Per un piatto di lenticchie…

 

di don Giorgio De Capitani

La foto della ragazza scrutatrice
che volta via la faccia per evitare di guardare
il Pagliaccio d’Arcore che si presenta a votare
sfoggiando con grande magnanimità
il suo auto-compiacimento di convenienza,

è simbolo dell’Italia schifata!

Sì, siamo del tutto schifati, nauseati,
per non dire profondamente depressi!

In quanti lo siamo?
Forse tanti, forse più di quanti pensiamo…

C’è ancora l’Italia degli onesti,
c’è ancora l’Italia migliore.

Ma non riesce a spuntarla sull’Italia peggiore.

Milioni di italiani hanno di nuovo venduto la propria coscienza
per un misero piatto di lenticchie.

Sì, per un piatto di lenticchie,
come Esaù ha venduto la propria primogenitura.

Ormai siamo gli ultimi della classe
su tutto il globo terrestre.
Ma non valgono le parole di Cristo
– “gli ultimi saranno i primi” –
poiché Cristo non si riferiva ai coglioni,
che ultimi vogliono essere e ultimi resteranno.

Siamo un popolo di dementi che neppure nell’emergenza
riesce ad aggrapparsi a qualche rottame
– un rigurgito di orgoglio nazionale –
pur di riemergere e tornare a vivere.

Siamo un popolo di masochisti,
che si compiace delle proprie disgrazie.

Ce le cerchiamo, ce le godiamo sopra e sotto,
con un tale auto-erotismo da non saper più distinguere
se viviamo in un Paese normale o anormale.

L’Italia ha perso ogni equilibrio,
dissolvendo nell’aria ogni seme di speranza.

Eppure, ogniqualvolta si offre un’opportunità,
mi viene istintivo credere ancora:
– Chissà, forse stavolta ce la faremo!
Poi no, un’altra disfatta della Democrazia.

E non ditemi che è Democrazia il semplice fatto
che si vada a votare o che si voti in massa per qualsiasi imbonitore,
e – guarda caso! –  ce n’è sempre uno disponibile.

Talora esclamo:
– Ma che fiuto, dio mio!

Prima Bossi, poi Maroni e company, ed ora Grillo.
Non importa se sono di stile diverso:
non sono altro che populisti.

I caproni facevano rutti.
Grillo si è distinto nell’emettere peti:
il più grande petomane vivente italiano!

Bossi comunque mi è piaciuto di più,
se non altro ha dato qualcosa di più concreto.
Sì, poi ha tradito le attese dei padani,
ma qualcosa ha insegnato alla politica qualunquista.

Grillo è solo un qualunquista,
un buffone che tira schiaffi al vento.

Dietro di lui e del suo movimento,
c’è solo il vuoto della Politica.
Urla contro la politica, ma lui stesso fa parte del sistema.

Appena i suoi varcheranno il parlamento,
dovremmo poi urlare loro:
– Anche voi, tutti fuori!

Grillo ora ha paura. Finora ha giocato. Ha scherzato.
Ha ottenuto ciò che voleva, al di là di ogni aspettativa.
Ora teme il successo,
teme di passare dalle parole ai fatti.

A giocare con le parole sono tutti capaci,
i comici poi hanno l’arte di far divertire il pubblico,
ma i fatti sono un’altra cosa.

Ora non puoi più illudere milioni di persone:
sarai travolto dal tuo stesso successo!

D’ora in avanti ci sarà la parabola discendente,
caro Grillo.

I buffoni devono restare tali,
e non credersi degli imperatori.
Ma questo non lo hai capito. Vuoi fare l’imperatore.
Ci sarà qualche altro buffone
che ti dirà in faccia la verità, ovvero che sei nudo?

Altra cosa sono gli elettori di Grillo e del M5S.
Fanfarone Grillo, e fanfaroni i suoi fan.
Sì, perché – lo dico con tutta schiettezza –
il pubblico di Grillo sono gli scansafatiche,
coloro che borbottano per qualsiasi cosa,
ma senza muovere un dito:
loro scaricano le loro rabbie sul primo acchiappa-popoli
e aspettano che costui risolva i loro problemi.

