Berlusconi alla cena di Natale per il Monza: «Se vincete vi faccio arrivare un pullman di tr…»

da Il Corriere della Sera

Berlusconi alla cena di Natale per il Monza:

«Se vincete vi faccio arrivare un pullman di tr…»

di Redazione Politica
Il patron dei biancorossi e leader di Forza Italia con la sua frase per motivare i giocatori scatena la polemica. Appendino (M5S): «A Giorgia Meloni chiedo cosa pensa la prima donna presidente del Consiglio di questa rivoltante volgarità»
Silvio Berlusconi martedì sera era alla cena di Natale all’U-Power Stadium di Monza con gli sponsor e la sua squadra: «Una serata speciale con il mio AC Monza. Ho incontrato la squadra, la società e gli sponsor per scambiarci gli auguri di Natale. Questo è stato un anno strepitoso: abbiamo fatto il miracolo di andare in Serie A e non ci fermeremo. Trascorriamo queste feste e poi torniamo in campo». Il leader di Forza Italia, patron della squadra biancorossa, ha aggiunto: «Il signor Adriano Galliani è molto ambizioso e ha cominciato a mettermi nella testa che dobbiamo vincere il campionato. Abbiamo un gruppo forte, un ottimo allenatore e obiettivi ambiziosi». Poi, sotto lo sguardo della compagna Marta Fascina — immortalato da un video finito in Rete — la frase per «motivare» i giocatori a vincere: «Abbiamo trovato un allenatore bravo, simpatico, gentile, capace di stimolare i nostri ragazzi. Io ci ho messo una stimolazione in più perché ai ragazzi che sono venuti qui adesso ho detto: “Adesso avete il Milan, la Juventus, eccetera… Se vincete con una di questa grandi squadre vi faccio arrivare nello spogliatoio un pullman di tr…”», ha detto l’ex premier scatenando applausi e risate.

Le pensioni

Berlusconi ha anche parlato di politica: «La pensione per gli anziani abbiamo detto che nella legislatura la porteremo a mille euro. Bene, adesso con i pochi soldi che abbiamo possiamo cominciare a portarla a 600 euro. Poi con cento euro all’anno dovremo arrivare ai mille euro. La mia idea è detassare e decontribuire le assunzioni dei giovani tra i 18 e i 34 anni. Questo dà a tutti gli imprenditori e tutte le imprese una grande convenienza di assumere giovani per un contratto a tempo indeterminato e non gli costa più come con gli altri. Oggi se uno dà 1.500 euro a un suo dipendente, all’azienda costa due volte tanto, 3.300 euro».

Le reazioni

L’«incoraggiamento» di Berlusconi ai calciatori del Monza non è passato inosservato. La giornalista Selvaggia Lucarelli ha postato il video su Instagram commentando: «A momenti presidente della Repubblica». Su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda è lapidario: «Che schifezza. E che tristezza». Su Facebook la deputata del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino ha chiamato in causa direttamente Giorgia Meloni: «“Se vincete vi porto un pullman di tr…”. I concetti miseri, ma soprattutto pericolosi, dietro a questa frase di Silvio Berlusconi sono talmente tanti che è difficile anche commentarli. Ora, Berlusconi lo conosciamo, qualcuno dirà che non c’è nulla di nuovo. Peccato però che lui e il suo partito facciano parte della maggioranza di governo e quindi chiedo a Giorgia Meloni cosa ne pensi lei, la prima donna presidente del Consiglio, di questa rivoltante volgarità. Tacciamo e facciamo passare questo messaggio alle nostre figlie, Giorgia? È ammissibile che le donne siano considerate oggetti sessuali, premi da consegnare come fosse merce acquistata al mercato? Auspico che la presidente Meloni e tutte le donne e gli uomini di Forza Italia e che compongono questa maggioranza di governo prendano le distanze e condannino queste ignobili parole pronunciate come se nulla fosse, di fronte a centinaia di persone», ha concluso l’ex sindaca di Torino.
Per la senatrice di Italia viva Daniela Sbrollini «da Berlusconi arriva sempre il solito linguaggio misogino: una battuta di cattivo gusto che lascia senza parole». Dura anche la deputata del Pd Laura Boldrini: «Parole indegne, ancora più ignobili se a proferirle è un senatore della Repubblica e leader di un partito. Becero sessismo usato come goliardia. Ricordo che Meloni, Salvini e Tajani volevano Berlusconi presidente della Repubblica». «Senatore, ex presidente del Consiglio e per mesi il candidato presidente della Repubblica di Meloni, Salvini e soci. Una vergogna per tutte le italiane e gli italiani. Non possiamo abituarci a questa misoginia e questa volgarità», commenta il vicecapogruppo di Alleanza Verdi e sinistra alla Camera Marco Grimaldi.

1 Commento

  1. Giuseppe ha detto:

    Francamente non mi stupisco più di tanto. Conosciamo bene il patetico lenone delle “olgettine” di buona memoria e le sue cene “eleganti e raffinate”. Ormai più passa il tempo e più rimbambisce e l’ultima fissazione che gli rimane è… “quella”!!!

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