Solo, ma deciso a lottare…
di don Giorgio De Capitani
Non è solo una mia impressione: mi sembra realmente di essere solo (o quasi) tra i cittadini de La Valletta Brianza e di Santa Maria Hoè a lottare per un bene, che in quanto comune riguarda tutti, che però non sembrano tanto appassionati da sentirsi coinvolti in una lotta a oltranza, pur di vedere qualche spiraglio di luce.
Bisogna osare di più nel far sentire una voce, quella della coscienza che dissente da una politica, quella locale intendo, che sembra una accozzaglia di interessi campanilistici, che faranno senz’altro sentire tutta la loro pesantezza negativa su quel bene comune che vola alto, al di sopra dell’ego di un sindaco e collaboratori in preda a una follia oramai incontrollabile.
Si lotta prima: prima che succeda l’irreparabile, e si lotta uniti, come cittadini e amministratori, a cui sta a cuore il vero bene della gente.
Mi fa paura un paese, gestito in proprio come un orticello chiuso, per di più mal coltivato, senza un respiro culturale, senza una prospettiva futura.
Sì, non esagero nel dire che il paese di Santa Maria Hoè (Lecco) attualmente, o meglio forse da più di mezzo secolo, fa paura per un assoluto vuoto culturale. Magari si puliscono i cessi, magari si rispolvera qualche vecchio arrugginito rottame. Tutto qui. Un paese morto, un mortorio nel vero senso della parola. E nulla si tenta per farlo risorgere, anzi si fa di tutto per farlo riposare nella “pace eterna”.
Se oggi nella grande politica occorrono persone oneste e preparate, è triste constatare sindaci di poco spessore morale e per nulla preparati a svolgere un compito che esige sì onestà, ma anche e soprattutto competenza. Con idee chiare, con idee aperte, in un confronto dialettico e costruttivo.
Sembra che in Italia sia presente quel virus malefico che si chiama perversione mentale, per cui non si sopporta l’onesto, il giusto, il nobile, e che si faccia di tutto per distruggere i valori autentici della Democrazia.
C’è una cosa che va? E allora distruggiamola!
Non è successo ultimamente con il Governo Draghi?
E non sta succedendo con l’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta?
Perversione mentale: un virus che intacca i superbi, gli orgogliosi, i palloni gonfiati, solitamente privi di intelletto, perciò di quella lucidità che fa vedere oltre il campanile, mettendo in primo piano il vero bene di un paese o di una nazione.
E in Valletta tutto tace.
Ma c’è sempre qualche sindaco locale viciniore, che senza sapere nulla, interviene in difesa di un collega: almeno dicesse qualche buona ragione. Si vede che sono della stessa pasta!
Spaventoso leggere certe cose! Mi chiedo perché siano così ciechi e ottusi da non vedere la realtà. Certo la gente li vota. Un circolo vizioso da cui uscire sembra impossibile. Ma è possibile, quando ci sono amministratori decisi a fare una rivoluzione. La gente capisce? Sembra quasi che non sappia distinguere l’oro dal ferro…
Nonostante ogni isolamento, voluto o non voluto, tiro avanti per la mia strada, e prima o poi qualcosa succederà. Forse troppo tardi?
La storia e il tempo ti daranno ragione, don Giorgio.
Vedi con Berlusconi, marcio fino al midollo. Salvini, lo stesso. Ora sta venendo tutto a galla, ma c’è ancora chi non vede, chi non vuol vedere e così rimangono a galla. Rimangono a galla…
La storia ti darà ragione anche su questa questione dell’Unione dei comuni Lombarda della Valletta.
Sì, lotti solo perché il tuo concetto di Bene comune è così elevato che nessuno ti sta dietro. E nessuno si abbassa per imparare.
La Nobiltà che ti caratterizza è tua e di nessun altro.
Mentre tu lotti senza ricevere nulla, gli altri vivono facendo le cose sempre per un tornaconto.
Dio, invece, agisce “senza perché” o sbaglio?
E così, don Giorgio, lotti perché sai che è giusto lottare. Aiuti perché sai che è giusto aiutare. Ti fai in mille perchè sai che è giusto così… Mai chiedi qualcosa in cambio.
Agisci sempre con umiltà. Oggi parlare di umiltà sembra però qualcosa di scandaloso, o peggio, l’umiltà non si sa neanche più cosa sia.
So che non ti piacciono neanche forme di complimenti, e allora chiudo qui, però vorrei dirti che a lottare si lotta uniti e io ci sono. Sono sicura anche qualche altro.
…”ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili”…
Così è.