Gli elettori di Grillo sono i disimpegnati nel campo sociale,
quanti non hanno idee e tanto meno convinzioni politiche,
e proprio per questo Grillo dovrebbe temerli.

Certo che lo sa, ed è per questo che ora ha paura.
Ha paura del suo successo.
Sa che i suoi attuali sostenitori sono gli eterni indecisi,
i falliti nella vita, gli ignavi, i rassegnati,
gli eterni precari anche nelle migliori situazioni socio-politiche.

Gli italiani hanno ridato fiducia al Rivenditore di fumo:
c’era da aspettarselo!
Non ci sono parole per dire quanto io sia deluso
da un popolo di coglioni che si fa comperare per così poco.
Una speranza c’è:
sta nel tempo che passa inesorabile per tutti.
È la mia unica attuale speranza.

È vero che, come dicono i teologi,  Dio fa soffrire gli innocenti
per purificare il mondo dei peccatori.
Ma non può ogni tanto cambiare questa legge,
e far soffrire i peccatori per salvare gli innocenti?

Anche perché – siamo onesti – finora gli innocenti
hanno sofferto, ma con quale pro?
Il mondo è forse migliorato?
La ragione teologica della redenzione a che cosa è servita?
Certo, solo a tener buoni i giusti,
per non farli incazzare oltre misura,
per paura che, ribellandosi,
avrebbero potuto creare qualche scompiglio.

E allora perché non tentare la via
della eliminazione diretta degli empi?
No, per amor di Dio, non tocca a noi esseri umani!
Non sia mai!
Aspettiamo che i fulmini provengano dal cielo!

Il Padre Eterno che ne pensa?

Non lo chiedo alla sua Chiesa corrotta,
non lo chiedo ai suoi più sfegatati seguaci:
la risposta in tal caso sarebbe scontata.

– Prega, miserello di dio, convertiti e sacrificati,
solo così riceverai un premio nell’aldilà.

E loro che cosa fanno?
Se la spassano con i potenti, si dividono le puttanelle,
si scambiano i favori, vivono di indulgenze plenarie,
passano da un bordello mistico dove i santi e le madonne
non sono che le proiezioni dei loro luridi desideri inconsci,
ad un bordello economico dove il fine giustifica i mezzi.

Speriamo che il nuovo papa tolga la Chiesa
dalle mani di questi perfidi cultori del vitello d’oro,
e segua la strada profetica dei giusti.

Sì, purtroppo, hanno vinto ancora loro in Lombardia:
questo è il segno più che evidente che qualcosa non funziona
nella diocesi più grande del mondo. 
Grande per estensione, ma ben misera in Umanità

 
 [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=29ul8S0-woo[/youtube]

Ringrazio Paolo Filippi per questo video

 

29 Commenti

  1. vale ha detto:

    La foto mi faceva sorgere il dubbio che la ragazza stesse semplicemente pensando a cose sue senza alcun pensiero, positivo o negativo, per Berlusconi.
    Poco fa ho guardato questo video che lascia pochi dubbi
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=WNeBFRNVrM8
    (avvertimento: abbassate al minimo le casse)

  2. Luca ha detto:

    Domande per Don Giorgio, spero mi risponderà.
    Lei dice che Grillo urla contro la politica, ma lui stesso fa parte del sistema.
    Don Giorgio lei urla contro una Chiesa corrotta, eppure anche lei fa parte del sistema, sbaglio?
    Per lei coloro che hanno votato Grillo sono i disimpegnati nel campo sociale, i falliti nella vita, gli ignavi, i rassegnati,gli eterni indecisi, gli eterni precari anche nelle migliori situazioni socio-politiche.
    Nella mia esperienza di vita conosco persone che, nonostante abbiano votato il M5S, dal mio punto di vista sono del tutto diverse dalle sue descrizioni. Certo è il mio punto di vista, potrebbe essere sbagliato, potrebbe essere qualunquista. Ma domando se forse, questa volta, non abbia peccato un po’ anche lei di qualunquismo.

