Berluscones o cultori dell’Umanità?

 

 

 

di don Giorgio De Capitani

Non pensavo veramente
che ci fossero ancora così tanti sfegatati di Berlusconi,
al di là delle sue baldracche e dei suoi leccaculo prezzolati.

Capisco chi ci campa sul Padre-Padrone:
avvocati, lavoratori di Mediaset, giornalisti ecc.

Lavoro è lavoro, come si dice.
E che me ne frega se il padrone è un porco o un mafioso.
Mi dà da mangiare. Mi fa fare carriera.
E che me frega dove sta la verità.
La verità è il mio editore.
Farò di tutto per servirlo. È mio dovere di schiavo.

Capisco tutto questo, coi tempi che corrono.
Capisco…

Certo, io non lo farò mai,
ma la società, purtroppo, al 90 per cento 
è fatta di pecore sempre pronte a obbedire,
per convenienza, per comodo o per necessità.
Ma è sempre obbedienza al potere.

Sembra che gli italiani abbiano nel loro dna
la sudditanza ad un padrone.
Proprio non ce la fanno a togliersi di dosso
questo vizio, anche perché la Chiesa
– sappiamo quanto abbia influito sul nostro Paese –
ne ha sempre fatto una virtù cristiana.

Anzitutto, obbedire. Poi credere.
Combattere? Meglio di no. Sarebbe violenza!
Naturalmente la fede matura nell’obbedienza
tanto più se è cieca e priva di ogni critica.

Ma perché rassegnarci?
Perché non urlare che tutto ciò è insopportabile?

Se il popolo è un gregge di pecore belanti,
bisognerà pur toglierle dal recinto,
e ridare loro la coscienza di esseri umani.

Ma questo popolo italiano sa
che cos’è l’Umanità?

Eppure pensiamo al genio italiano
che ha così fecondato per secoli e secoli
l’arte, la musica e la poesia
da renderci famosi in tutto il mondo.

Ed ecco, di colpo, tutto svanito!
Il genio si è come spento.

Sembra che una catastrofe abbia colpito il Paese,
con effetti ancor più devastanti di un terremoto o di una alluvione.

Siamo stati travolti da un perverso destino:
il genio del male!

Come può un Paese passare di punto in bianco
dall’alba al tramonto?

È solo una mia sensazione?
O di quei pochi che amano fare il bastian contrario?

Eppure tutti si lamentano che qualcosa non va,
a partire dagli stessi politici che sono gli autori del disastro,
dai giornalisti che non fanno altro che dipingere di nero gli orizzonti,
dalle vittime delle crisi economiche:

qualcosa non va, tutto non va, ma poi si continua come prima,
a credere di nuovo nelle promesse fasulle.

Pensate: l’Italia è forse il paese dove
per più di trent’anni non si fa altro che riciclare i partiti,
dove la politica ha una sola ideologia,
sbandierata certo sotto bandiere diverse,
ma è la stessa che attraversa destra sinistra e centro:
uno pseudo-benessere fondato sullo sviluppo del mercato folle.

Si parla di far riprendere l’economia del Paese,
e si parla di rivoluzione civile:
ma in fondo tutti concordano su una concezione della politica
che è ben lontana dal vero Bene comune.

Non si tratta di tamponare le falle con un po’ di nastro adesivo,
di abbellire un programma elettorale con qualche pennellata di azzurro,
di parlare di giustizia con promesse inattuabili,
di far sognare una vita comoda a tutti.

Lo sappiamo che le campagna elettorali sfornano bugie e bugie,
ma nello stesso tempo continuiamo a credere alle promesse,
e più queste promesse sono azzardate,
più ci conquistano senza voler sapere dove ci porteranno.

L’Italia ha dato le origini a GiamBattista Vico,
ma il filosofo napoletano non ha previsto
che l’intuizione dei corsi e ricorsi storici si sarebbe arenata,
e non sappiamo se potremo risalire la china.
Siamo nelle sabbie mobili:
chi ci darà una mano a uscire?

