ha scalato il PD e la forzatura che lo ha portato a presiedere l’attuale governo, ma ciò non toglie che, a mio avviso, la legge oggetto del referendum fosse più che positiva e avesse il pregio di andare verso una razionalizzazione ed un ammodernamento della repubblica, pur mantenendo inalterato l’impianto originale della costituzione stessa. In ogni caso, oltretutto, avrebbe comunque potuto rappresentare una solida base di partenza per ulteriori modifiche e perfezionamenti.

  6. Geremia ha detto:

    Don Giorgio stai esagerando. Hanno votato in maggioranza per il SI solo in Toscana, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige (vedi cartina sul Corriere). E’ mai possibile che gli intelligenti siano in maggioranza solo in queste tre regioni?

  7. GIANNI ha detto:

    COME anticipato….
    Una crisi finanziaria si abbatte, come da grafici dei btp in tempo reale si sta dimostrando, innanzi tutto sui titoli di stato.
    Questo significa prezzo più basso e correlato incremento dei tassi.
    In altri termini, il costo del debito pubblico aumenta, e, ad esempio, ogni punto percentuale di incremento, su un debito di oltre 2000 mld, significa che il debito, ovviamente, si incrementa di oltre 20 mld, sulle spalle di tutti noi.
    Ma non è l’unico fronte, cui guardare.
    In questo periodo, alcune banche, messe decisamente maluccio alcune, proprio male altre, tra cui MPS, confidano in un aumento di capitale.
    Una crisi di fiducia verso il sistema italia, legato alla bocciatura del referendum, rischia di far desistere investitori internazionali dal sottoscrivere detto aumento, il che metterebbe in serio rischio diversi istituti.
    Non è forse un costo grave per l’economia nazionale, cioè per tutta la collettività?
    Credo proprio che la maggior parte dei votanti abbiano ragionato più con altro, che con la testa.
    In cosa consista questo altro, lo lascio alla vostra immaginazione.

  8. federico ha detto:

    Abbiamo scongiurato, per il momento, un ritorno al passato del tipo “un uomo solo al comando”. C’è ancora voglia, fortunatamente, di democrazia e partecipazione.
    Bisogna cogliere l’occasione per portare gli italiani alla conoscenza della Costituzione e del suo significato più profondo.
    ciao.
    Federico

  9. Kamen ha detto:

    Caro Don Giorgio, non dimenticare che ad esprimersi è stato il popolo. A mio parere sei proprio un veterocomunista.
    Saluti cari.

  10. GIANNI ha detto:

    Ora ho alcuni impegni urgenti….
    appena mi sarà possibile posterò un commento che dimostrerà come, oggettivamente, la crisi non sia nell’interesse di nessuno, a prescindere dalle opinioni politiche.
    Sarà un’analisi finanziaria, basata su dati oggettivi, quindi non soggetta a valutazioni discrezionali, com’è vero che 2 più due fa quattro…per tutti!

  11. Pietro ha detto:

    Purtroppo ha vinto il no! Ora voglio vedere chi prende le redini del potere! Facile far del populismo becero!
    Un messaggio al centrodesta….varda che ..Se te ciapet in man la gaina de ghe’ de ves bùn de pelala!!!!!!!!!!!

  12. Antonio ha detto:

    Grazie Renzi per quello che hai fatto per gli Italiani

  13. Heidy ha detto:

    Abbiamo perso una grande occasione a migliorare questo paese e adesso troviamo un’altra volta i soliti a discutere e a non risolvere niente!

  14. LANFRANCO CONSONNI ha detto:

    Don, per favore, mettici il filmato del discorso che renzi ha ha fatto questa notte: per me è una grande lezione di politica

Lascia un Commento

CAPTCHA
*