  3. Andrea ha detto:

    Cerco di leggere e ascoltare gli interventi di don Giorgio con attenzione, sicuramente con molto rispetto, ma ora non capisco bene la sua critica a Grillo, in cui ravvedo la preoccupazione di uno sguardo lungimirante, (il potere corrompe), ma non profezia, (cogliere il senso profondo del presente).

    Mancano forse i fatti, in questi ultimi anni, cosí che si possa paragonare il lavoro di tanti attivisti ad aria metifica? Fatti che hanno portato un movimento nato sul web a diventare oggi il partito piú votato.

    Il giudizio di don Giorgio mi confonde un po’, perché non mi sembra che consideri con lucidità la novità di quanto accade in Italia, nei luoghi in cui il 5 Stelle è al lavoro con responsabilità pubbliche. A esempio, ciò che accade in Sicilia, almeno secondo questo articolo apparso sul Giornale di Sicilia: http://goo.gl/hBVQ5

  4. Giuseppe ha detto:

    L’ho detto in tempi non sospetti, gli italiani pur potendo vantare delle eccellenze individuali, come popolo lasciano molto a desiderare. Poteva essere prevedibile l’esplosione di consensi per il M5S, considerata la vergognosa situazione in cui ci troviamo, anche se la grottesca ostinazione del suo leader nel pretendere di sentirsi superiore a tutto e tutti e nel rifiutare ogni sorta di collaborazione con gli altri partiti, crea uno stallo istituzionale che molti dei suoi militanti e sostenitori non credo gradisca, ma certo era impensabile per qualsiasi persona ragionevole la messe di voti raccolta dallo squallido cavaliere di sventura e dai suoi lacchè. È come se una buona parte degli italiani, anziché ribellarsi al malcostume imperante nei governi di Papi e nelle varie succursali periferiche, avesse voluto premiare le sconcezze e gli inganni che hanno caratterizzato il suo regime, riuscendo a risvegliare perfino uno pseudo-partito come la lega, seppellito dagli scandali del cerchio magico bossiano e ormai in coma profondo. Non c’è scusante che tenga, né promessa da marinaio che possa giustificare questo ennesimo tiro mancino che alcuni nostri connazionali hanno perpetrato ai nostri danni. Un comportamento così superficiale, servile e vigliacco, da incoscienti e da creduloni, non è degno di un paese che, teoricamente, dovrebbe far parte dell’elite internazionale e di un popolo che aspira alla libertà e alla democrazia. Non oso immaginare quale beneficio gli elettori di questa destra sperino di ottenere, o a quale miracolo credano di poter assistere.

  5. Francesco ha detto:

    Grillo? Un gigante a confronto dei politicanti Italiani sia di CDX che di CSX.Alla prossima prenderà il 50%!

    Per Ilaria che dice che ci siamo fatti infinocchiare da Grillo…dico pensa a tutti gli anni che ti sei fatta infinocchiare, sia che tu abbia votato a DX o a SX!

