E la Chiesa cattolica continua a farci credere alle balle delle indulgenze…

in Ultimissime / by / on 2 Giugno 2022 at 14:25 /
Sulla vicenda delle indulgenze, dico solo che è vergognoso riproporle ancora oggi. Che siano state inventate dalla Chiesa, lo sostengono anche i teologi più seri. Diamone un taglio, e mettiamoci una pietra sopra. Il Padre Eterno si è già arrabbiato abbastanza, perché farlo di nuovo incazzare?
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da AVVENIRE
Giornata dei nonni.

Indulgenza plenaria

a chi visiterà gli anziani il 24 luglio

Redazione Internet lunedì 30 maggio 2022
Indulgenza a chi parteciperà alla Messa presieduta da Papa, ai malati che la seguiranno da casa e a chi dedicherà del tempo a visitare le persone bisognose (anche virtualmente)
La Penitenzieria Apostolica, accogliendo la richiesta presentata dal cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in occasione della Seconda Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani, già istituita da papa Francesco nella quarta domenica del mese di luglio (quest’anno cade il 24), comunica in una nota la facoltà di ottenere l’Indulgenza plenaria alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione Eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) “ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno il 24 luglio 2022” alla “solenne celebrazione che il Santo Padre Francesco presiederà nella Basilica Papale Vaticana, oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo. L’Indulgenza potrà essere applicata anche come suffragio alle anime del Purgatorio”.
L’Indulgenza Plenaria, precisa la nota, viene concessa nello stesso giorno anche ai fedeli “che dedicheranno del tempo adeguato a visitare, in presenza o virtualmente, tramite i mezzi di comunicazione, i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà (come i malati, gli abbandonati, i disabili)”.
Inoltre la medesima Indulgenza plenaria sarà concessa agli anziani malati e a tutti coloro che, “impossibilitati ad uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle funzioni sacre della Giornata mondiale, offrendo a Dio Misericordioso le loro preghiere, i dolori e le sofferenze della propria vita, soprattutto mentre le parole del Pontefice e le varie celebrazioni verranno trasmesse attraverso i mezzi di comunicazione”.
La nota termina con la richiesta ai sacerdoti “di rendersi disponibili con spirito pronto e generoso alla celebrazione del sacramento della Penitenza”.
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2 Commenti

  1. Martina ha detto:
    4 Giugno 2022 alle 14:29

    Sembrano dei ricatti. Terribile che ancora oggi si propongano.
    Come si può parlare di Fede?

    Rispondi
  2. simone ha detto:
    3 Giugno 2022 alle 19:10

    Queste sono PIRLATE assurde. E chi visita gli anziani tutti i giorni tranne il 24 di Luglio? Niente indulgenza?
    Queste pratiche son ridicole da decenni, ci credono solo i fanatici, quelli che son tutto tranne che cristiani. Con tutte le indulgenze ricevute siam già tutti Santi…a credere a ste cose.
    Ma sembra che il retorico sia di moda in questo tempo. Il vomitevole intervento di Delpini a chi si è dedicato all’accoglienza fuori dalla Chiesa in tempo di pandemia è emblematico. Abbiamo la maggioranza dei preti che se non li saluti tu non ti guardano nemmeno, se non ti avvicini tu puoi frequentare per anni la loro parrocchia e nemmeno ti guardano e vengono a conoscerti…e lui parla della bellezza di essere accolti all’arrivo prima delle celebrazioni? Ma in che mondo vive? Ma di cosa sta parlando? Probabilmente è vescovo di una diocesi su Plutone!!
    Senza alcuna presunzione offro il mio tempo gratuitamente da qui alla fine dei miei giorni per aiutare i seminaristi a ripassare qualche buona maniera, per non dire educazione, prima di diventare sacerdoti. Ho anche lo slogan: meno teologia e più umanità! Perché a questi superuomini, superimpegnati tanto da non aver tempo per un saluto e uno sguardo non ci crede più nessuno…anzi han proprio rotto.
    Tornate tra di noi e smettetela di raccontare palle assurde come le indulgenze. Grazie.

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