Alessandro Fagnani si scusa, e gli altri amministratori?

in Ultimissime / by / on 24 Giugno 2015 at 18:04 /
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di don Giorgio De Capitani
Alessandro Fagnani ha chiesto scusa. Sul “Giornale di Merate”. Due parole, con cui si scusa e si giustifica, come a dire: “Non è tutta colpa mia! Ho agito in buona fede!”.
fagnani scuse 2
Mai una volta che, quando si sbaglia e si sbaglia di brutto, ci si confessi: “Mea culpa! Amen!”. No! Ci si giustifica! 
Signor Alessandro Fagnani, non le venga nemmeno in testa di ricandidarsi tra cinque anni, pur con tutti i pezzi legalmente ricomposti! Qui, da noi, esiste un detto popolare: quando un individuo è rimasto coinvolto in un fallimento, non è più credibile, tanto meno lo è se vuole assumersi qualche compito amministrativo! Le bugie, poi, aumentano il giudizio negativo!
Dunque, Alessandro Fagnani, anche se a modo suo, ha chiesto scusa. Ora, però, attendo altre scuse, da parte di alcuni ex amministratori di Perego.
Aspetto scuse, e una relazione dettagliata di tutto ciò che è successo in riferimento al noto caso dell’ex assessore che ha tentato, e tuttora tenta, di portare via i diritti di prelazione ad una famiglia di Perego (o ex Perego). Le scuse devono venire da: Roberta Trabucchi, Paola Panzeri e Antonella Ghezzi. Altrimenti… diano le dimissioni!  
Un’altra cosa chiedo, anzi pretendo come cittadino: che si faccia una relazione pubblica della vicenda “Piano Edilizio Gloria”. Una relazione dettagliata, dall’inizio fino ai nostri giorni. I cittadini devono sapere, hanno il diritto di sapere. Se non si vuole favorire sospetti e insinuazioni, si dica allora la verità su una vicenda che ha dell’incredibile!
Aspetto. I cittadini aspettano. Ma la pazienza, come si dice, ha un limite.
Nei giorni scorsi, è uscita la Lettera enciclica di Papa Francesco, “Laudato si’”, sulla cura della casa comune, che è il nostro habitat. Sto leggendola, con calma. Ma già mi sto ponendo alcune domande: papa Francesco, oltre alle belle cose che ha scritto, si è dato da fare, concretamente, nel suo piccolo, quando era prete o quando era vescovo, per difendere l’ambiente?  Non so se, a un certo punto, il Papa si rivolgerà ai suoi preti, invitandoli a impegnarsi personalmente per difendere l’ambiente dove essi svolgono la loro missione. Cavoli! A che servono i discorsi teorici, se poi ciascuno se ne frega del proprio ambiente, a iniziare dai ministri di quel Dio, che è il  Creatore?
Questi nostri paesi stanno diventando sempre più insostenibili, brutti, schifosi dal punto di vista ambientale. Non tutti gli amministratori hanno cura dell’ambiente! E questo succede, anche perché i cittadini non solo se ne fregano, ma loro stessi sono corresponsabili, per pretese o ricatti vari.
BASTA! Bisogna mettere un freno allo scempio ambientale!
Papa Francesco la smetta di fare il populista. Sostenga quei preti che si battono per rendere questo mondo un po’ più sostenibile, a iniziare dal proprio piccolo. Anche nei nostri paesi c’è la smania dell’esterofilo, del terzo mondismo, di ciò che è lontano da noi. Anzi, succede che il loco lo si sfrutti per il bene del mondo globale.
NOTABENE n 1
C’è da dire una parola chiara anche sulla Cooperativa Molgoretta. Anche qui, perché non fare una storia di questa vicenda che ha messo in crisi una amministrazione comunale? La verità va detta, e i cittadini devono sapere, hanno il diritto di sapere! 
NOTABENE n. 2
Dal sito dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta si apprende che:
Il Consiglio dell’Unione è convocata in prima convocazione in seduta Pubblica, straordinaria il giorno 30-06-2015 alle ore 21.00 presso la sala civica – Villa Sacro Cuore nel Comune di La Valletta Brianza e, qualora necessario, in seconda convocazione il 01-07-2015 alle ore 21.00 presso la sala civica Villa Sacro Cuore nel Comune di La Valletta Brianza.
La firma è del Consigliere Anziano, ovvero Paolo D’Agostino, ovvero l’ultimo arrivato tra i Consiglieri, colui che ha sostituito Alessandro Fagnani. Siamo alle comiche!

consiuglkiere anziano

 

3 Commenti

  1. ELIA ha detto:
    25 Giugno 2015 alle 09:48

    Speriamo facciano le case in Via Gloria, voglio comprarne una!

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    • Don Giorgio ha detto:
      25 Giugno 2015 alle 11:18

      Chissà quali costi! Alle stelle! E speriamo che crollino poi al più presto, magari trascinando il terreno sul municipio e sulle scuole, senza tuttavia ferire nessuno.

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  2. GIANNI ha detto:
    25 Giugno 2015 alle 03:35

    E, ancora una volta, non posso che condividere…meglio tornare al voto.
    Se poi proprio questo non accadesse, allora andrebbero dettagliate le situazioni, di cui all’articolo, all’insegna di una amministrazione chiara e trasparente di fronte ai cittadini.

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