L’eleggibilità di B. è una grave violazione della giustizia e della democrazia

 

di don Giorgio De Capitani

Da anni, da troppi anni oramai, sostengo che
il mister Coso – impronunciabile –
non sia degno di coprire qualsiasi carica istituzionale.

Dello Stato in sé ho ancora una concezione nobile,
tanto nobile da pretendere che chi vi si accosta
sia al di sopra di ogni sospetto.

Sul mister Coso non ci sono solo sospetti
– basta poco per inventarne anche uno solo,
e ricamare dei romanzi –:
ma evidenze così palesi che solo gli ottusi di mente
non riescono proprio a vedere.

Che una grande parte di popolo all’inizio
sia rimasto affascinato e l’abbia votato,
è anche comprensibile:

il nostro Paese, da sempre, corre dietro agli imbonitori:
prima mister Coso, poi Bossi, ora Grillo.

Corriamo dietro a chi urla e promette di più,
e non riusciamo mai a toglierci di dosso questa debolezza:
sì, noi abbiamo un debole per i leader carismatici,
e questo succede anche nel campo religioso.

Battiamo la testa contro il muro dell’evidenza?
Non importa: continuiamo a credere nel miracolo:
noi italiani siamo un popolo credulone!

Inutile cercare di aprire gli occhi ad un intero popolo cieco:
ogni sforzo otterrebbe l’effetto contrario.

Ciò che mi sconcerta non è tanto un popolo di analfabeti,
ma quella casta di intellettuali che, se potessero,
vorrebbero sostituirsi al sole, e poi?
Brancolano in una fitta nebbia.

Chi sa usare un po’ di intelligenza
come può non capire dove sta il male e dove sta il bene?

Basta una laurea per sapere dove risiede la verità?
Il caso di Cristo e dei dottori della legge è emblematico.
Così tanto ciechi, questi sapientoni, da farsi mettere nel sacco
da un povero ignorante come quel cieco dalla nascita guarito da Gesù!

Quante volte Cristo, rivolgendosi agli scribi e farisei,
li ha definiti: Guide cieche!

Cieche di fronte alla verità e alla dignità umana,
ma pienamente consapevoli di condurre un popolo
verso la deriva!

Ma loro non sanno che cos’è la verità e la dignità dell’essere umano,
per questo sono convinti di essere nel giusto. 

Sinceramente non saprei se oggi ci sia buona fede,
o se a prevalere sia solo una perversione di potere.

Sul mister Coso ne ho dette di tutti i colori,
ho usato epiteti d’ogni genere,
non ho mai trovato un granellino di buona fede.

O è così cieco da prendere per buono tutto il male di questo mondo
oppure è così perverso da credersi l’incarnazione del maligno.

Forse mi è ancora difficile giudicare un mostro tale di menzogne
da cadere talora in una depressione:
quella appunto di non riuscire a far capire che
il mister Coso è spregevole anche nelle sue migliori intenzioni.

Ed ecco la domanda angosciante:
come può un tale mostro di empietà conquistarsi ancora
il consenso di milioni di italiani?

Che il Coso abbia un seguito di puttanieri e baldracche,
di sostenitori pronti a venerarlo e a baciarne anche il culo,
è comprensibile: anche il demonio ha la sua corte!

Ma non riesco proprio ad accettare come la gente comune,
quella che attinge la propria proverbiale saggezza
dalla dura esperienza quotidiana,
possa continuare a dare credito ad un Demente-Criminale,
che è l’esatto opposto della saggezza umana.

Posso capire l’avvento di un dittatore,
posso capire la sudditanza innata del popolo,
posso capire ogni debolezza, ogni ribellione violenta,
tutto posso capire, ma non posso accettare che,
dopo anni e anni di disfacimento morale e politico,
dopo anni e anni di governo di Porci e di Ladri,
dopo anni e anni di barbarie socio-politica d’ogni genere
ancora oggi ci sia un popolo così cieco e balordo
da credere in un mostro di nullità totale.

Ed è qui la sua forza:
far credere che il consenso di una massa di coglioni
dia a lui una credibilità democratica.

Ed ecco il suo diabolico ragionamento:
se tanti italiani mi hanno votato,
voi, giudici, non potete condannarmi,
perché in tal modo condannereste i miei elettori.

Sì, diabolico ragionamento,
perché riesce sempre a far presa 
non solo sulla massa coglionesca dei suoi elettori,
ma anche sulle stesse istituzioni che frenano
ogniqualvolta i giudici tirano troppo, secondo loro, la corda.

