Festa de L’Unità, il parroco di Liscate con un post su Fb: «Poveri pidioti»
da Il corriere della Sera
5 settembre 2019
Festa de L’Unità,
il parroco di Liscate con un post su Fb:
«Poveri pidioti»
Il commento di don Roberto Nolli al post della segretaria metropolitana del Pd di Milano, Silvia Roggiani, entusiasta per il successo dell’iniziativa. «Vedo che è sempre più partecipata. Ah ah ah! Poveri pidioti». La replica: «Vergogna»
di Redazione Milano online
«Poveri pidioti». È il commento che ha lasciato su Facebook il parroco di Liscate, don Roberto Nolli, sul post pubblicato dalla segretaria metropolitana del Pd di Milano, Silvia Roggiani, entusiasta per come sta andando la Festa de l’Unità di Milano. Questa la frase scritta dal sacerdote: «Vedo che è sempre più partecipata. Ah ah ah! Poveri pidioti». Immediata la replica della segretaria: «Da quando un prete, che dovrebbe dare l’esempio, ha tempo di andare a insultare la gente che si impegna per la propria città? Che vergogna».
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Abbiamo anche il prete che si droga in gita coi ragazzi. https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/09/08/news/assume_droga_in_gita_con_i_ragazzi_sospeso_un_prete_di_alassio-235531784/
Il vescovo Borghetti fu mandato ad Albenga per risolvere problemi grossissimi…preti gay, barman, che flirtavano durante cerimonie…insomma un disastro.
Non mi sembra abbia fatto un gran lavoro; è agghiacciante il paragone col malato di polmonite. Forse sta omettendo il fatto che la polmonite la si contrae sfortunatamente la droga la si assume volontariamente.
Certo il vescovo Borghetti cerca di spostare l’attenzione…vorrei sentire la gioia dei genitori che affidano i propri figli all’educazione di un prete che assume droghe. Anzi non voglio proprio saperlo perchè non voglio rovinarmi il sonno per i prossimi anni.
Cara chiesa…fermati e fai pulizia. Abbi il coraggio di ammettere gli errori e di rimediare.
Don Giorgio, non si metta sullo stesso piano di questo “prete”, Lei talvolta insulta per sete di giustizia, costui fa al contrario.
Poveraccio.
Liberissimo di dire la sua don Nolli.
La differenza sta nel fatto che lei don Giorgio è senza incarico mentre lui parroco di un paese.
Certo ci son svariati modi per servire una comunità..insultare persone sul web è un modo assai strano.
Per me potrebbe impiegare il suo prezioso tempo per fare altre cose…però è una mia idea.
Il Nolli è uno dei tanti inutili preti.
Non mi fa ne caldo ne freddo
Potenza dei social. La ministra degli affari interni Lamorgese, è stata derisa perché non ha (hailei) un profilo social.
Oggi, per alcune persone se non sei su Facebook, Twitter, Instagram e così via non sei nessuno!
Personalmente ritengo che se da una parte è positivo dare “voce” al singolo cittadino, basta che sia munito di un telefonino o un computer, dall’altra il pericolo è sempre che possano aumentare le ingiurie e le offese di chi la pensa diversamente, ma anche (purtroppo) di chi si diverte a seminare zizzania.
Don Roberto Nolli (non mi sei caro) sono il povero idiota del quale tu ridi. Sono quello della porta accanto caro (questo sì) al tuo arcivescovo nelle sue omelie. Ridi come Sara quando Dio le annunciò in tarda età la nascita del figlio chiamato Riso. Vuoi riprenderti (sono tue parole) la Bella Signora (la Madre Patria). Povero illuso! Vuoi gareggiare con quel Dio che protegge anche il figlio della Serva cacciata dopo la nascita del Riso e che vedi annegare nel mare alla ricerca di una nuova Patria. E’ il Dio non della Bella Signora che pien di giubilo oggi ti onora, ma della Serva del Signore, l’umile ancella che ha rovesciato i potenti dai loro alti troni. Ama le tue Le Pen e Meloni, ma il tuo Riso è di un Uomo senza coglioni.
Che piaccia o no è un suo diritto dire la sua, come Lei ha sempre detto la sua riguardo Forzaitalia e Lega . Non le sto dicendo che stimo questo prete, ma non gli si può tappare la bocca.
Hai visto il video? Dico la stessa cosa che hai detto tu.