MERATE (Lc): all’inaugurazione della Conad, presenti autorità civili e il prevosto don Luigi Peraboni

 

 

 

11 Commenti

  1. simone ha detto:

    Dio ci parla! Non è una scoperta ma anche oggi, la Sua voce risuona forte.
    Ho sempre adottato un metodo prima di fare qualche gesto “pubblico”: quello di leggere il Vangelo del giorno e il successivo per essere illuminato o smentito dalla Parola. Perchè sapete, la liturgia è un pò biricchina e quando tu sei lì per fare qualcosa di straordinario lei è pronta a tagliarti le gambe.

    Caro vescovo Mario….avevi proprio bisogno di questo bagno di popolarità? Di salire sulla terrazza del duomo con le telecamere, di mostrare a tutta l’Italia, visto che sei finito al TG1, quanto sei bravo e lodevole nell’essere pastore. Addirittura un’accorata preghiera con parti in dialetto!!
    Adesso magari diventerai pure cardinale.
    Però non hai fatto i conti con la liturgia; i tuoi fidati collaboratori non hanno controllato il Vangelo di oggi. Oggi 12 Marzo, per il rito Ambrosiano il Vangelo di Matteo dice così: ” E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

    Caro vescovo Mario, San Giovanni XXIII diceva così: “fino a quando uno non mette il suo io sotto le scarpe, non è un uomo libero”.

    Vescovo Mario tu sei schiavo del desiderio di popolarità, del sentirti amato e lodato della gente. Ti accontenti della gloria terrena piuttosto che quella del cielo. Chissà quanti tuoi predecessori hanno pregato la madonnina senza finire sui giornali, al tg, sulla prima pagina del sito della diocesi.
    Che vergogna! Dovresti essere il primo a dare il buon esempio, ad ascoltare il Vangelo invece avete reso la fede uno strumento di popolarità, un giornale di gossip.

    Tra tante parole, troppe dette da te e dai tanti preti che son diventati tutti youtuber, nessuno ha avuto compassione per i 150 morti che ogni giorno vengono citati nel consueto bollettino della regione. Ogni giorno ci son 150 fratelli che muoiono come se niente fosse. Non c’è una lacrima, non c’è un moto di tristezza.
    Siete tristi perchè non potete celebrare col popolo, perchè non potete fare le consuete attività.
    E i nostri fratelli morti? 150 ogni giorno nella sola Lombardia, non vi danno tristezza?
    Io sono triste….triste di avere un vescovo così!
    Amen.

  2. antonio ha detto:

    Caro Bartolomeo, mi auguro questa curva a picco dell’Italia negli ultimi decenni, in caduta libera verticale negli ultimi anni… non comprometta le tue relazioni e il tuo quotidiano all’estero.

    ‘Grazie’ alla lega e ai movimenti di estrema destra, che restituiscono quotidianamente un’immagine rozza nella forma, volgare nei contenuti, orgogliosamente incolta, ignorante fino al midollo, fieramente cialtronesca e sboccata, ontologicamente malvagia e razzista, per vocazione ladrona… di questo paese e dei suoi cittadini, ad alienare quelle poche simpatie sopravvissute agli anni bui della corruzione di massa imposta dal massone sfruttatore della prostituzione… immagino gli italiani all’estero debbano dare oggi non più il cento o il duecento, ma almeno il mille per cento per vincere la naturale diffidenza scaturita da questi ‘messaggi’…. dimostrando dopo quarantene di anni ed anni e senza commettere neppure microscopici errori… di non essere della stessa pasta e razza di quegli ‘italiani’ in patria buoni solo a derubare, truffare, oltraggiare, discriminare e offendere chiunque gli capiti a tiro.

  3. simone ha detto:

    Niente di più normale.
    Non ci vedo proprio niente di strano.

    C’è la stampa? Tanta gente? Un pò di popolarità? Una busta piena di soldi?
    Stai pur certo che il prete non MANCA MAI.

    Poi magari non può andare dai malati, per tempo o disposizione della curia, non celebra Messa, i funerali, i battesimi, i matrimoni.
    Toglie tutto perchè deve rispettasre le disposizioni della curia ma davanti ai soldi e alla popolarità non può sottrarsi.
    La storia è questa.
    O il web, la tv, i social esistono ormai da tempo. Adesso tutti i preti a mandare messaggi a trasmettere momenti. Io capisco ma penso che la preghiera silenziosa e nascosta sia il modo prediletto, indicato dal Vangelo, per chiedere una grazia.
    Le belle parole del prete oggi, in questo caso, fanno davvero poco. Suonano come un segnale di arroganza, di protagonismo di chi vuole rimanere al centro della situazione anche quando non serve.
    Vuoi obbedire alle disposizioni, bene fallo ma non rompere i maroni alla gente.
    Ci tengo a precisare che al di fuori di quello che dice la chiesa, che la fede si può vivere solo all’interno di una comunità, si può essere buoni cristiani, fare del bene e vivere il vangelo senza dover rendere passare dalle vostre avulse comunità.

  4. antonio ha detto:

    Mentre un cittadino comune non può spostarsi, fosse pure per sostenere i genitori anziani residenti in un’altra città o regione, pena l’arresto… i partiti di estrema destra ne approfittano per ‘normalizzare’, far ‘acclimatare’ il popolo all’alba dorata di un nuovo giorno, la gestione feudale e non democratica del territorio, permettendo a signorotti della politica, valvassori e valvassini, il calpestio sistematico di ogni regola o legge del fu Stato di diritto democratico.