E i suoi leccaculo e le sue baldracche se la godono,
sapendo di spuntarla
a dispetto di ogni democrazia e di ogni giustizia.

Pensate un po’:
la democrazia dipende dal consenso popolare!

Ma chi l’ha detto?

Non so quanti sanno che cos’è la Democrazia.
Essa dipende dai voti o dai valori?

Bella domanda!
Proviamo almeno a porcela, a rifletterci sopra,
e smettiamo di dire che, siccome mi hanno eletto,
allora posso fare i cazzi che voglio!

Sono d’accordo e sostengo la manifestazione di sabato prossimo, 23 marzo, a Roma e nelle principali città italiane contro la eleggibilità di mister B. Con qualche ma. Servirà a qualcosa, visto che, nonostante numerose precedenti manifestazioni, il mister Coso è sempre lì pronto a risorgere? Non ci sarebbe un’altra via per spegnerlo? Certamente, convincere gli italiani a non votarlo più. Ma come si fa se sono ciechi e ottusi?
La Provvidenza ci ha dato Papa Francesco. La Provvidenza non potrebbe risvegliare la coscienza intontita di un popolo succube della peggiore dittatura politica italiana?
Siamo un popolo ricco di risorse. Ma le lasciamo ancora in fondo al pozzo. E attingiamo acqua da altri pozzi dove l’acqua è inquinata. Ci roviniamo la salute, ma nello stesso tempo ci ostiniamo nel berla. Siamo un popolo che ha votato con un referendum contro la privatizzazione dell’acqua. E poi lasciamo l’acqua – simbolo di democrazia – nelle mani del peggior inquinatore. Che coerenza! Che saggezza, mio Dio!

 

9 Commenti

  1. ginkobiloba ha detto:

    vi propongo un quiz, quale delle 2 firme che metterò alla fine di questa dichiarazione virgolettata è quella giusta ?

    Fu dittatura pure quella. Mio padre mi raccontava che i fascisti arrivarono al potere perché c’erano troppi scioperi e voglia di ordine. Le dirò, le conquiste sociali fatte sotto il fascismo oggi ce le sogniamo, il che è tutto dire. Non si trattava solo dei treni in orario. Assegni familiari per i figli a carico, borse di studio per dare opportunità anche ai meno abbienti, bonifiche dei territori, edilizia sociale. Questo perché solo dieci anni prima Mussolini era in realtà un Socialista marxista e massimalista che si portò con sé il senso del sociale, del popolo. Le dirò, in un certo senso il fascismo modernizzò il paese. Nei confronti del Nazismo fu dittatura all’acqua di rose: se Mussolini non avesse firmato le infamanti leggi razziali, sarebbe morto di morte naturale come Franco. Resta una dittatura, ma anche espressione d’italianità. Bisognerebbe fare un’analisi meno ideologica su questo.

    1) Silvio Berlusconi
    2) Margherita Hack

  2. ugo ha detto:

    Ma non le ha mai detto nessuno di smetterla e pensare di più a fare il prete? Il buon Dio penserà lui a dare meriti o demeriti, per quello che si fa o non si fa potendo.
    Banalizzare stupidamente le “cose” come dice ora il Papa mi sembra indecente da parte di chi predica la misericordia o la concordia. Pensi alla sua anima e lasci stare di fare dei commenti offensivi e sgradevoli per chi non la pensa come lei.

    • Osvaldo ha detto:

      IN ITALIA C’È LIBERTÁ DI ESPRESSIONE!
      IO CREDO CHE IL COMPITO DI UN PRETE È ANCHE QUELLO DI ARGOMENTARE E DENUNCIARE TUTTO QUELLO CHE NELLA SOCIETÁ È IMMORALE E AL DI FUORI DA OGNI LOGICA ETICA!
      BERLUSCONI È IMMORALE,E COME TALE VA DISPREZZATO E COMMENTATO PER QUELLO CHE È IN MANIERA TALE DA SVEGLIARE ANCHE L’ULTIMO SPROVVEDUTO CHE SI LASCIA INCANTARE DAI SUOI SLOGAN E MONOLOGHI.
      PERTANTO DON GIORGIO FA BENE A DIRE E SCRIVERE QUELLO CHE REALMENTE È IL NANEROTTOLO DI ARCORE!

  3. fabio71 ha detto:

    Berlusconi l’avete solo rafforzato, con questi venti anni di attacchi e delegittimazioni. Probabilmente avrebbe già stufato da un pezzo se non fosse per queste iniziative , che in realtà lo tengono a galla. Basta vedere la piazza di ieri, piena di gente, mentre prima delle elezioni era dato per morto. Solo Renzi, a sinistra, a capito come sconfiggerlo e infatti è l’unico di cui Berlusconi abbia realmente paura (giudici a parte). E ve lo dice uno di destra.