  6. Fausto ha detto:

    Caro Don Giorgio,
    Seguo da tempo sia il suo sito che quello di Grillo, con interesse . Ho notato che ci sono tantissimi punti che vi accomunano, compreso l’utilizzo di linguaggi “tosti” e franchi nel valutare i politici e la situazione politica italiana. Non solo : le idee sull’economia, sulla protezione dell’ambiente, sulla tutele della scuola pubblica, del sistema sanitario pubblico, la critica alla società dei consumi etc. etc. sono simili per non dire uguali. La critica feroce al berlusconismo che ha messo in ginocchio l’Italia vi accomuna….eppure il suo giudizio su 5Stelle è completamente negativo?!?!
    Ma è mai possibile che in Italia non si riesca mai a far convergere movimenti o pensieri in una direzione comune? Spero non si tratti di quella gelosia del consenso delle masse che in passato e tuttora ha messo e mette in contrapposizione la chiesa e il comunismo invece di portarle alla collaborazione! Allora se non è questione di gelosia, come spero, probabilmente è diffidenza nei confronti del populismo. Populismo e demagogia: parole abusate ultimamente da tanti politici per tutelarci dai falsi miti quando loro stessi hanno usato a piene mani tali mezzi. Personalmente non mi risulta che i grillini promettano mari e monti agli italiani quando ci invitano a una vita sobria, a non sprecare soldi in grandi opere inutili, a lavorare meno ore ma lavorare tutti ad avere meno cose inutili etc. etc. Altra manfrina: I grillini sono troppo cattivi con tutti i politici, anche quelli onesti: non si può fare di tutta erba…. Lasciamo perdere i berlusconiani sui quali abbiamo pari vedute e veniamo alla cosiddetta opposizione (PD per intenderci). Non le pare che in tutti questi anni abbiano fatto una “finta” opposizione guardandosi bene dal mettere in difficoltà la maggioranza anche quando avrebbero potuto farlo? Ha presente il discorso di Violante riguardo le regalie fatte ai media di Berlusconi? Ha presente la famosa “bicamerale” di Dalema cosa ha partorito? Ha presente le votazioni per l’aumento dei benefit ai politici quanto consenso bipartisan hanno avuto? Dove erano i cosidetti puri e onesti quando si trattava di incastrare qualche collega per guai con la giustizia? Lascio a lei il resto…..
    Certo anche i grillini sono uomini e non dei, anche loro potrebbero cadere nelle trappole della politica marcia, ma almeno hanno il pregio di porre degli ostacoli preventivi al fenomeno con delle regole preventive (vedi la non candidabilità di …. La limitazione a due mandati etc. etc). Le garanzie assolute non potrò averle mai, ma non per questo devo rinunciare a sperare altrimenti non resta che il suicidio o la Fede , cosa che purtroppo non ho pur invidiando chi ce l’ha.
    Paragonare i grillini ai leghisti mi sembra gratuito e fuorviante anche se il pericolo di derive di quel tipo esiste, ma sta a noi vigilare e impedire che accada. Personalmente credo che per il bene del paese ci voglia una convergenza d’intenti fra 5 Stelle e PD, ma il PD deve essere più umile e riconoscere che:” chi è causa del suo male pianga sé stesso” invece di scaricare sui “populisti”.
    P.S. Per Ambrosoli avrei votato anch’io ma non sono lombardo ….
    Con rispetto, Fausto.

  7. pietro mesca ha detto:

    Domanda: don Giorgio fa parte dell’Italia migliore?
    No, giusto per capire.

    • Don Giorgio ha detto:

      Cerco di farne parte. Nessuno è il migliore.

    • Maria Laura ha detto:

      Ed un Marcel diventa ogni villan che parteggiando viene….
      Mi fa inorridire, anzi sono schifata da chi, con linguaggio da “lupanare”, continua ad autoincensarsi e a dare agli altri del “c….one”, perchè non hanno votato Pd, ex pds, ex Ds…ex Pci!!

  8. Paolo ha detto:

    Don Giorgio Grillo è stato solo il megafono di una protesta, i grillini che conosco io a livello di cultura e civiltà danno dei kilometri a tutti i politici che abbiamo avuto fino ad ora. Ci sono ormai fior di amministrazioni rette dal M5S e non mi sembra che funzionino peggio di prima. Certo non saremo degli esperti di politica, ma non mi sembra che lo fossero neanche la Carfagna o la Minetti. Se poi adesso ci sarà la parabola discendente a me non frega un cazzo. Più a fondo di così non credo si possa andare

  9. GIAMPAOLO ha detto:

    A me sembra che quella ragazza stia telefonando, comunque se a te fa piacere vederla come simbolo di una Italia schifata, dopo tutte le delusioni che hai subito in questi giorni se questo ti può consolare sogna pure.