    Dall’inaugurazione di Merate al ‘selfie di gruppo’ della leghista Saltamartini in festa in Umbria con 60 persone in barba al decreto già pubblicato… il messaggio ultimo di questi ‘post’ è l’ennesimo messaggio subliminale che la lega manda agli italiani in forma di sondaggio: Religione, Stato unitario, Leggi uguali per tutti e democrazia sono spazzatura, vi piace?

    Prove generali di golpe sfruttando l’emergenza coronavirus.
    Intanto chissà se prostituti e prostitute nel libro paga di questi delinquenti, non staranno lì a monitorare la ‘risposta’ dei social a questi stimoli, per tastare il terreno, come il pedofilo che manda online il cuoricino esca al bambino per capire se può andare oltre…

    Guardate bene la faccia da selfie ammiccante e compiaciuta… di Valeria Alessandrini con la sua adunata di puffi verde moccio made in italy vicini vicini, scattata nelle stesse ore in cui noi cittadini non possiamo partecipare, neppure uno ogni due banchi, a qualche metro di distanza, ad una Messa, non possiamo sposarci, non possiamo seppellire i nostri morti…

    Cosa vi sta comunicando con quel sorrisino ebete la neoeletta caporaletta della infame lega ladrona? Che le leggi della democrazia e Repubblica italiana valgono solo per noi paria e intoccabili, che gli affiliati di partito hanno il diritto di mettere in pericolo la salute pubblica come e quando credono, fai quello che dico ma non fare quello che faccio altrimenti ti arresto… e poi?

    Nelle stesse ore, dalla terra dei fuochi del nord, Mediaset, megafono delle destre estreme e organo di partito deputato alla sistematica corruzione dei valori dei figli del popolo… giunge ai sudditi la notizia dell’investitura della nuova amante dell’adultero con il Rosario in mano, pargoletta di massone bancarottiere Denis Verdini, nientemeno che nella brigata Rete4 e nel gruppo di fuoco mediatico di Palombelli, già potenziato recentemente con la cooptazione di ‘fidanzato di leader di partito’ di estrema destra Meloni.

    Palombelli… ve la ricordate, un’alta paladina degli italiani nel libro paga del cavalier massone tessera 625, moglie di politico e mamma di signorina protagonista del grande fratello, nave scuola dove un qualsiasi cane ignorante viene retribuito a peso d’oro per latrare, bestemmiare e capovolge ogni tavola dei valori dei giovani, ormai abbandonati da genitori che lavorando a cottimo possono solo assistere impotenti.

    Un’altra mamma italiana che ci tiene al futuro dei nostri figli, formati magari dando fondo ad ogni risparmio e poi mandati in esilio per assenza nel curriculum di esperienze da salotto o tra le lenzuola di qualche signorotto…

    Un’altra donna come piace ai leghisti, abile nel gioco delle tre carte, proprio come il mentitore seriale Salvini, compagno della concubina neoassunta:

    “Vi farò vedere un’altra Italia, tema di discussione nel programma saranno i cervelli in fuga”
    Cit Barbara Palombelli

    L’Italia che sognano questi terroristi nemici di ogni democrazia e meritocrazia è la stessa Italia che sognava Mussolini, altro funambolo della parola, che ha mandato al macello milioni di italiani recitando il sempreverde ‘prima gli italiani’… ma attenti… nell’era del prima gli americani, prima i russi, prima i cinesi… non ci sono alleati e nessuna via di fuga, ma solo nemici giurati in assetto da guerra a presidiare ogni confine…

  5. luciano ha detto:

    Guardando le fotografie non mi pare che vengano rispettate la misure di “sicurezza” soprattutto dalle persone ammassate dietro le autorità. Siamo diventati un popolo più di pecore che di responsabili e non siamo più in grado di articolare un pensiero libero da condizionamenti e conseguentemente anche azioni di rispetto verso il nostro prossimo. Al di la di possibili e purtroppo diventati ormai una consuetudine, da parte della stampa e non solo, pettegolezzi le osservazioni contenute nell’articolo non sono del tutto fuori luogo

  6. manuel ha detto:

    ti ringrazio. Mi spiace perché ti avevo sempre difeso contro tutti. Si vede che non ne avevi bisogno.

  7. Giorgio Ferrari ha detto:

    La mamma dei cretini è sempre incinta, diceva un vecchio detto. Sindaci, preti e quant’altro.

  8. manuel ha detto:

    Don Giorgio, aspetto commenti.
    Spero che siano commenti negativi nei confronti di merateonline, specializzato nei pettegolezzi (e questo è comprensibile perché deve campare) e soprattutto nel mettere il naso nelle faccende ecclesiali per creare divisioni. Tu sei esperto a motivo della campagna contro di te.
    Ovviamente la Conad è regolarmente aperta, nella foto i partecipanti sono a distanza di sicurezza. Anche Mons. Peraboni è a distanza di sicurezza e quindi non vedo perché metterlo alla gogna e cerchiarlo in rosso, dato che non ha organizzato lui la festa per l’apertura della Conad

    • Don Giorgio ha detto:

      Leggendo il tuo allucinante commento forse mi sto rendendo conto che la stupidità del popolo itliano è ben al di là di ogni limite. Una volta ti lascio per far capire la tua stupidità, la seconda volta una pedata nel culo e ti butto fuori da questo sito.

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