
di don Giorgio De Capitani
… allora, non succederà nulla più di quanto (Silvio Berlusconi) abbia già fatto nella sua “povera” esistenza terrena. Povera di bene.
Non lo giudico nella sua coscienza, ma per la sua ambigua attività politica, divisa tra piaceri e doveri. Piaceri di una carne mai sazia di voglie oscene, e doveri imposti dal suo voler idolatrarsi sull’altare di una patria fasulla.
Dal 1994 al 2011, ha ridotto il nostro Paese ad un colabrodo, ad una infamia davanti a tutto il mondo. È riuscito a soddisfare una marea di coglioni, per un delirio di grandezza, giocando anche astutamente le carte dell’imbroglio e dell’inganno, in nome di una democrazia, solo pretesto per gareggiare con Dio.
Ma quale dio sta ora invocando questo miserando, impotente come un nudo verme, disteso su un letto d’ospedale in attesa di una difficile operazione chirurgica? Non è forse lo stesso dio-fantoccio condiviso con i suoi amici di merenda e di sesso, dal Vaticano pederasta alla Lega Nord ladrona e a Comunione e Liberazione affarista senza scrupoli?
Lo stesso dio invocato da don Luigi Maria Verzè, che non voleva morire, ma che la sua stessa dissolutezza l’ha sotterrato nel buio di una terra, sempre pronta a vendicarsi quando viene calpestata.
Quando (solo Dio lo sa!) Silvio Berlusconi lascerà questa terra, solo le parole ipocrite di politici e di giornalisti mercenari suoneranno campane a morto, ma, quel giorno, il fiore sorriderà alla vita, gli uccelli canteranno, i bambini giocheranno, i giovani faranno all’amore, le pettegole sparleranno, i leghisti pisceranno e cagheranno come al solito, i comunisti mangeranno i bambini e… quelli di destra litigheranno per prendersi ciò che è rimasto della torta del potere berlusconiano.
Non aspetterò certo quel giorno, per ricordare tutte le sue malefatte da politico distruttore di ogni valore etico, sociale e democratico. Lo faccio già oggi. E non devo fare un grande sforzo di memoria, facendomi magari aiutare rileggendo i numerosi articoli o vedendo gli altrettanto numerosi video. Tutto mi è rimasto ancora vivo nella mente: ricordi assillanti, sempre mordaci, proprio per non dimenticare. Forse per tanti italiani, bisognerebbe istituire un altro giorno della memoria, oltre a quello della pazzia hitleriana.
Si deve anche perdonare, certo. Ma non si può resettare un periodo della recente storia che pesa ancora sul nostro Paese, in balìa di un berlusconismo che sarà duro a morire. Come si può far finta di nulla, quando un bastardo si è servito dell’Italia come uno straccio per pulirsi il proprio culo?
Lo ripeto ai duri d’orecchi: non giudico l’anima di Silvio Berlusconi, anche perché non l’ho mai vista, ma condanno senza pietà un folle che, con i soldi, ha creduto di far valere il proprio pene soggiogando ragazzine vogliose di denaro, e di far comperare il consenso di italiani analfabeti e rozzi.
La morte può stendere un velo di pietà anche sui delinquenti, ma non rende santo un farabutto, e tanto meno degno di considerazione.
Sembra che l’operazione al cuore sia andata bene e che fra due-tre mesi torni a far politica.
Ma chissenefrega!!!
Beh. Mi sembra una buona notizia!
Dipende dai punti di vista,questo uomo non ha fatto nulla di buono per l’italia,tanto per citarne una la mega propaganda sulla ricostruzione de L’Aquila,tanta televisione e PROPAGANDA che alla resa dei fatti sono cattedrali nel deserto che perdono le terrazze,ed una città cimitero!
Intanto nella testolina dei nani di cervello come te L’Aquila è ricostruita!
Se campa o muore non ci interessa più.
Tanto ormai ce lo siamo levato dalle scatole.
Questo uomo ha fatto arretrare questo paese di vent’anni,per pensare alla sua economia ha fatto arretrare quella del paese,per pensare ai suoi processi ha depotenziato la giustizia del paese,per avere la maggioranza quando andò via Fini fece ricorso agli Scilipoti e Razzi.
Che dire di più,non mancherà di certo agli evasori fiscali che lo hanno sempre votato e venerato!
Dobbiamo ringraziare Berlusconi fosse solo perché ha consentito l’arrivo di Renzi
Ma vi immaginate se avesse vinto occhetto nel ’92??
Anch’io in questi giorni ho avuto i miei problemi di salute, tuttora non risolti, e mi è venuto da pensare, come prima cosa…ai posteri…….