    • Don Giorgio ha detto:

      Peggio ancora se sta telefonando! Se n’è fregata del Porco che voleva comperarla col suo sorriso! E tu sei un’altra conferma che il Porco ha tanti figli degni di lui!

  10. fabio71 ha detto:

    Io lo dissi poco prima delle elezioni ( e Don Giorgio non condivise la mia analisi): gli italiani sono stanchi di essere spremuti come limoni e Berlusconi promettendo il rimborso di IMU e calo di tasse ha recuperato molti consensi.
    La prova del nove è la fine che ha fatto Ingroia: diceva che in caso di sospetta evasione bisognava procedere con l’esproprio dei beni. Eccolo servito.
    Avevo persino previsto, parlando coi miei familiari, che avremmo avuto il voto degli italiani equamente diviso tra PD, PDL e Grillo.
    Il resto del film è prevedibile: ingovernabilità, disordini sociali, crisi di tipo greco.
    Grillo ci porterà in Grecia e poi salterà fuori dalla portiera poco prima del botto, come già fece tanti anni fa.

    • vale ha detto:

      E’ per questo che non mi fido di un milionario che parla di rivoluzione: se le cose andassero tanto tanto male ha sempre i suoi milioni per andare a fare la bella vita altrove. A differenza dei suoi attivisti ed elettori non ha nulla da perdere. E magari fare spettacoli del suo genere su come i politici hanno distrutto l’Italia nonostante i suoi tentativi di salvarla…

  11. davide ha detto:

    Tanta tristezza e’ quello che mi sento dentro, gli italiani, ancora una volta, hanno dimostrato di avere la memoria molto corta e di votare solo con la “pancia” ……… il presidente Napolitano si e’ sentito offeso dalle parole del tedesco ma certo che si deve avere rispetto ma il rispetto bisogna saperlo guadagnare e non lo puoi fare mandando 2 clown al parlamento

    • franco ha detto:

      il presidente napolitano dovrebbe solo stare zitto, se siamo in questo guano è anche colpa sua perchè, se non sbaglio lo scorso anno in poco tempo si raccolsero firme per un referendum per annullare la porcata di legge elettorale che abbiamo, ma lui fece pressioni sulla consulta affinchè la medesima rendesse vano il referendum ( forse per continure con monti), cosa che accadde. ora non venga a romperci i maroni con l’ingovernabilità; se passava il referendum adesso magari saremmo andati a votare con una legge che garantiva la governabilità.

      • vale ha detto:

        Tutti se la prendono con Napolitano quando è uno dei pochi che non si è limitato a firmare leggi e a fare discorsi di fine anno. Forse commettendo anche degli errori, ma almeno non si è limitato a stare a guardare.

        Nel caso che citi non c’è alcuna prova che Napolitano abbia fatto pressioni. Anch’io firmai per il referendum, ma così com’era proposto non si costringeva il parlamento a fare una nuova legge, così si sarebbe tornati a quella precedente che nessuno voleva (né vorrebbe tornasse in vigore). E in questo, mi spiace ammetterlo, ma hanno ragione i grillini: i referendum non dovrebbero essere solo abrogativi.

        • franco ha detto:

          ritengo napolitano uno dei peggiori presidenti che abbiamo avuto, ha firmato tutte le leggi ad personam presentate dal parlamento che aveva giurato che ruby era la nipote di mubarak, solo nel caso di eluana englaro si era rifiutato di firmarne una; lo so che anche se non firmava il parlamento avrebbe riproposto la stessa legge e lui sarebbe stato costretto a firmarla, ma mi ricordo in un tg che un signore l’aveva indispettito perchè aveva firmato al porcata dello scudo fiscale, il presidente rispose che anche se non firmava l’avrebbero risottopsta e a quel punto non poteva non firmare, l’uomo disse papale papale “lo so che lei può essere obbligato la seconda volta a firmare, ma avrebbe fatto capire agli italiani che non tollera le porcate” ecco perchè ritengo che non è all’altezza di fare il presdiente di tutti. per non pqrlare dell’ultimo conflitto che ha creato tra magistratura e consulta , per quanto riguarda le intercettazioni tra lui tra un indagato per falsa testimonianza , sollevando una questione che ancora oggi non si è risolta e rischia di creare un precedente abbastanza drammatico, in quanto se venisse rispettata la sentenza della consulta e distrutte le registrazioni verrebbero meno i diritti della difesa. poi io come cittadino ho il diritto di sapere perchè un indagato per falsa testimonianza si rivolge alla massima carica dello stato per sistemare i suoi processi, voglio sapere che cavolo si sono detti, è un mio diritto

