È recidivo, non si vergogna!

È recidivo, non si vergogna!

di don Giorgio De Capitani
Che ne dite di un pirla di uno,
ovvero di Matteo Renzi,
pistolino da quattro soldi,
che già detta legge a Mario Draghi?
Lui si crede il padre eterno,
ma nella tua stupidità non si rende conto
che è solo un nanerottolo,
ma lo è anche di fronte
alla saggezza di un uomo/donna
che vive nella umiltà e semplicità.
Non c’è qualcuno che lo prenda
a pedate nel culo,
e lo butti nel Tevere?
Lasciatelo dentro il tempo necessario,
perché possa rinfrescarsi il cervello,
se ce l’ha.
È recidivo, non si vergogna!
E che dire dei suoi compari di partito,
piccole donne e piccoli uomini,
che non hanno nemmeno il pudore
di riprendersi il pudore.
Oramai la “oscenità” è di casa,
e tutto sembra un bordello.

5 Commenti

  1. Lanfranco consonni ha detto:

    Mi deve essere sfuggito qualcosa, a me non risulta proprio che Renzi abbia posto condizioni a Draghi. Altri lo hanno fatto, ad esempio Conte, che dice di essere disponibile, a fatto che l’eventuale futuro governo sia politico, contraddicendo il mandato di Mattarella che chiede a Draghi un governo al di sopra delle parti, o Salvini, che invita Draghi a scegliere fra lega o cinquestelle. Renzi, se non ho capito male, si è limitato a dire che Draghi è la scelta migliore e che il suo gruppo darà il completo appoggio.
    Ripeto il mio pensiero, Renzi è un uomo pieno di difetti, ma le sue scelte hanno portato sempre a elementi positivi per il nostro paese. Citandone alcune: la scelta di proporre Mattarella come candidato alla presidenza della repubblica, la proposta di far nascere il governo Conte2 che ha evitato di portare l’Italia a una dittatura di Salvini/Meloni, per ultimo ha evitato che un governo troppo debole e con basso livello di competenza si trovasse ad affrontare la gestione della montagna di soldi del Recoveri Plain o come cavolo si chiama.
    Se il risultato della sua pazzia sarà che l’Italia per i prossimi anni sarà guidata da una delle persone più competenti che abbiamo a disposizione, tanto di guadagnato per il nostro paese.
    Don, io rispetto le tue idee e leggo quasi sempre ciò che ci proponi, ma sulla tua critica a Renzi non mi trovo d’accordo con te.

    • Luigi Sirtori ha detto:

      L’avevo già scritto. L’alleanza fra M5S, Pd e LeU non venne proposta solo da Renzi, ma da varie personalità fra cui Prodi, Landini, Franceschini, Bersani, Bettini. Il Conte 2 non è solo merito suo. Un assessore del paese dove abito è un renziano doc ed è d’accordo che “il narciso” ha fatto una cazzata. L’entusiasmo per Draghi è prematuro. Penso che avrà molte gatte da pelare e una non verrà solo dal suo omonimo ma dal “narciso”. Sarei felice di venire smentito, ma il dubbio rimane.
      Sai cosa diceva il Faraone Akhenaton che “la vera saggezza è meno supponente della stupidità. L’uomo saggio dubita spesso, e cambia la sua opinione; lo stupido è ostinato, e non ha dubbi; egli conosce tutte le cose ma non la sua stessa ignoranza.”

    • Don Giorgio ha detto:

      Ci vuole poco, un po’ di intelligenza, per capire chi è attualmente Matteo Renzi. Non parlo per partito preso, perché nei riguardi di Renzi ho avuto diverse reazioni: prima di antipatia, poi di stima e adesso di avversione. Quando un politico (?!) non capisce che siamo in una grave emergenza e ha creato il casino che ha di proposito voluto, mi chiedo se non ci troviamo di fronte a uno squilibrato, da mettere in un manicomio. Ma la colpa non è solo sua, ma di quel misero gruppetto (anche con donne povere schiavette) di quattro gatti e forse due cani che lo seguono. Sì, ci vuole solo un po’ di intelligenza per capire chi è il politicante sciacallo e il vero Politico. Mi fermo qui, e che si rifletta seriamente. Non spendo migliaia di euro all’anno per sostenere un sito per dare la possibilità a gente senza testa di commentare.

      • Patrizia ha detto:

        Il signor Lanfranco appoggia la tesi che lo stesso Renzi vuol far passare, e che sia suo il merito di avere Draghi, ma è solo un tentativo per uscirne pulito.
        Purtroppo siamo ancora in alto mare, e l’alternativa a Draghi è la catastrofe.
        Un saluto al DON

    • Paolo ha detto:

      Aveva ragione Ferruccio De Bortoli definendo Renzi come “il clone grasso di Berlusconi”. Non dimentichiamo che finora ha avuto il “merito” di portare Salvini al Governo. Fu lui, dopo aver annunciato l’abbandono dalla politica, a far naufragare il governo Pd-M5S sul nascere aprendo la strada al Governo Conte 1. Ora, sempre per merito suo, ci ritroviamo di nuovo Salvini al Governo. A proposito di persone competenti non dimentichiamo che fu proprio il clone grasso di Berlusconi a pugnalare Enrico Letta alle spalle. “Enrico stai sereno”… Quindi non vedo proprio come le sue scellerate scelte abbiano mai portato del bene al Paese. Lo stesso Governo Conte-2, fortemente voluto da Renzi, era il modo per restare al potere, assicurandosi il potere di veto con la creazione di Italia Viva. Con l’ultimo affondo ha dimostrato poi di essere ancora più bugiardo di Berlusconi, affermando di non volere poltrone ma proporre idee. Infatti voleva 4 ministeri ponendo pure veti sui ministri proposti dagli altri alleati.

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