I partiti, le istituzioni ecclesiastiche?
La sensazione è forte:
non ci potranno aiutare così come sono fatti!

Ci vuole un miracolo!
Ma il miracolo possiamo essere noi:
basterebbe riprenderci un po’ di orgoglio,
e riattivare così la Coscienza che ha un solo nome: Umanità.

I berluscones continueranno a perseguitarci,
ma ben presto finiranno nella padella!

 

 
   
 

38 Commenti

  1. Valdo ha detto:

    Don Giorgio, correggi il passaggio “è mio dovere di SERVO” – gli schiavi vengono obbligati i servi sono liberi di vendersi.
    Ciao

  2. Mauro ha detto:

    L’innato senso dell’Italiano ad essere servile,a fidarsi del demiurgo di turno è secolare. Berlusconi al di là di feste e mignotte non sarebbe rieletto in nessun paese semplicemente per il mancato rispetto di tutte le promesse. E’ una persona che vive estranea dalla realtà,che ha negato per incapacità a comprendere (ma non è il solo) le dimensioni di questa crisi che non riesce a capire,legato com’è ad un mentalità mainstream di crescita e benessere,che si scontra con problemi veri e gravi di calo di risorse,di costi energetici. Illude un popolo che per la maggior parte o è analfabeta strutturale,o è analfabeta di ritorno. E per queste persone che si bevono le peggiori balle,che non leggono un libro da anni io non ho comprensione. E alla sua greppia non ci sono solo i lavoratori mediaset,ci sono tutti quelli che io definisco la zona grigia. Quelli delle raccomandazioni,quelli che si fanno cancellare le multe. I furbi di Prezzolini,quelli che non vogliono crescere,perchè crescere è faticoso. Lui li illude,e loro vogliono essere illusi. Crederanno alla tav,al corridoio 5 che non vedrà mai la luce (non sarà costruito ne in Spagna ne in Portogallo) Il ceto medio in estinzione si attaccherà a questo essere, nella pericolosa illusione di mantenere quel briciolo di benessere,fatto di vent’anni di bombardamento televisivo. Un lavaggio del cervello subdolo,un’esperimento fatto su un popolo docile,pastasciuttaro,conformista. Un popolo che va alla deriva populista e qualunquista. Che ha sempre espresso una classe politica alla quale si sente affine. Fin dai tempi della “balena bianca”. Con il beneplacito del clero,più retrivo ed ottuso.

  3. Maria Laura ha detto:

    Cio’ che mi lascia allibita e’ che ci sono persone che nonostante i suoi insulti ed invettive per nulla cristiane, chiedano la sua amicizia!

    • Gioele ha detto:

      Lo sa signora Maria Laura che Eichmann era cristiano? Il dottor Mengele, l’angelo della morte di Auschwitz, quello che prendeva 100 bambini ebrei al giorno per constatare la rapidità della morte in seguito a iniezione di veleno…era cristiano.Adolf Hitler, da buon austriaco, era cristiano. Ed erano tutti cattolici. Tutti. Ne ho citati solo alcuni.Ma stia tranquilla, soprattutto Mengele pare fosse educatissimo. Ora, signora Maria Laura, vorrei farle una domanda. E’ meglio un prete che insulta per sdegno o un medico che ha prestato giuramento ad Ippocrate e uccide 100 bambini ebrei al giorno? Il primo è cristiano contestatore, il secondo non dice mai parolacce e obbedisce agli … ordini.La prego di rispondermi, signora.Sa, questi per noi sono giorni un po’ speciali, diciamo così. Ci avviciniamo al 27 gennaio.

      • Maria Laura ha detto:

        Non mi risulta che vestissero l’abito talare. Non li ha conosciuti di persona per misurare il loro grado di buoni cristiani. Parla solo per sentito dire, accomunando casi ovviamente imparagonabili. Qui si ha a che fare con un prete che maledice, insulta, non si occupa di anime ma si riempie la bocca con parole del tipo : “coscienza, umanita’ etc.”. Ha giurato fedeltà ai precetti cristiani ma non conosce la comprensione, la temperanza, il perdono. Secondo lei invece lo sdegno e’ ragione sufficiente per usare un linguaggio da lupanare? Sarebbe consigliabile un congruo periodo di ritiro spirituale, per purificarsi da un sentimento di odio che non dovrebbe abitare nella”coscienza” di un buon cristiano.

