Tutti si lamentano che mancano i volontari…
Tutti si lamentano che mancano i volontari…
Preti e sindaci, si facciano qualche domanda… con qualche sincera autocritica…
Che dire di questo “coso” che si vorrebbe morto
ma che continua imperterrito a fare lo zombie imbecille…
Mi trova completamente d’accordo questa sua riflessione.
Ho passato parecchi anni a fare il “galoppino” del prete…quello che era sempre disponibile e faceva qualsiasi cosa venisse richiesta. Senza mai poter dire la propria opinione e poter dare un contributo alle iniziative e scelte. Anzi mi toccava pure partecipare a riunioni e consigli dove puntualmente non venivo ascoltato. Cadeva tutto dall’alto, da menti più illuminate della mia (a loro modo di vedere). Adesso prendo ordini solo da mia moglie e mi appassiona di più pulire casa, dipingere pareti o sistemare persiane e balconi. Non son diventato egoista semplicemente non mi va più di essere considerato un burattino che si muove coi fili comandati da altri.
Massimo interesse per la comunità, il paese e il bene comune…ma se devo impegnarmi esigo di essere quantomeno ascoltato e considerato.
Sono anni che dico che questa immagine del prete sempre impegnato e le nuove tecnologie, hanno distrutto la comunità. Oggi il prete manda un messaggio sul gruppo whatsapp e i laici in competizione rispondono il più velocemente possibile per sgomitare ed essere al primo posto. Una volta le cose si chiedevano di persona, si costruiva una rapporto e una relazione che edificava la comunità. Quel chiedere aiuto personalmente rendeva umano il prete e motivava le persone. Oggi il messaggino sul gruppo e tutti in fila a servire. Di questa comunità, di questa chiesa, faccio volentieri a meno. Me ne resto a casa a curare la mia casa e la mia famiglia, sperando di riuscire ad educare con successo mia figlia. Di “muli” coi paraocchi fortunatamente c’è il paese pieno…la comunità non è in pericolo! Menomale che esistono questi santi in terra che “senza di loro…” Certo, senza di loro, riusciremmo a costruire qualcosa di sensato ma più si lamentano e più non mollano. Perchè il cristiano deve mostrare la sofferenza, il peso che eroicamente sopporta per il bene di tutti. Ipocriti!