Adriano Celentano, che ne pensi del razzista Matteo Salvini?…

di don Giorgio De Capitani
Che in questi giorni tu vada di nuovo sui giornali locali perché ci sarebbe stato un altro tentativo di furto nella tua super villa di Galbiate (Lecco), non me ne frega più di tanto, anzi mi lascia del tutto indifferente.
Quando rubano ai ricchi, non dico che sono contento, ma quasi.
Quando poi tali eventuali furti servono solo a darti un po’ di pubblicità, allora m’incazzo.
Beh, che dire d’altro?
Colgo l’occasione per essere sincero.
Come cantante non posso che stimarti: le tue canzoni mi sono sempre piaciute, soprattutto le prime.
Come attore, sei una frana, e non vorrei mai vedere un tuo film.
Come opinionista, non sono ancora riuscito a capire da che parte stai, e poi sei del tutto inconcludente: forse ci sai fare, e approfitti della tua popolarità di cantante per dire qualche cazzata del momento.
In ogni caso, nei giorni scorsi diversi personaggi pubblici si sono esposti pro o contro i provvedimenti “razzisti” di Matteo Salvini.
Forse la notizia mi è sfuggita, ma non mi sembra che abbia detto ancora la tua.
E allora: tu che ne dici?
Ti professi cristiano cattolico praticante, o no?
Cosa pensi dei leghisti che vanno in chiesa per pregare madonne e santi, nonché a manducare l’ostia consacrata, per uscire poi più determinati nelle loro ideologie razziste? 
Che ne pensi?
Non è che mi interessi molto la tua opinione, però gradirei che ti esponessi anche ora, soprattutto ora in cui è facile diventare bersaglio delle frecce avvelenate dei leghisti, tanto più che tu abiti in casa loro.
Parli o non parli?
Su, batti un colpo!

8 Commenti

  1. Mariano ha detto:

    Beh, credo che dopo meno di tre mesi da quest’attacco si sia espresso eccome schierandosi totalmente a favore degli esseri umani e totalmente contro salvini,attaccandolo e prendendolo in giro a raffica in un modo che più chiaro e palese non si può … 10 trasmissioni che hanno praticamente parlato solo ed esclusivamente di questo…che deve fare più!?

  2. maurizio ha detto:

    Celentano: un qualunquista che si atteggia a “telepredicatore impegnato” e pretende di affrontare temi scottanti di attualità per risolverli la “ricetta di Nonna Papera”.
    Non ricordo di avergli sentito dire altro che banalità: in particolare, ricordo una sua patetica “intervista” a David Bowie in cui toccò il fondo (o forse cominciò a scavare).
    Come “attore” (e usando questa parola non solo la metto tra virgolette, ma chiedo anche scusa a Vittorio Gassman, Luigi Proietti, Salvo Randone, Gino Cervi, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni… e l’elenco degli attori veri potrebbe continuare) ha fatto solo film “di cassetta” che hanno contribuito a costruirgli il villone: mi chiedo come ci possa essere qualcuno che lo prende ancora sul serio.

  3. LANFRANCO CONSONNI ha detto:

    Ricordo che una volta parlai di Celentano, cercando di mettere in rilievo aspetti positivi della sua personalità, al direttore del settimanale Il Resegone dell’epoca. Non ricordo quale epoca. Ricordo invece la risposta del direttore: troncò il mio discorso e mi invitò senza mezzi termini a lasciare perdere quel personaggio.
    Probabilmente la definizione è calza di più è quella fornita da lui stesso: il re degli ignoranti.

  4. Giuseppe ha detto:

    La nostra società ha bisogno di idoli di cui vantarsi e nutrirsi, un po’ come succedeva per gli eroi leggendari della mitologia antica. Oggi basta essere uno sportivo, o un cantante o un attore di successo, o comunque eccellere in qualche attività di intrattenimento, perché -come se fosse un automatismo- la popolarità venga scambiata per saggezza e diventare un punto di riferimento importante per tanti sprovveduti. Per questo motivo siamo circondati da personaggi che si sentono in dovere di influenzare l’opinione pubblica (o c’è qualcuno glielo fa credere) parlando come degli eletti o dei testimoni della verità, mentre magari si limitano a proferire delle semplici banalità.
    Celentano, a mio avviso, è uno di questi! C’è sempre qualche bello spirito che, quando parla, ne condivide le affermazioni con enfasi come se si trattasse di Budda, Gandhi o Gesù Cristo. In tutta franchezza, anche se sapessi che ne pensa dell’attuale indecente governo, non me ne potrebbe fregare di meno. Preferisco conoscere l’opinione di persone più importanti e competenti.

  5. Armando T. ha detto:

    Ahahahahahahahahah!!
    Ahahahahahahah!!
    Celentano?
    Concordo con la risposta che ha dato “Sale sempre sull’onda!”
    Se andiamo indietro con la memoria in tempi di scioperi per essere amico dei governi Dc cantava “CHI NON LAVORA NON FA L’AMORE”
    Anche nel periodo del referendum sul divorzio per essere amico del vaticano cantava “SIAMO LA COPPIA PIU’BELLA DEL MONDO”
    Che dire d’altronde per lavorare in Rai occorreva essere in linea con il pensiero filo governativo!

  6. marco ha detto:

    Il mondo é pieno di “celentani” che parlano dicendo banalità sceme sull’onda di popolarità acquisita.
    Celentano che parla di certi argomenti ha la stessa autorevolezza di pippo Baudo che parla di teoria della Relatività.

  7. angelo ha detto:

    è furbo e sta zitto

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