Al super etero Silvio Berlusconi tutto è lecito e tutto è perdonato

letber
di don Giorgio De Capitani
Premetto che di lettere “simili”, quando ero a Monte, durante soprattutto le polemiche più provocatorie, ne ricevevo a iosa, quasi una al giorno. Essendo tutte o quasi anonime, le cestinavo, dopo averci fatto una bella risata.
Leggendo quest’ultima, appena arrivata, che vi propongo da leggere integralmente, ho avuto diverse reazioni: commentarla oppure no? eventualmente, come commentarla? 
Commentarla mi sembrava di rovinare un capolavoro  di perfetta idiozia psichiatrica.
Ma il problema è che, come la pensa l’autore anonimo, ovvero vigliacco, della lettera, così la pensano tantissimi italiani, forse milioni: non è la prova di quanto il virus malefico di Silvio Berlusconi, ovvero il berlusconismo, abbia contaminato la mente, svuotandola di ogni pensiero intelligente? Sì, è proprio così: il Cavaliere (ora disarcionato) d’Arcore è riuscito ad atrofizzare il cervello degli italiani! Le conseguenze si vedono ancora oggi: gente ebete che cammina come zombie!
Il riferimento nella lettera ai gay è davvero allucinante. Una domanda: se Berlusconi fosse stato gay, cosa sarebbe successo? I dementi fondamentalisti cattolici si sarebbero scatenati in invettive tali da augurargli altro che la morte! Probabilmente lo avrebbero crocifisso!
Ma siccome Berlusconi è etero, allora tutto gli è lecito: fare l’immondo nel porcile dei suoi palazzi!
I gay devono restare casti: così comanda ancora oggi la Chiesa cattolica con i suoi sudditi più aberranti. Già, parla la Casta divina che di divino ha solo l’apparenza, tanto quanto serve per coprirsi il culo sporco.
Sì, i gay “devono” essere casti, perché, si dice, così è nella natura umana. Gli etero, invece, possono fare ciò che vogliono: poveretti, bisogna capirli, la carne è debole!
E siccome il potere e il sesso vanno di pari passo, è “normale” che i potenti maschioni usino le donne come strumenti per il loro dominio. E più sono etero, ovvero ritenuti normali dalle convenienze sociali, più hanno il diritto di prendersi le verginelle, dominarle e sverginarle. Un diritto!!!
Berlusconi, più o meno, ha fatto così, anche se non ha voluto nascondere nulla, proprio per dimostrare alla luce del sole che poteva fare ciò che voleva: del resto, la Chiesa taceva e approvava; in ballo, erano troppi gli interessi economici e i privilegi da salvare!  E poi anche Cristo aveva detto: la carne è debole!
L’ho già detto mille volte: non ho combattuto Silvio Berlusconi perché aveva le amanti, ma perché ha distrutto la dignità della “donna”, asservendola al suo delirio d’onnipotenza.
NOTABENE
A proposito dell’ultima operazione a cui fu sottoposto Silvio Berlusconi, lo sanno tutti: è stata un’operazione di routine. È stata ingigantita, solo perché si trattava di Berlusconi e anche perché l’equipe medica, agli ordini del “faccio tutto io” Alberto Zangrillo, aveva bisogno di un po’ di fama internazionale e magari di qualche promozione.      

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6 Commenti

  1. Luigi ha detto:

    “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”. Segua il consiglio di Dante Alighieri.

  2. diogene ha detto:

    per me l’ha scritta Zan-cricri… probabilmente seguirà (quando Dio vorrà) richiesta di avvio pratica canonizzazione per il cav.!!!

