Scheletri del nulla!

in editoriali 2017 / by / on 30 Settembre 2017 at 05:34 /
L’EDITORIALE
di don Giorgio

Scheletri del nulla!

Mi basta leggere una riga di Platone per sentirmi vuoto in un mondo vuoto.
Mi basta leggere una pagina della biografia di Simone Weil per capire la nobiltà d’animo e la fortezza di carattere di una donna “illuminata”, che di colpo squarcia la notte dei nostri tempi, densa di scheletri danzanti più di quanti vi erano nella testa di Stalin e di Hitler, dei loro devoti segugi e di una marea di credenti assatanassati.
I giganti del male non sono tali solo perché c’è un mondo di nani che obbediscono alla forza cieca di mostri infernali. Ai giganti del male si contrappongono sempre geni che illuminano le tenebre e squarciano i cieli del Sommo Bene.
Sarei tentato di riconoscere che senza il grande male non ci sarebbe neppure il grande bene. Ma il grande bene viene quasi spento da quel mondo di rachitismo intellettivo, che non ha necessariamente la faccia di un mostro divoratore di innocenti, ma la maschera di una vacuità messianica che blatera di nulla, ma tale da corrodere lo spirito, fin dal suo nascere.
È questo il momento tragico di un monologo di voci univoche, tutte all’insegna di una massificazione delle menti umane: quasi un coro di battitori di spighe oramai vuote, ridotte in paglia, spire di polvere di paglia.
Questa è la mia amara amarissima sensazione di oggi: di italiano sradicato da una secolare tradizione di “intelletti”, castrati dai mostri del nulla; di ministro di una Chiesa, immensa quasi infinita distesa di corpi in balìa di imbonitori di balle planetarie.
I giganti del male sono oggi sostituiti da nanerottoli del nulla, e non c’è alcuna speranza che ne nasca una scintilla di bene.
Stiamo morendo “nella” vacuità e “di” vacuità: neppure Cristo ci potrebbe salvare, perché anche lui lo hanno rivestito di vacuità.
30 settembre 2017
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
EDITORIALI DI DON GIORGIO 2

2 Commenti

  1. alberto ha detto:
    2 Ottobre 2017 alle 16:19

    bravo don giorgio,
    questo papa e’ proprio di una banalità’ sconvolgente. Senza carisma, pieno di frasi fatte e scontate, senza alcun stimolo per noi credenti. Sono totalmente d’accordo con lei. Alberto

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