Sono contento per Oliviero Toscani. Ha finalmente vinto la libertà di opinione!
dal Il Corriere della SeRa
IL PROCESSO
Oliviero Toscani e la chiesa:
«Sembra un club sadomaso».
Assolto per vilipendio della religione cattolica
La sentenza in Appello dopo la condanna in primo grado. Il fotografo aveva detto: «Papa Bergoglio dice cose banali», «fanno santo Wojtyla che era contro il preservativo in Africa, un assassino»
di Luigi Ferrarella
La I Corte d’Appello penale di Milano ha assolto, ribaltando la condanna di primo grado, il fotografo Oliviero Toscani dall’accusa di vilipendio della religione cattolica, per la quale il Tribunale gli aveva invece inflitto una multa di 4 mila euro. (Leggi articolo sotto)
Nella trasmissione radiofonica «La Zanzara» del 2 maggio 2014 su Radio 24, interpellato dai conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo sulla pedofilia nella Chiesa, Toscani aveva immaginato di essere un marziano atterrato in una chiesa e, in questa chiave, si era lanciato in paradossi sull’iconografia religiosa: «Vedi uno inchiodato alla croce, un altare con bambini nudi che volano… Poi quell’altro sanguinante… la Chiesa sembra un club sadomaso». E aveva poi lamentato che «Papa Bergoglio dice cose banali», e che «fanno santo Wojtyla che era contro il preservativo in Africa, un assassino».
La querela delle associazioni Pro vita
Cattivo gusto, forse, ma anche vilipendio per il pm Stefano Civardi che aveva istruito il processo, nel quale le associazioni querelanti, «Giuristi per la vita» e «Pro vita», avevano chiesto 100 mila euro l’una di danni, ottenendo 500 euro dal giudice Ambrogio Moccia. «Io sono credente, a modo mio. Sono religiosamente laico, ma soprattutto sono per la libertà di pensiero, di critica. Mi offende — aveva protestato Toscani all’epoca — ritrovarmi condannato per vilipendio della religione e dei Papi, quando ho fatto solo critiche estetiche o di scelte politiche, non certo in materia religiosa. La verità è che noi in Italia non siamo ancora un paese laico, anzi siamo tornati indietro di decenni. Ma non mi arrendo: farò appello con il mio avvocato Caterina Malavenda». E ora l’Appello (motivazione fra 60 giorni) l’ha assolto, aderendo peraltro alla non scontata richiesta di assoluzione formulata anche dal sostituto procuratore generale Cuno Tarfusser.
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da La Repubblica
Oliviero Toscani:
“Io condannato per vilipendio alla religione
e paragonato ad un imam fondamentalista.
Ricorrerò alla Consulta”
Caterina Pasolini
Il fotografo dovrà pagare 4mila euro di contravvenzione per le dichiarazioni fatte durante la trasmissione La Zanzara. “Ecco il prezzo per la libertà di opinione, perché in Italia non siamo ancora un paese laico”
22 Ottobre 2019
“Io sono credente, a modo mio. Sono religiosamente laico, ma soprattutto sono per la libertà di pensiero, di critica. Mi offende ritrovarmi condannato per vilipendio della religione e dei papi, quando ho fatto solo critiche estetiche o di scelte politiche, non certo in materia religiosa. Mi sembra assurdo essere paragonato ad un imam fondamentalista io che sono un libertario. La verità è che noi in Italia non siamo ancora un paese laico, anzi siamo tornati indietro di decenni. Ma non mi arrendo: farò ricorso con la mia avvocata Caterina Malavenda , mi rivolgerò alla Corte Costituzionale anche alla Corte europea. In nome della libertà di opinione, perché così non si può andare avanti”.
Oliviero Toscani, fotografo la “cui spiritualità si specchia nei silenzi delle sue immagini” secondo Francesco Merlo e nelle cui opere Pierpaolo Pasolini intravvedeva “un’intensità e una innocenza di tipo assolutamente nuovo”, è un fiume di parole. Artista dello scatto e della provocazione, da sempre ha un rapporto contrastato e combattivo con la chiesa ufficiale, le gerarchie. Da quel primo scatto con la scritta “chi mi ama mi segua” per pubblicizzare i Jesus jeans negli anni ‘70, all’ultima condanna che arriva dal tribunale di Milano: quattro anni dopo un dialogo alla trasmissione radiofonica La zanzare, nota per i suoi intenti provocatori. Le accuse: offesa alla religione cattolica mediante vilipendio di chi la professa e dei ministri di culto e di cose costituenti oggetti di culto.
Condannato a 4mila euro di multa…
”Ecco cosa servono i soldi qui, a comprarsi il diritto di esprimere le proprie idee, a garantirsi la libertà di pensiero”.
Dicono che ha usato una aggressività dialettica “pari al peggiore linguaggio propagandistico di un predicatore del fondamentalismo islamista”.
“No voglio commentare la sentenza e chi l’ha fatta. Dico solo che io sono laico, sono un fotografo. In quella trasmissione ho semplicemente raccontato l’impressione che farebbe ad un marziano, e quindi a qualcuno che non ha i nostri elementi culturali per capire, entrare in una chiesa barocca con tutto quel sangue, i santi trafitti, gli angioletti nudi, un uomo in croce inchiodato. Era un discorso estetico ma da quello che leggo nella sentenza non ho le capacità per giudicare non avendo una laurea in filosofia, religione o storia dell’arte”
Ha parlato di chiesa come di un club masochista?
“Sì nel senso che ad un extraterrestre quel luogo pieno di statue di persone ferite e sanguinanti sarebbe sembrato un club di masochisti. Sono parole forti, ma quella era una trasmissione provocatoria, i termini, i concetti vanno inquadrati nell’ambito, in questo caso estetico, e luogo in cui si usano”.
Ha chiamato i Papi assassini?
“Io ho criticato le politiche dei papi che, in anni i cui l’Hiv provoca la morte di milioni di persone, continuano a proibire l’uso dei preservativi: cosi si uccide la gente. Non mi sembra un argomento teologico o religioso. E l’effetto di quelle decisioni non lo dico mica io, è nei fatti”.
Litiga sempre con la Chiesa?
“Non con tutti. Ho ottimi rapporti con i frati di Assisi, con il Cardinal Ravasi, che è uomo di cultura, partecipo ad incontri, dibattiti. Quindi qualcosa nel mio ambito, che è quello estetico, lo saprò e il dialogo, il confronto mi interessa. Il resto sono le mie idee, quelle di uomo laico e libero che non ho mai nascosto”.
Dice che la Chiesa è un’organizzazione maschilista…
“Beh, non mi pare che le donne possano diventare Papi, mi sembrano solo sfruttate, non stanno certo nei posti di potere. Se questo non è maschilismo…”
Lei è ateo?
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