SENZA TITOLO (per evitare querele!)
in Ultimissime / by Don Giorgio / on 14 Gennaio 2018 at 12:55 /
Sì, ho evitato il titolo, per evitare querele!
Questa campagna elettorale sarà all’insegna della pancia!
https://youtu.be/h7o0msJHFXM
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Ci risiamo, prima o poi doveva succedere. Puntuale, come una vecchia cambiale d’altri tempi, è giunto il momento della campagna elettorale. Anzi, per essere più precisi, il momento clou della stessa, visto che ormai i nostri politici (chi più, chi meno) sono perennemente in campagna elettorale e, come tanti pinocchi, riempiono i notiziari e le testate dei quotidiani e dei tabloid con le promesse più ardite e accattivanti, già sapendo che non le manterranno, trascurando la gestione del presente, tanto c’è sempre una scusa pronta per giustificare fallimenti, incapacità e incompetenza. Cosicchè, anche quei pochi che riescono, invece, a combinare qualcosa di buono, finiscono per essere travolti dall’ondata di sfiducia e di distacco che sta man mano trasformando le consultazioni elettorali in un happening per pochi intimi. Che oltretutto, spesso, partecipano più per inerzia che per convinzione.
Certo, ci sono ancora delle eccezioni, perché la demagogia e il qualunquismo di alcuni partiti e movimenti sono una calamita troppo potente per i grulli che ingenuamente ripongono una fiducia cieca e assoluta nei loro idoli terreni, o per gli opportunisti e i lacchè sempre pronti a strisciare calpestando la propria dignità, pur di alimentare la boria e la supponenza dei loro sciagurati mentori e benefattori. Individui che però, come si vede, rappresentano solo la frangia più ottusa e meno nobile dell’elettorato.
Intanto, fino all’inizio di marzo saremo tempestati dalle più impensabili banalità e grossolanità che la mente umana possa partorire, al punto che potremmo addirittura arrivare a rallegrarci della messa onda dell’ennesima edizione del festival di Sanremo. Se non altro, potrebbe servire a distrarci un po’…
Con o senza titolo, la sintesi circa la campagna elettorale è ottima. Aggiungerei questo: tutti promettono di “abolire” senza specificare con quali coperture finanziarie affronteranno il futuro. Forse, l’unica cosa da abolire sarebbe la faciloneria e l’ignoranza!