Che cosa fanno i nostri Comuni per sensibilizzare i cittadini sul problema amianto?

Perché solo pochi Comuni come quello di Merate danno consigli, aiutano i cittadini e fanno iniziative sul problema dell’amianto? Perché le istituzioni si dimenticano troppo in fretta del bene della salute dei cittadini? Se ne fa un gran parlare, ma solo quando migliaia e migliaia di morti pesano sulla coscienza collettiva, e poi… tutto passa nel dimenticatoio. Chi parla oggi della Ditta Eternit di Casale Monferrato, chi parla ancora di Ilva? Sono due casi emblematici, ma in Italia sono migliaia le Ditte che producono veleno. E non basta chiudere le fabbriche se poi i loro prodotti, vedi eternit o amianto, sono tuttora a nostro rischio e pericolo.
Se i cittadini non vogliono e talora non possono affrontare le spese per smaltire questi materiali fortemente nocivi, che aspetta lo Stato a far rispettare le leggi, cercando di venire loro incontro con agevolazioni economiche?
Già l’ho detto, ma i medici sono sordi: perché non fare un’accurata ricerca sulle cause di tumori che, nella indifferenza generale, procurano malattie e morte? Un medico serio non deve solo curare o alleviare la sofferenza dei suoi pazienti, ma deve anche indagare sulle cause di certe malattie, e denunciare pubblicamente, se fosse necessario, i responsabili. Ciò avviene? A me non sembra.
Ben vengano allora iniziative da parte dei Comuni perché anche i cittadini si prendano la loro responsabilità, senza aspettare che lo Stato li obblighi a osservare le norme vigenti. Mi chiedo: perché obbligare le persone a salvaguardare la propria salute?  Ma le norme ci vogliono per salvaguardare i cittadini onesti dai cittadini incoscienti, forse meglio chiamarli criminali.
Don Giorgio De Capitani  
   

 

da Merateonline

 Merate: l’11 ''A come amianto'',
incontro pubblico sugli obblighi per la sua denuncia

Merate

L’assessorato all’ambiente di Merate scende in campo sul delicato tema della presenza di eternit sul territorio, e promuove per la serata di venerdì 11 gennaio l’incontro pubblico “A come amianto”. L’appuntamento è per le ore 21.00 presso la sala civica di Viale Lombardia 14, e relatore della serata sarà la dottoressa Saba Giuliana dell’Asl di Lecco. Tra le tematiche affrontate durante l’incontro ci saranno le prescrizioni dettate dalla normativa vigente, che obbliga chi possiede stabili con presenza di amianto a denunciarne la presenza entro il prossimo febbraio. Tra le domande a cui sarà data risposta:

Cosa prevede la normativa?
Quali sanzioni verranno applicate a chi non presenta denuncia nei termini di legge?
Come si compila la denuncia?
Quali possibilità per le aziende?
Cosa devono sapere i cittadini e gli amministratori dei condomini?

Come sapere se la propria abitazione contiene amianto?
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni contattare il numero 039-5915434/433.

4 Commenti

  1. nadia ha detto:

    Volevo solo dire che noi sono anni che lottiamo contro un marmista ubicato alle spalle della nostra abitazione, che ha l’intera copertura del tetto in eternit…è dal 1968 che ha questa copertura lascio immaginare in che stato possa essere…intanto la gente continua ad ammalarsi e nessuno fa niente. Mi dovete spiegare se è normale che mio marito si sia ammalato di leucemia e che altri due ragazzi, di cui uno è anche morto a soli 25 anni e che vivono a 100 metri da casa nostra si siano ammalati della stessa patologia…è una vergogna, cosa dobbiamo fare più per tutelare la nostra salute??? AIUTATECI

    • Gianni ha detto:

      Provi a fare un esposto sia all’USL che alla procura delle repubblica, in cui espone i fatti, chiedendo alla prima di intervenire ed alla seconda di valutare ipotesi di reato.
      Sa qual’è un grosso problema, a quanto pare?
      Che talora rimuovere l’amianto libera comunque particelle.
      Bisognerebbe pensare ad una bonifica da parte di ditta specializzata.

  2. Gianni ha detto:

    C’è una generale non curanza.
    Capisco il caso di amianto usato insieme al cemento nelle intercapedini delle case costruite anni fa,per cui se smantelli, praticamente sventri una casa, il che è più pericoloso che altro…
    ma l’amianto è spesso nell’aria.
    Forse c’è un po’ d’ignoranza, ma anche di immobilismo, proprio nel senso che non ci si muove se non quando l’emergenza ti sta venendo addosso.

  3. Emilio ha detto:

    Approfitto del suo articolo per ricordare a tutti che a Olgiate Molgora si terrà un incontro sul tema dell’amianto nel territorio.

    Il 17 gennaio in viale Sommi Picenardi presso la sala civica

    http://www.merateonline.it/articolo.php?idd=30335

    Grazie

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