Appena edito: SO DI NON SAPERE

PRESENTAZIONE
Ci sono massime che risalgono agli antichi filosofi greci: non si dovrebbero dimenticare, ma purtroppo, se si ricordano, è solo come slogan magari per fare bella figura in certe ricorrenze.
Le più famose girano anche su in-ternet, ma senza spiegarle e approfondirle.
Solitamente di brevi parole, le massime (aforismi, detti, adagi, proverbi, motti, ecc.) enunciano una norma di vita, che è frutto di esperienza, che a sua volta ha attinto alla sapienza o intelletto.
Se è così, un condensato di pensieri tradotti in norme di vita, perché non farsi prendere almeno dalla curiosità di sapere di più, sempre di più?
Dunque, ogni massima antica esprime una norma di vita, una verità, una sentenza filosofica.
Basterebbe anche una sola massima per scrivere un libro, ma poi saremmo alle solite: la gente, più un libro è grosso, meno è portata a leggerlo.
Il nostro preciso intento consiste nel proporre opuscoli che possano attirare l’interesse e nello stesso tempo facilitare la lettura da parte anche di gente meno portata a leggere.
Infine, la scelta è caduta sulle massime degli antichi pensatori greci per questo semplice motivo: nei momenti storici in cui sembrano venir meno autorevoli punti di riferimento, è opportuno, anzi doveroso, proporre qualche forte pensiero per non perdere di vista quella strada tracciata da quel Genio, che ha illuminato epoche che rappresentano per la loro ricchezza anche speculativa la nostra eredità più nobile.
DON GIORGIO
MARTINA

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