La guerra, un pazzo, il papa e i mass media…

Leggo i titoli dei giornali cattolici, ed ecco… sempre lì a giustificare ogni scelta della gerarchia ecclesiastica, dal papa al più piccolo vescovo della più piccola diocesi.
C’è una guerra in corso, e guai se diciamo che forse ci aspetteremmo qualcosa di più da una Chiesa che sembra oramai distesa a suolo con la pancia all’ingiù.
Un papa che dice: “Fermatevi!”, come se Vladimir Putin e Volodymyr Zelens’kyj fossero da mettere sullo stesso piano, questo mi sembra il colmo di una equidistanza diplomaticamente vergognosa.
La Chiesa come al solito vuole salvare capra e cavoli, e magari si prenderà il merito, quando cesserà questa sporca guerra, scatenata da un pazzo omicida.
E poi ci sono i mass media che si credono il portavoce della verità: basta poco per sentire puzza di marcio. A tirare la fila sono i giornali berlusconiani, sempre pronti a gettare benzina sul fuoco.
Non parlo del variegato mondo del web, dove impazza di tutto, e difficilmente si vede qualche segno di lucido intelletto.

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