Macché Hitler o Mussolini! È solo un… Ribelliamoci con una capillare rivoluzione!
Macché Hitler o Mussolini!
È solo un pezzo di merda… un rottame…
un topo di fogna…
di don Giorgio De Capitani
Mi viene da ridere quando qualcuno paragona Matteo Salvini a Hitler o a Mussolini.
Matteo Salvini è solo un pezzente, un pezzo di merda.
È un rottame d’uomo.
Già dire “d’uomo” è una bestemmia!
Ogni giorno il sole sorge per piangere su quest’Italia ridotta ad un branco di pezzenti, di barbari, dei peggiori stupratori dei diritti umani.
Ed eccolo con un boccale di birra, seduto a riempirsi la pancia pelosa con salamelle o d’altro, e a sbraitare contro quei figli più sfortunati dell’Umanità, alla quale esso, il Coso padano, il Pirlone dei pirloni, non ha diritto di appartenere.
Prima erano i napoletani puzzolenti, ora sono i nomadi ad essere il bersaglio di un Bastardo, figlio di chissà quale madre, non certo della Madre Terra.
Ed eccoli i suoi leccaculo prostrarsi in adorazione, anche ragazzine e ragazzini che si vendono allo Stupratore di minorenni, senza rendersi conto (e come potrebbero, con la testa tagliata?) di venerare un Pagliaccio, pronto per essere bruciato al primo contatto con qualche scintilla.
Ma spero, e credo, che la “migliore” Italia scatenerà ben presto una grossa fiamma rivoluzionaria (non importa con quali mezzi!), che brucerà tutti i pagliacci che stanno baciando il culo del Pagliaccio. E il Pagliaccio brucerà, ma siamo un popolo come una puttana sempre incinta di idioti.
Purtroppo, via Salvini avremo un altro imbecille, un altro topo di fogna, un altro sciacallo che speculerà sulle miserie umane.
Ma nel frattempo facciamo piazza pulita, magari nella speranza di sradicare nel profondo ogni zizzania.
Sto invocando una rivoluzione, ma tutti fraintendono.
Sto invocando una ribellione, e tutti fraintendono.
Sto invocando un intervento “provvidenziale”, e tutti fraintendono.
Ma siamo realisti: bisogna fare contestazioni capillari, piazza per piazza, paese per paese, e non solo manifestazioni massicce che servono solo a dare un po’ di fumo.
Ogni manifestazione è buona, anche di credenti che si riprendano il Vangelo, rubato dai razzisti stupratori della parola di Dio.
Marce, silenzi, dibattiti, preghiere urlate, tutto serve per risvegliare la Coscienza umana.
Magari non servirà a far rinsavire la massa dei decerebrati ormai persi per sempre, ma potrà aiutare a dare una mossa alla massa dei sani o degli onesti indifferenti, addormentati, che non sanno decidersi da che parte stare.
E servirà per ridare fiducia a coloro che si sentono isolati, emarginati.
Bisogna partire con la rivoluzione. Iniziamo dai nostri paesi, dalle nostre zone, dai nostri centri.
Forse adesso non è il momento felice, ma a settembre bisognerà partire, e con grande determinazione.
Per il Risveglio della Civiltà!
Non demordiamo.
Ce la possiamo fare!
Per aggiungere altri dati segnalo la relazione su un incontro pubblico promosso dal PD di Merate nella propria sede tenuto lo scorso mercoledì 27 giugno.
Lo scopo era quello di fornire dati reali sull’immigrazione da offrire ai partecipanti per contrastare quelli della cosiddetta “percezione comune” sulla quale viene costruita la “strategia della paura”
http://pdmerate.it/creare-muri-o-governare-laccoglienza
Essenziale è un Piano Marshall per l’Africa, al quale non solo l’Europa ma l’intero mondo dovrebbe contribuire, questa situazione che vede solo l’Europa a doversene fare carico sta portando instabilità in tutto il Continente, ma la perdita di umanità è sicuramente il flagello peggiore che ci può capitare.
Non è la prima volta che succede e, probabilmente, non sarà l’ultima. Ho come la sensazione che una buona parte del popolo italiano (perlomeno quella che alle urne del funesto 4 marzo ha dato il via a questa situazione disastrosa) si sia bevuta il cervello lasciandosi contaminare dalla campagna d’odio e di falso patrottismo di alcuni energumeni che in tempi migliori avremmo liquidato come cialtroni, stigmatizzandone le idee e il comportamento. Il tutto supportato dal popolo di internet perennemente arrabbiato, a cui ha dato una bella mano un certo tipo di giornalismo che ha salutato nel “nuovo corso” una sorta di liberazione da antichi vizi e dall’ipocrisia dominante del politicamente corretto.
Se fossimo in un paese normale gente come Salvini e i suoi complici non troverebbero spazio nemmeno nelle farse e nelle opere di fantapolitica, ma l’Italia, in tutta la sua storia, non è mai stata un paese normale. Certo, ricca di bellezze naturali e di grandi opere artistiche dovute al genio di pochi spiriti eccelsi, ma mai del tutto padrona di se stessa e realmente libera da passioni, rivalità e conflitti. Ela maggior parte dei suoi abitanti ormai da secoli si sono adattati ad un servaggio a cui evidentemente sono incapaci di ribellarsi. Un tempo a comandare erano il papato e i sovrani stranieri, adesso, purtroppo, sono i populisti intolleranti, razzisti, xenofobi e nazionalisti.
Per concludere vorrei segnalarae l’appello che il missionario comboniano padre Alex Zanotelli rivolto ai giovani che sarà pubblicato da” Adista Segni nuovi” n. 25 del 7 Luglio 2018 e quello ancora più incisivo ai giornalisti, affinché raccontino finalmente la verità sulla tanto vituperata Africa.
https://www.ciavula.it/2018/06/appello-zanotelli-rompiamo-silenzio-africa/
Magari se lo fa fuori qualcuno passa alla storia come martire ( e sarebbe l’ennesimo a passarci immeritatamente ).
Ma non c’è una metà del parlamento che non è di lega e cinquestelle ?