        • Diogene ha detto:

          … Carissima Maria Laura, SI sono orgoglioso di essere amico di don Giorgio!
          Per quanto riguarda le sue controdeduzioni, beh mi sembra che lei ne faccia solo una questione di “abito talare” sic!

    • Leonello ha detto:

      E’ un fenomeno comune chiamato masochismo.
      http://www.treccani.it/enciclopedia/masochismo/

  4. giò ha detto:

    tornare ai 10 comandamenti

  5. Fabio ha detto:

    Don Giorgio,

    lei, come molte persone orientate a sinistra, non riesce a capacitarsi del richiamo che Berlusconi continua ad avere sulle masse. Se vuole, il segreto del suo successo glielo spiego io. Non si tratta, come lei potrebbe pensare, di imbecillità o credulità della gente: dopo quasi vent’anni le barzellette, l’abilità consumata nel porsi in Tv lasciano un po’ il tempo che trovano. La gente sta male, si sente confusa e disorientata, molti hanno paura per il proprio futuro… non sono disposti ad ascoltare barzellette.
    E ormai hanno inquadrato Berlusconi e gli altri politici per ciò che sono e questo pensiero, di certo, non li conforta. Sanno però che in questo panorama desolante ci sono figure politiche che possono danneggiarli più di altre. Parlo delle tasse che questo governo ha inflitto alla gente, senza toccare di un centesimo i privilegi della casta, senza incidere minimamente sulla spesa pubblica. Parlo della continuo e martellante accanimento che certa sinistra pratica quotidianamente nei confronti dell’ormai morente ceto medio. Il segreto sta tutto qui: la forza di Berlusconi sta nei suoi avversari. Loro promettono tasse e patrimoniali a valanga, mentre lui promette l’abolizione dell’IMU, la diminuzione delle tasse e la ridiscussione dei trattati europei. Gli altri sono genuflessi di fronte a un’Europa che è percepita come dannosa e invasiva, mentre lui dà della culona alla Merkel. Tutto qui. Gli elettori di centrodestra sanno chi è Berlusconi, conoscono i suoi vizi, le sue balle, il suo continuo pensare ai suoi interessi… ma sanno anche che i vari Bersani, Monti, Vendola hanno il mirino sempre puntato sui quattro soldi che loro hanno messo da parte, sulla casa fatta col mutuo tra mille sacrifici. Berlusconi vede gli elettori come topini da incantare col suo piffero, mentre la sinistra li considera come limoni da spremuta. Lei preferirebbe essere adulato con un piffero o strizzato e gettato via? Un vecchio proverbio dice che è meglio una carezza di un calcio nel culo.

    • Don Giorgio ha detto:

      Non mi hai per nulla convinto. Analisi del tutto errata!

      • Fabio ha detto:

        Eppure ho sentito molte persone lamentarsi delle troppe tasse per poi sospirare e dire tutti la stessa frase “Mi toccherà votare Berlusconi.”
        L’idea di dargli il voto non li entusiasma, ma per spirito di sopravvivenza lo voteranno. Molti in pubblico insultano Berlusconi, dicendo che è ormai indigeribile, ma poi nel segreto dell’urna si tappano il naso e lo votano… perché non vogliono ( e non possono) essere tassati più di così.
        Ciò che la sinistra non capisce è che il cumulo di tasse è ormai insopportabile. Ci sono persone che stanno portando i gioielli al Compro Oro per pagare le imposte. E la sinistra cosa fa? Parla sempre di patrimoniali, usano slogan del tipo “Chi ha di più deve pagare di più.”
        E’ chiaro che in questo modo una buona fetta di potenziali elettori scappa a gambe levate, per semplice spirito di sopravvivenza.
        Indovinate dove vanno?