          • vale ha detto:

            Sul secondo punto sono d’accordo con te. Ma la legge è questa. Non l’ha scritta Napolitano. E non è un problema solo italiano.
            Sulle leggi che si è rifiutato di firmare anche a me sarebbe piaciuta un po’ più di indignazione. Ma dovrebbe essere una figura super partes e per questo gli hanno rinfacciato allo sfinimento qualunque cosa fosse lontanamente simile a una presa di posizione. E poi non mi sembra che Ciampi si sia ribellato così tanto allo schifo incipiente…

  12. Ilaria ha detto:

    Io non sono così drastica con il M5S. Intendiamoci disistimo profondamente il suo Guru (anzi i suoi, ci mettiamo pure Casaleggio)però penso che tra chi si è fatto infinocchiare ci siano persone oneste, ingenue, ma oneste, con cui è possibile un dialogo e che possono essere in parlamento anche da stimolo..tutto ciò però se si libereranno dal giogo del loro Capo e si riprenderanno il movimento con virata democratica, altrimenti resteranno delle persone dalle buone intenzioni in adorazione di un capo sinistro

    • franco ha detto:

      conosco un mare di persone, familiari ed amici, che nel passato aveavno dato il voto dall’area di estrema sinistra al pd, questa volta hanno votato grillo. da me interpellati per vedere se conoscevano il programma che proponeva grillo il 90% non aveva la minima idea di quello che era scritto in questo programma, i motivi che li ha spinti a votare erano , li mandiamo tutti a casa, basta con il ladri , basta con i priilegi, e via dicendo. se il boom di grillo è dovuto a questo sono molto ma molto preoccupato, perchè ammesso e non concesso che si ritorni alle elezioni ed abbia il 50% cosa propone? di annullare il debito pubblico come se non ci fosse? di uscire dall’euro (anche se poi smentito), stipendio di sussistenza per tutti ?se si con che soldi? per quanto riguarda lavoro,sanità, lotta all’evasione fiscale alla corruzione alla burocrazia, aiuto alle piccole e medie imprese , in politica estera quanti conoscono cosa vuole fare grillo? l’ho gia detto da qualche parte, grillo mi ricorda giannini (se la memoria non mi falla il nome era questo) che nell’immediato dopoguerra creò il partito dell’uomo qualunque , con un successo della miseria, ma all’atto pratico quando si trattava di prendersi le responsabilità si dissolse come neve al sole.ecco credo che questo succederà ad un partito gestito solo da 2 persone, che se per caso dovessero litigare tra loro risaluto tutti

  13. Giuseppe ha detto:

    Penso che ora ci rimanga solo da aspettare il colpo di grazia . . . E’ finita . . . Il popolo italiano, se mai sia esistitio, e’ all’epilogo . . .

  14. Patrizia ha detto:

    Il Berlusconismo ha praticamente distrutto il nostro Paese, dalle fondamenta.In tutti questi anni non abbiamo fatto altro che tornare indietro come i gamberi, le ultime elezioni lo dimostrano:ignoranza e analfabetismo di ritorno, la colpa è di chi lo ha appoggiato e di chi non lo ha fermato in tempo, Grillo e tutto il resto ne sono la diretta conseguenza.Ora non gli resta che darci il colpo di grazia.