  4. Giuseppe ha detto:

    L’uomo è quello che è: un avventuriero senza scrupoli e senza coscienza, che ha costruito la sua fortuna sulla menzogna (di cui è impregnato fino al midollo) e col denaro altrui. La sua abilità è l’ipocrisia. Quando vuole, e se occorre, sa fare ricorso alle buone maniere ed è in grado di mostrarsi cordiale ed educato quanto basta, per carpire la simpatia e la fiducia della gente semplice e ingenua. Quella della “gente che conta” negli affari e in politica è data per scontata, perché chi è disonesto ed incline a delinquere, generalmente si trova perfettamente a suo agio con i propri simili. E come tutte le persone cha hanno almeno un briciolo di potere ha il suo bravo codazzo di leccaculo e ruffiani , e naturalmente schiere di “cortigiane” disposte a tutto per sbarcare il lunario e per regalargli l’illusione di essere un “macho” irresistibile.
    In un paese normale, un individuo del genere sarebbe considerato pericoloso e verrebbe tenuto a debita distanza, oppure, a causa delle sue nefandezze, sarebbe ospite abituale del sistema carcerario; una cosa è certa: mai e poi mai gli sarebbe stato consentito di presentarsi alle elezioni politiche e prendere parte attiva alla vita politica. Anche perché essendo un imprenditore di primo piano dell’editoria e della comunicazione, in grado con la sua attività di indirizzare e manipolare l’opinione pubblica, è chiaramente portatore di un conflitto di interessi di enormi proporzioni. Ma il nostro è un paese normale? E i bravi cittadini italiani, che hanno tante buone qualità, ma da un punto di vista dell’informazione, della conoscenza e della consapevolezza di come stanno realmente le cose e nella valutazione dei personaggi pubblici sono piuttosto superficiali, distratti e sprovveduti, riescono davvero a comportarsi in modo responsabile? L’errore (un errore imperdonabile) è stato minimizzare le cose, ma ancor più consegnargli quasi supinamente le chiavi del governo. E siccome l’essere umano ha la propensione innata a ripetere sempre gli stessi sbagli, al peccato originale del 1994, hanno fatto seguito quelli del 2001 e del 2008, fino all’ultimo ancor più sorprendente ed inspiegabile di oggi. Ingiustificabile anche per un elettorato che è riuscito a votare in massa per un incantatore di serpenti e per il suo movimento velleitario. Impedire al cavaliere di sventura di entrare ancora una volta in parlamento è un dovere sacrosanto di ogni cittadino degno di tal nome, oltre che un’opportunità irrepetibile per cominciare a far funzionare le cose. Speriamo di riuscirci, e soprattutto che non sia troppo tardi.

    • THE JACKAL ha detto:

      APPREZZO IL TUO ARTICOLO: TI STAI DANDO DELL’IDIOTA
      (AH SEI IN BUONA COMPAGNIA:VITA,ASOR ROSA, FLORIS,ANNUNZIATA,SANTORO&TRAVAGLIO,D’ARCAIS,INGROIA,BOCCASSINI,DE PASQUALE,BRUTI LIBERATI, tutta gente che vomita ogni giorno veleno insieme a sto pretazzo)
      DA SOLO E CERCHI COMUNQUE DI RAPPRESENTARE GLI ITALIANI
      CHE NE HANNO PIENE LE SCARPE DI VOI, DELL’EURO, DI PRODI DI MONTI DI BERSANI E DI GRILLO
      SIETE I COMPLICI DI CDB QUELLO CHE HA VENDUTO LE A MACCHINE OLIVETTI OBSOLETE ALLE POSTE ALL’INPS ED ALL’INAIL ED IL CSM/PD L’HA PURE ASSOLTO
      TU CREDI CHE MI FREGHI DELLE SUE TV?
      MI BASTA CHE MI GARANTISCA DI ESSERE LIBERO DAI TEDESCHI E SONO CONTENTO
      MI BASTA CHE MI PERMETTA DI SPENDERE CIO’ CHE HO GUADAGNATO ONESTAMENTE
      E NON CHE OGNI GIORNO RISCHIO CHE MI VENGA CONFISCATO SOLO PERCHE’ AVETE GARANTITO UN SISTEMA PENSIONISTICO INSOSTENIBILE, EMETTENDO UNA CAMBIALE CHE PER PAGARLA CI VORRANNO ALMENO 3 GENERAZIONI OLTRE AI
      BABYPENSIONATI 164 MILIARDI COSTO AL 2012
      LEGGE MOSCA 60 MILIARDI COSTO AL 2012
      FALSI INVALIDI/MONNEZZA NAPOLETANA/DEFICIT REGIONE SICILIA/DEFICIT ROMA 25 MILIARDI DI EURO
      (5+3+6+11)
      MPS E SISTEMA SESTO E SERRAVALLE E TANGENTOPOLI
      E LEGACOOP E ANTONVENETA E DOSSIER MITROKHIN E TELEKOM SZRBJA E SCALATA TELECOM(COLANINNO) E SANITA’ PUGLIESE E COOP ARGENTA (GLI AFFARACCI SPORCHI DEI ROSSI)
      DURANTE IL GOVERNO PRODI(QUELLO CHE TANTO SI SCANDALIZZA PER DE GREGORIO: AVEVANO SOPRANNOMINATO PALAZZO CHIGI LA NUOVA MERCHANT BANK PER TUTTI GLI INTRALLAZZI TRATTATI ALL’INSAPUTA DEL POPOLO SOVRANO
      E SONO SICURO DI UNA COSA L’ASSOLUZIONE DELLE COOP ROSSE CHE FACEVANO AFFARI CON LA MAFIA IN SICILIA E’ LO SCANDALO PIU’ GRANDE MAI ABBASTANZA INDAGATO!