      • Leonello ha detto:

        Io penso invece che questa analisi, seppur sommaria e’ molto vicina alla realta’. Un tempo c’era il proverbio” Franza o Spagna purche’ se magna!”. Oggi si cerca di votare colui che promette di toglierci un po’ delle tasse che ci strangolano. Per noi che dobbiamo vivere con 1.200 Euro al mese pagandoci l’affitto (e per coloro che devono sopravvivere con ancora meno) forse e’ meglio B. con le sue puttanelle che Vendola con la sua vaselina!

    • Diogene ha detto:

      … No caro Fabio, io non riesco a capacitarmi come tante persone credano ancora alle balle del cav.!

  6. Leonello ha detto:

    E’ cominciata la campagna elettorale e questo sito fa la sua parte, ma la fa stupidamente a mio parere. Invece di parlar male degli avversari perche’ non elogia i propri simpatizzanti mettendone in evidenza i pregi?
    Il Venditore che ha stile elogia i propri prodotti senza necessariamente denigrare quelli dei concorrenti.
    Certo che di stile oggi ce n’e’ molto poco in giro!

    • Don Giorgio ha detto:

      Manca ancora un mese, signor intelligentone, e vedrai che questo sito riserverà una parte preponderante per invitare i lettori a votare i migliori. Adesso diciamo pane e al pane, vino al vino, ovvero che Berlusconi e la sua cricca andrebbero rimandati all’inferno da dove sono venuti e che la Lega vada al fiume Giordano per pentirsi dei suoi peccati e chiedere perdono delle sue malefatte. Togliamoci nel frattempo il marciume, compreso il Movimento ciellino nella sua parte peggiore, vedi Formigoni, Lupi ecc. ecc.

      • maximo ha detto:

        una curiosità, dal suo intervento sembrerebbe che c’è anche una parte migliore (…se c’è quella peggiore) del CL,. sarei curioso di conoscerla, grazie

        • Don Giorgio ha detto:

          Diciamo che è la base che ingenuamente crede negli ideali iniziali di don Giussani che si rifanno al Vangelo. Non tutto è da buttare di ciò che ha intuito il fondatore. Peccato che poi lui stesso si è lasciato trascinare da ciò che aveva creato. A parte l’aborto che è Silvio, anche la Lega ha creduto in certi ideali che, anche qui, i fondatori hanno poi tradito. Il problema dei rivoluzionari sta qui: diventano poi reazionari.   

    • giovanni non padano ha detto:

      Sbaglio o qualche anno fa Berlusconi dava del coglione a chi votava a sinistra?
      Leonello lei è in malafede, evidentemente ha degli interessi da difendere, non faccia il furbo

  7. Guido Musco ha detto:

    PERFETTAMENTE D’ACCORDO CON LE PAROLE DI DON GIORGIO. MA, E ADESSO? E POI? STIAMO CONTINUANDO A PARLARE E LAMENTARCI DEL SOLITO PAGLIACCIO, PER IL QUALE MI VIENE LA NAUSEA SOLO A SENTIRE IL NOME, ASCOLTARE LA VOCE E VEDERE L’IMMAGINE (FORTUNATAMENTE RIMANGONO SALVI IL SENSO DEL TATTO, QUELLO DEL GUSTO E QUELLO DELL’OLFATTO). MA – SENZA FARE DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO, PERCHÉ, CERTO, LE DIFFERENZE CI SONO – CI DANNO FIDUCIA BERSANI? MONTI? CASINI? FINI? MARONI? DI PIETRO? INGROIA? I SINBDACATI? LA STAMPA E LA TV, SERVE DI PARTITI E DI POTERE? NAPOLITANO? A ME PERSONALMENTE NO! MI DANNO TUTTI LA SENSAZIONE DI UN VECCHIUME CHE VUOLE PERPETUARE SE STESSO, SENZA IDEE, SENZA PROSPETTIVE, SENZA INTERESSE, SENZA CAPACITÀ. SBAGLIERÒ MA, ALMENO PER UNA VOLTA VOGLIO DARE FIDUCIA AL MOVIMENTO 5 STELLE CHE MI DÀ LA SENSAZIONE CHE POSSA CREARE LE BASI PER SVECCHIARE LA CLASSE DIRIGENTE E DARE UN CAMBIAMENTO RADICALE.