Ora come ora, appunto B. non rappresenta più quel personaggio politico che era un tempo, cioè sopratutto politicamente, credo conti quasi nulla.
Pertanto non val neppure la pena stare a discettare su quello che fece o non fece, se non come memoria storica, non certo sulla base di un presunto potere di influenza poltica che, appunto, appartiene al passato.
Non sono convinto che il suo “potere” sia finito.
Sino a che è in grado di garantire un minimo di presenza in politica può esercitare una influenza tale da rappresentare per la DESTRA l’unico coalizzatore che la tiene unita e, in alcuni casi, come purtroppo la lombardia, ancora in maggioranza.
Al di la di questo spero di cuore che tu risolva al meglio i tuoi problemi di salute!
grazie
io pensavo sopratutto a livello nazionale, dove ormai mi pare che f i rappresenti solo più un’opposizione, senza peso numerico per la formazione di un esecutivo..
a livello locale può ancora condizionare, ad esempio anche a roma, non nel senso di portare alla vittoria, ma nel senso di disunire…
a milano la situazione è tipica di una destra ormai in posizione consolidata…..
quindi poco peso politico nazionale, a livello locale dipende dalle singole situazioni
Errata corrige: volevo scrivere ‘immedesimate in lui’
Se Berlusconi fosse un imprenditore e un… politico qualsiasi, non se ne parlerebbe tanto. Se avesse condotto una vita “normale”, riservata, seria e lontana dai riflettori dei media, probabilmente non sapremmo neppure che è ricoverato in ospedale e che dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico rischioso. Quello che è imperdonabile in personaggi del genere è l’esibizionismo sfrenato da cui sono affetti, talmente morboso e spudorato da far notizia in qualsiasi situazione, e che gli organi di informazione, portati per deviazione professionale a nutrirsi di drammi e pettegolezzi, lo assecondino Come se le loro vite fossero speciali, o comunque contassero di più di quelle degli altri. E francamente trovo scandaloso che qualcuno possa addirittura arrivare ad ammirarli ed esaltarli prendendoli a modello, non certo per le loro virtù, ammesso che ne abbiano. Se proprio devo sentirmi solidale con qualcuno, preferisco pensare alla povera gente che vive sulla propria pelle tragedie e sofferenze che la cattiveria umana, in ogni sua manifestazione, non smette mai di provocare.
Un uomo solo non fa nulla se non e’ appoggiato prima dai media e dalla piazza poi.I media sono stati suoi servi sia quelli privati ovvio erano suoi e anche i pubblici almeno fino che c’e’ stato il CAF Purtroppo un paese si governa anche cosi’.Lui ha esasperato il tutto creando un seguito di interessi economici utili x banche e affaristi non di poco conto e come ogni imperatore moderno ha avuto tante femmine per godere i piaceri carnali.L’italiano sembra che abbia necessita di avere una guida con cui identificarsi non riesce a essere autonomo.Gli auguro che l’operazione vada a buon fine.Si e’ innestato su un tessuto sociale politico,come fece mussolini, non troppo acculturato per capire i meccanismi di ingegneria politica ancora oggi usati dai vari leader mediatici.Di fronte a queste guittezze umane resta come consolazione figure come martha Argerich mostrata in TV Rai 5
L’ipocrisia che trasuda dagli articoli di questi giorni, già fa schifo, ho letto: ” … in confronto ad un cuore normale , il suo ha dovuto lavorare per tre …”, “… ha rischiato di morire …”, ” … ha dovuto andare al ristorante e restarci fino a mezzanotte …” sorge spontanea la domanda, che cosa cazzo ce ne frega?
Migliaia di persone soffrono, stanno male, muoiono negli ospedali, per non parlare di quelli che annegano in mare …
Mi affido a Dio … dice, Dio è giusto e misericordioso, faccia lui … dico io.
Di certo dovrà raccontarne di cose al confessore …
Per il resto Don Giorgio, concordo con te.
Purtroppo ha fatto scuola e ha sdoganato comportamenti irresponsabili da parte di persone ”normali”che si sono immedesimate in più. Dal semplice impiegato mio collega che ha distrutto la famiglia per rincorrere sottane all’imprenditore severo in fabbrica che si è messo a frequentare bagordi notturni con l’identico risultato rispetto a moglie e figli. Questa gente idolatra Berlusconi,il Cavaliere di Hardcore,e razzola male dopo aver predicato magari in favore di quella famiglia che nel suo privato ha disprezzato.
Ma va là !!
Ma chi ci crede a quello che dici ??