  3. LANFRANCO CONSONNI ha detto:

    Don Giorgio, la lettera si commenta da sola.
    Consiglio di cestinarla. Penso che l’insulto maggiore che possiamo dare a Berlusconi sia quello di ignorarlo, e non parlare più di lui.
    La lettera dice giusto, una persona amata e rispettata da metà della popolazione italiana. Tralascia di dire che questa persona è disprezzata dal’altra metà.
    La verità è che le parti sono stabilizzate. E’ inutile parlare male di B a chi lo disprezza perché ….. lo disprezza già e sa benissimo perché lo disprezza.
    E’ inutile parlare male di B a chi lo ama e rispetta perché è statisticamente provato: parlare male di lui rafforza le loro convinzioni e rafforza in loro l’idea che sia un martire.
    Per questo propongo: infliggiamo un colpo mortale alla sua immagine con la nostra indifferenza.
    Sono convinto che la diminuzione della sua esposizione mediatica sia direttamente proporzionale al numero di persone che lo amano e apprezzano.

  4. Giuseppe ha detto:

    Certo che l’uomo è un animale piuttosto strano. È dotato di una buona dose di raziocinio e della capacità di esercitarlo, come dimostrano personaggi illustri la cui brillantezza nei secoli ci ha fatto progredire in maniera straordinaria e, in certi casi, addirittura inimmaginabile. Allo stesso tempo però, riesce ad abbassarsi a livelli sorprendenti di dabbenaggine, specialmente quando, dimenticando che ognuno di noi ha la sua dose di qualità e di difetti, si lascia travolgere dalle passioni, riuscendo a trasformare la simpatia e l’ammirazione verso qualcuno in vera e propria venerazione cieca. Posso anche capire che ad alcuni non piaccia il tuo modo di esprimerti e che possano criticare il tuo linguaggio perché “stona” in bocca a un prete. Dato che, evidentemente, stando a i loro cliché, si dovrebbe invece limitare a parole di tenerezza e di comprensione. Ma quello che mi lascia perplesso è come sia possibile scrivere addirittura una lettera così velenosa, per difendere una persona che oltretutto neanche si conosce direttamente, ma solo attraverso il filtro opaco della stampa e degli altri mezzi di comunicazione che invadono la nostra quotidianità. Che Silvio Berlusconi possa piacere rientra nella “normalità” delle cose, ma che nonostante la sua apparente bonarietà e il gusto di voler apparire a tutti i costi una sorta di uomo della provvidenza, abbia dimostrato di essere un poco di buono, ormai lo sanno anche i sassi, e se qualcuno ancora non se n’è accorto o è troppo ingenuo, oppure è in malafede. Sarebbe sufficiente fare un paragone tra le condizioni socioeconomiche in cui ci trovavamo nel primi anni novanta e quelle in cui ci ha lasciato quando è stato costretto ad abbandonare il governo del paese, per rendersene conto. E possibilmente, senza dimenticare le tantissime occasioni in cui si è erto a protagonista indiscusso della più becera cronaca scandalistica o ha rimediato figuracce epocali nell’ambito della politica e della giustizia. Quanto poi alle squallide considerazioni su eterosessualità ed omosessualità… beh, che dire: si commentano da sole.

  5. GIANNI ha detto:

    Una volta si diceva: vizi privati e pubbliche virtù..e sicuramente alcuni personaggi, non fosse che per il rilievo mediatico destato, accendono tuttora passioni pro e contro…evidentemente….
    Personalmente, della vita privata /pubblica di B. devo dire, molto francamente, che mi è sempre interessato molto poco, preferendo concentrarmi su aspetti politici.
    MA, proprio a tal riguardo, devo dire che mi pare ormai finita l’era Berlusconi.
    Che rilevo ha avuto a livello locale?
    Mi pare modesto, se neppure a MIlano il centro destra è riuscito a piazzare il proprio candidato sindaco (fermo restando che su diversi punti lo stesso centro destra si conferma diviso, come la questione pro o contro UE).
    A livello politico nazionale, poi, mi pare che sia del tutto ininfluente un movimento o partito che si ricolleghi a certe posizioni….
    Qualcuno dice che ancora c’è un condizionamento politico…
    sarà, ma io non riesco a coglierlo……

  6. Cristoforo ha detto:

    Certo che la mamma degli imbecilli è sempre incinta!

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