  8. Giuseppe ha detto:

    Ebbene sì, la catastrofe c’è stata e ha un nome (e cognome) ben preciso: Silvio Berlusconi. Non dico che prima di questa sciagura i politici fossero tutti corretti e immacolati (basta pensare a tangentopoli), ma il suo avvento ha sdoganato tutti i peggiori istinti dell’animo umano e ha fatto emergere una classe dirigente di energumeni senza scrupoli, cresciuti alla scuola del puttaniere di Arcore, o arruolati al bisogno in virtù della loro propensione a delinquere. Non è un mistero che Biesse per antica frequentazione abbia preso la politica, come ogni altro ambiente che frequenta, per un bordello pagando profumatamente le puttane di turno (che non sono solo donne), perché tutto ha un prezzo e solo i coglioni (ovvero gli onesti) non si lasciano comprare. E siccome è un attore comico (mediocre, ma consumato) ha messo in scena una bella pagliacciata per raccogliere i consensi delle persone comuni, inventando un mondo fasullo e invitante dove le sue menzogne e le sue mascalzonate fossero considerate cose normali, se non addirittura accattivanti. Chi altri avrebbe potuto inventarsi la farsa del “contratto con gli italiani” ripetuto e corretto ad ogni campagna elettorale con il servile Vespa a fare da spalla, in una cattiva imitazione del famoso sketch della lettera di Totò e Peppino? Solo un buffone (pericoloso, ma sempre un buffone) avrebbe potuto pensare di governare un paese a forza di barzellette, o facendo il gesto delle corna nelle foto di gruppo ufficiali con gli altri leader politici, inchinandosi devotamente ai vari Putin e Gheddafi e cercando di attirare a tutti i costi l’attenzione con battute ed esternazioni del tutto fuori luogo, come i pesanti complimenti alla premier finlandese e il “culona” rifilato alla Merkel. Oppure cercare di salvare la sua posizione già ampiamente compromessa, costringendo i suoi cortigiani in parlamento a prendere per buona la balla per cui una ragazzina di facili costumi assidua frequentatrice dei suoi festini fosse la nipote di Mubarak. È ancora qui, nonostante i fallimenti e le figuracce in serie, con il solito codazzo di ammiratori, più ricercato che mai, perché evidentemente una parte degli italiani oltre ad avere un debole preoccupante per i fenomeni da baraccone. ha la memoria corta e considera la dignità un optional.

  9. Patrizia ha detto:

    Vanna Marchi disse una volta che finché ci sarebbero stati dei cretini, ci sarebbe stata anche lei, è fisiologico che ci siano, ma quello che preoccupa è che sono un po troppi.

    • Diogene ha detto:

      … Per questo ho sempre definito il cav. il “Vanna Marchi” della politica!

    • Mariano ha detto:

      Infatti la madre dei cretini è sempre incinta. Ma non ci sono solo cretini che votano berlusoni, ci sono anche moltissimi che hanno interessi e che sono in malafede;ricordiamoci del fascismo e del nazismo: erano tutti cretini?