      • Osvaldo ha detto:

        TELEKOM SERBIA!!!
        AHAHAHAHAH!!!!!
        CHIEDITI IL PERCHÈ IL GIORNALE DI PUNTO IN BIANCO AVEVA SMESSO DI PARLARE DI TELEKOM SERBIA!
        È INTERESSANTE,VATTELO A STUDIARE!!!

  5. mario ha detto:

    beh certo comunque non va dimenticato che se B. è diventato politicamente (ma non solo) quello che è adesso, è stato anche (o soprattutto) grazie all’appoggio del Vaticano e di una parte della Chiesa.
    ok sì, quella parte di Chiesa che qui viene palesemente criticata, ma sempre Chiesa è.

  6. GIANNI ha detto:

    Credere in qualcosa o qualcuno?…dice ad un certo punto l’articolo.
    Ben difficle, e non da oggi, e non solo B., ma in generale la politica.
    E’ tutto un gioco delle parti…..e lo dimostro come segue.
    Quando un governo, di qualsiasi colore politico, comunque è in carica, non può rimanervi se su uno dei tanti provvedimenti su cui ha messo la fiducia, non la ottiene, si tratti di una legge o qualsiasi altra cosa…..
    Dunque, proprio per questo bisogna ricordarsi del noto assenteismo dei parlamntari,per sottolineare come basterebbe poco per far cadere un governo.
    Basterebbe che i partiti di opposizione vincolassero i propri parlamentari ad essere in parlamento e votare contro.
    Visto che quelli della maggiornaza sono spesso assenti…il gioco sarebbe fatto ed invece…….
    Non a caso, alcuni osservano che in fondo c’è un accordo tra governi ed opposzioni per determinare un assenteismo generale, alla faccia di chi pensa di votare pro o contro….poi, quando proprio bisticciano, ecco che i parlamentari di opposizione presenzino in massa ed il governo cade.
    Ma devono proprio bisticciare….
    E’ tutto un gioco delle parti, cui ora si aggiunge Grillo….
    in pratica la distinzione tra governo ed opposizione è solo un discorso formale, visto che poi, alla fin fine, tutti sono sempre d’accordo nel farsi beffe di noi.
    Berlusconi spudoratamente, ed ora……
    anche la proposta di Berlusconi di fare un governo di larghe intese, non sarebbe che la formalizzazione di quanto già succede.
    Qualcuno dirà: ma no, non è così.
    Allora lo invito ad andarsi a vedere presenze ed assenze, e troverà numeri…inbarazzanti, in primis proprio per l’opposizione.
    Ora non si farà un governo con il PDl?
    Fa lo stesso,ci sarà qualche cespuglio o la lega a sostenere Bersani, ed ovviamente i parlamentari del PDL, in tal caso, ricambieranno il favore, e saranno loro ssenti in molti casi in cui il governo potrebbe cadere….
    Alla fin fine, mi sa che aveva ragione un mio docente, che diceva…..
    la politica italiana?
    Franza o Spagna…..purchè….se magna…..
    questa secondo lui la politica italiana…poi chi vuol illudersi, rischia sicuramente di restare deluso…..

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