Rappresaglia contro don Biancalani: il comune gli vieta di accogliere i migranti

da www.globalist.it
11 settembre 2018

Rappresaglia contro don Biancalani:

il comune gli vieta di accogliere i migranti

Ordinanza del Comune di Pistoia guidato da un ex missino. Il pretesto è l’inidoneità della struttura
Una ritorsione contro il sacerdote scomodo: il Comune di Pistoia – espressione del centro-destra e guidato da un ex missino – ha notificato al parroco di Vicofaro, don Massimo Biancalani, “l’amico dei migranti”, un’ordinanza per la cessazione dell’attività di accoglienza nei locali della canonica. Il provvedimento scatta dopo controlli effettuati in più volte da questura, Asl, vigili urbani e vigili del fuoco, che hanno mostrato l’inidoneità della struttura a ospitare così tante persone. Risultano inadeguati cucina e caldaia ma ci sarebbero pure problemi di sicurezza antincendio. Da stasera i migranti vengono spostati in chiesa.
Nella parrocchia di Vicofaro (Pistoia) adesso sono ospitati un settantina di immigrati richiedenti asilo, oltre a qualche italiano homeless. “Da stasera – afferma don Biancalani – bisognerà togliere i ragazzi, li accoglieremo nella chiesa che è grande e dispone di un matroneo molto capiente nel quale potranno trovare posto, senza disturbare le persone che vengono in chiesa”. Semmai, nota il parroco, che più volte è stato al centro di polemiche per la sua opera di accoglienza, “ci sarà il problema dei bagni ma vedremo come risolverlo”. “Sono molto contrariato – ha aggiunto don Biancalani uscendo dagli aspetti logistico-organizzativi che pone l’ordinanza del Comune – perché credo che si potesse trovare una mediazione. Stasera decideremo quale strada intraprendere, certamente ci opporremo ricorrendo al Tar contro il provvedimento e inizieremo un digiuno di protesta contro questo provvedimento”.

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