  15. Gianni ha detto:

    Sui risultati elettorali si potrebbero dire molte cose, anche secondo il diverso orientamento politico di ognuno.
    Ma credo che alcuni fatti siano particolarmente rilevanti, a prescindere da come la pensiamo ideologicamente.
    Intanto, un aspetto rilevante è stato quello statistico.
    Alcuni sondaggi ci hanno azzeccato, nei risultati del M5S e di Berlusconi, quindi mi pare che talora la statistica, o meglio taluni metodi, siano abbastanza attendibli.

    A parte ques’aspetto, sulla situazione venutasi a creare direi quanto segue.
    Intanto, va scartata l’ipotesi di rivotare, sia perchè non servirebbe a molto, sia perchè comunque, nel semestre bianco il capo dello stato non può sciogliere le camere ed indire nuove elezioni.
    Anche per questo, un governo va comunque fatto.
    Quale?
    Beh, proviamo a fare alcuni ragionamenti.
    Oggi Grillo ha detto che non concederà la fiducia a nessun governo, e quindi credo sia un puro esercizio accademico ipotizzare governi con i grillini, o sostenuti da questi.
    Del resto, mi pare ovvio.
    Se Grillo facesse questo, sarebbe un darsi la zappa sui piedi, dopo aver rappresentato l’elemento antisistema.

    Anche in previsione di situazioni di ingovernabilità, Napolitano aveva consigliato a Monti di non scendere nell’agone politico, così da potersi presentare quale risorsa super partes, ma così non è stato.
    A questo punto, cosa accdrà?
    Talora è utile richiamare situazioni del passato, che la stora insegna sempre qualcosa.
    Mi sono venute in mente due situazioni politiche della prima repubblica.
    Erano i tempi dell’allenza tra i rivali Craxi e De Mita.
    Visto che nessuno dei due voleva concedere, inzialmente, la presidenza del consiglio all’altro, in una legislatura si decise di alternarsi alla guida del governo.
    Questa formula potrà, forse, essere adottata anche questa volta.
    Magari Bersani si accorderà con il PDL, prevedendo non un’alternanza con Berlusconi, ma con un altro esponente, come Alfano.
    Ma esiste un’altra possibilità.
    Talora i presidenti della repubblica, di fronte agli opposti veti dei partiti, hanno incaricato, come dire, figure si di rilevo, ma non di primissimo piino, così da mettere i partiti di fronte alle loro responsabilità.
    Così nacquero gli esecutivi di Amato e Goria, Dc che era già stato ministro del tesoro, e divenne inaspettatamente primo ministro.
    Chissà, forse Napolitano potrebbe tirar fuori dal cappello un incarico per qualcuno come Letta o la Bonino, bene o male personaggi abbastanza bipartisan.
    Non dico super partes, ma comunque con un vissuto politico che potrebbe mettere d’accordo gli opposti schieramenti.
    Ad esempio Enrico Letta, del PD, potrebbe incarnare una figura abbastanza moderata per il centrodestra, peraltro non dimentichiamoci che è nipote di Gianni Letta, ed al tempo stesso uomo di rilievo del PD e già ministro dell’industria.
    La Bonino, appartenente al centrosinistra, era comunque stata candidata dal governo Berlusconi commissario europeo.
    E si tratta, peraltro,di personalità note a livello internazionale.
    Con questo, a scanso di equivoci, non sto indicando mie preferenze, ma semplicemente ipotizzando cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro.
    L’importante sarebbe che si affrontassero comunque taluni nodi rilevanti ,a prescindere dalla colorazione politica del prossimo governo, come provvedimenti per lo sviluppo e per affrotare altri problemi, per poi andare nuovamente a votare, probabilmente prima dei 5 anni previsti come durata standard della legislatura.

