DAL PARADISO ALLA CAVERNA DEL CUORE/99: riflessioni libere di don Giorgio sui pensieri di don Piero

Siccome mi conosco molto bene, la mia pazienza dura solo qualche giorno, e poi parto in quinta, se devo fare una cosa a cui tengo in modo particolare. Giorni fa, in occasione della Inaugurazione della Palazzina Stadio Idealità, avevo lanciato l’invito perché qualcuno mi facesse avere i manoscritti di don Piero Pointinger, per ritentare di farne un libro, ma rendendoli di più immediata lettura. “Nostalgia del Paradiso”, edito da Marna nel 1992, è stato un libro lodevole nelle intenzioni, ma forse non ha raggiunto l’effetto sperato, ovvero di farsi leggere. Vorrei sapere quanti tra i rovagnatesi l’abbiano letto per intero, e quanti l’abbiano capito. E così mi sono deciso di partire proprio dal libro “Nostalgia del Paradiso”, e farne una mia rilettura, senza perciò, lo dico nella prefazione, voler fare una “esegesi” (interpretazione) del pensiero di don Pietro. “Ho preso solo degli spunti, e poi ho dato via libera alla mia creatività. Credo che dal confronto possa nascere qualcosa di interessante: per me è stata un’occasione per approfondire ulteriormente le mie ricerche nel campo della mistica applicata al mio mondo interiore”. Non pretendo di rendere accessibili a tutti neppure le mie considerazioni. Quando si toccano certi temi, occorre almeno un minimo di cultura e una certa sensibilità interiore. I pensieri raccolti in “Nostalgia del Paradiso” sono 131. Invece che aspettare a stampare un libro, dopo averli commentati tutti, ho preferito fare man mano dei video, uno per ogni pensiero. Non ne garantisco l’uscita settimanale. Ci vorrà allora qualche anno prima di commentare tutti i pensieri di don Piero? Non lo so.

 

 

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