Mi ero di nuovo illuso

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Mi ero di nuovo illuso

Purtroppo, succede spesso di illudermi, pensando che gli esseri umani in fondo in fondo non siano così imbecilli, e invece… altro che imbecilli!
Sì, mi illudevo che con il Covid la gente tornasse a ragionare, ed è invece successo di tutto: no vax criminali, lamentele a non finire per le dure restrizioni anti Covid, ecc. ecc. Sì, riconosciamolo, anche qualche gesto di solidarietà, ma è durato poco. Per non parlare poi degli opinionisti che apparivano ogni sera in tv a dire le loro stronzate. E per non parlare delle diatribe tra gli stessi virologi.
Ma in una cosa speravo, ovvero che la gente imparasse la lezione: capire che si stava andando lungo la china di un eccesso di avere che avrebbe portato in fondo al burrone.
Ed ecco la provvidenza che ha mandato un messaggero, proprio un virus che avrebbe creato un tale disordine/ordine, secondo quella legge per cui per creare ordine occorre prima creare disordine.
E non pensavo che la gente non capisse una cosa tanto semplice quanto elementare: bisogna togliere l’eccedente per star bene nell’essenziale. E non si tratta solo di possedere già l’eccedente, ma anche di desiderarlo. Lo stress dipende dall’avere che già si ha, ma dipende soprattutto dai desideri di avere ciò che non si ha, ma che si vorrebbe avere. Ciò che si ha è già una lezione: l’avere consuma, e può far capire tante cose. I desideri sono infiniti, incontrollabili, ed eccedono fino a distruggere la psiche.
No, il Covid non ha insegnato nulla. Già dire che ha tolto la libertà di agire, fa capire la nostra infinita imbecillità.
È vero, il Covid ci ha costretto a togliere, ed è proprio per questo che dovevamo capire fino a che punto eravamo arrivati, prima del Covid. L’eccedente si era così attaccato alla pelle che non eravamo più capaci di staccarlo.
Costretti o no, dovevamo ringraziare il Covid per averci tolto l’eccedente.
Vedo già la faccia di qualcuno, pronto a dirmi: Non pensi a tutti i morti per il Covid?
Certo che ci penso, ma penso soprattutto a milioni di morti che camminano ogni giorno come zombie. Ci sono morti fisici, e ci sono morti spirituali.
E per vivere nello spirito, ovvero come esseri umani, occorre ogni giorno far morire tutto ciò che non serve, che è un di più che pesa sul nostro cammino verso la vera libertà.
Se il Covid ci ha tolto l’eccedente, perché ora che sembra che il Covid sia del tutto sparito torniamo a riprendercelo, forse più folli di prima?
Questo chiamo pura imbecillità
15 aprile 2023
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