  16. Gioele ha detto:

    Ricordami chi siamo, compagno.
    Ricordagli chi siamo, compagno.
    A presto a pugno chiuso, compagno.
    Ci hanno eliminati…e guarda che cosa sono diventati.
    Arvedze daré la baricà, slonga la man che tam trovi semp.
    Semp!
    Ciao, Sandro.

    http://youtu.be/aJfKCn1bUMM

  17. vale ha detto:

    Don Giorgio, mi scusi ma questa volta non sono d’accordo. Non condivido la scelta di chi ha votato Grillo, ma voglio credere nella buona fede della disperazione di chi non sa più di chi fidarsi.
    E su Grillo invece potrei concordare, anche se spero ancora che i fatti smentiranno chi la pensa così; anche se è squallido quello che ha fatto oggi voglio sperare che siano i postumi di una campagna elettorale altrettanto squallida. E che da domani dimostri di voler veramente passare ai fatti. Per il Paese, per i suoi fan, o anche solo per un briciolo d’amor proprio.

  18. Strompazzi Federico ha detto:

    Io non sarei così pessimista sul quadro politico che si è venuto a delineare in Italia.
    Credo che questo presenta dei risvolti positivi e innovativi.
    Di certo il M5S non può essere la soluzione dei problemi dell’Italia. Ma può esserlo in termini di precursore di un nuovo modo di fare politica.
    Se il PD, il PDL, la lega, l’IDV non sono riusciti è perché la loro organizzazione, sistema era tale che permetteva lo scardinamento e la perdita di controllo da parte del suo elettorato.
    Oggi si viene a delineare una politica liquida che si infiltra nel tessuto sociale capace di oliare il sistema e farlo ripartire.
    Il M5S deve essere uno spunto a tutte le compagini politiche esistenti a rivedere le modalità del fare politica.
    Il popolo del M5S chiede di essere partecipe alla politica e di non subirla passivamente.
    Il tempo delle deleghe è finito.
    Poi sulla persona di Grillo possiamo discutere, ma credo che ciò che ha messo in moto è ormai a lui indipendente e dovrà fare i conti con la storia in quanto precursore di un cambio sociale-economico-politico in atto a prescindere dalla persone di Grillo.
    Un votate M5S e stimatore del blog di Don Giorgio.

  19. Osvaldo ha detto:

    CHE TRISTEZZA!!!!
    Siamo veramente un popolo che dimentica,dimentica l’incapacità di questo signore e tutti i suoi nominati nel gestire una situazione come quella di agosto 2011,dove i mercati si erano infuriati,costringendo il nano a lasciare il comando ad un governo tecnico.
    Era finito,se si votava non avrebbe raggiunto il 3%,è passato un anno e qualche mese e rieccolo,di nuovo truccato tirato in tv a lobotomizzare i cervelli.
    Il risultato era da prevederlo,in Italia,perchè già in Germania ci si dimette con il sospetto di aver copiato
    una tesi di laurea.
    Lui ha cabiato i nostri costumi con le sue tv e le sue battute e modi di fare,per fortuna c’è qualcuno come Fazio che al funerale di Mike non applaude al suo discorso,o ragazze che voltano la faccia come simbolo dell’Italia schifata,che ha anche il coraggio di dirgli: lei deve imparare a ridere,quando è triste perchè tutto il mondo ha già riso dell’Italia per via dei modi e costumi del nano.
    MI VIENE IN MENTE UNA FRASE DELLA DIVINA COMMEDIA
    AHI SERVA ITALIA DI DOLORE OSTELLO NAVE SENZA NOCHIERO,NON DONNA DI PROVINCIE MA BORDELLO!!!
    Cosa ne pensa lei Don Giorgio,dal 1300 non è cambiata molto la situazione morale,politica,etica,ecc.

  20. giovanni non padano ha detto:

    Amarezza, tanta amarezza nel vedere l’impegno politico, civile e sociale di tante persone oneste, vanificato ancora una volta dall’ignoranza dalla furbizia e dall’opportunismo.

    Permettetemi una battuta, come farà il povero bossi a urlare “macroregione”? Arrivato a metà gli mancherà il fiato.

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