  10. gianfranco ha detto:

    Il genio italiano? In grandissima parte sviluppato nell’incontro tra la vitalità innata del popolo e POTERI ( non semplicemente parassitari, ma anche produttivi e intelligentemente-spregiudicatamente mercantili )dotati della capacità di rastrellare risorse finanziarie e impiegarne una quota sostanziosa in spese di “immagine” e di aggancio della massa: la Roma dei Cesari con il Colosseo e quant’altro, i comuni e gli stati regionali dominati da oligarchie e signorie, la Chiesa gerarchica: spese “miliardarie” per la basilica di Assisi intitolata al Poverello ( e oggi segnacolo del pacifismo, il che non accadrebbe se al suo posto ci fosse una “proletaria” collinetta pelata ), la Cappella degli Scrovegni, pagata da affaristi padovani, Dante acculturatosi nelle scuole teologiche degli ORDINI francescano e domenicano, INQUADRATI dai papi per i loro fini, i Medici a Firenze e a Roma – Leone X, mecenate di Raffaello, Michelangelo educato in una scuola finanziata dal Magnifico Lorenzo e al servizio de sifilitico guerrafondaio Giulio II – gli spettacolosi risultati del barocco di Roma papale, stile controriformistico per eccellenza – gli aristocratici veneziani – grande pittura di Tiziano, ville palladiane – la musica lirica che al tempo serviva come passatempo per una ristretta elite detentrice di palchi…

    Berlusconi vorrebbe essere un mecenate di tal fatta, ma le origini piccoloborghesi postpopolari che ne fanno il “Brambille del Duemila” gli negano la “classe”; ricco sì ma non aristocratico, arricchitosi anche con la TV commerciale culturalmente spompata, prosecutore e riconferma agli occhi del mondo della tradizione italiana delle “maschere” POPOLARI ( che poi risalgono alle antiche tendenze dei popoli italici – “satura tota nostra est” – con esito non negato nel teatro popolarpadano di Dario Fo, portato alle stelle come grande genio ).

    Direi che non è il caso di appellarsi semplicisticamente a una Umanità vista con l’ottica di un moralismo astratto, arrabbiato e invelenito, senza una visione non manichea di quanto sia articolata la realtà sociale e culturale.

    E’ rimasto solo il mercato? Come potrebbe essere dioversamente, visto che sono cadute o agonizzano le grandi ideologie politiche e religiose che creavano tensioni contrapposte e facevano affilare le armi intellettuali? E la “rivoluzione” del ’68,
    da molti rimpianta come il periodo di “anni formidabili” che altro è stata, per “eterogenesi dei fini”, se non una sedicetnte fiammata marxista, risoltasi nell’esaltazione dell’individualismo ( non Marx, ma Marcuse )?

  11. Gianni ha detto:

    Se la questione viene vista in chiave prettamente politica, non credo che avremo un governo di centrodestra, berlusconiano o meno che sia……
    LA novità politica, piaccia o non piaccia, c’è.
    Si tratta di questo.
    Il centro, nelle precedenti elezioni, era rappresentato da alcuni partitini, che non avevno grossi motivi di richiamo.
    Ora di centro, invece, c’è l’ultimo presidente del consiglio, e le liste di centro potrebbero, forse, arrivare ad un 15%..
    Per chi fa un minimo di conteggi, il discorso è presto detto.
    La vera contesa non sarà tra Monti e Berlusconi o tra Bersani e Monti, ma tra questi due e Berlusconi.
    Infatti sia Monti che Bersani sono consapevoli che, da soli, comunque non potrebbero ottenere la fiducia ad un loro governo.
    Monti, in ogni caso, è accreditato di un risultato elettorale inferiore e Bersani, ma Bersani potrebbe, da solo, non riuscire ad ottenere la maggioranza al senato, o al al limite, ottenere una maggioranza molto risicata, tale da impedire di governare tranquillamente.
    Ci sarà quindi, con ogni probabilità, una alleanza post elettorale tra i due.
    Che Berlusconi non avrebbe lasciato la scena politica, personalmente, è tesi che avevo sostenuto, come dire…in tempi non sospetti, qunado molti lo considervano fuori da ogni gioco, il che a me era parso più un gioco delle parti, che altro.
    E sin qui la mia opinione sulle elezioni.

    Ma c’è un aspetto che non viene invece considerato.
    Oramai, chi vince, fa poca differenza, perchè in base alla nuova normativa europea, vedasi fiscal compact…., il 90 per cento delle leggi importanti non viene deciso in Italia, ma a livello europeo.
    Se finora bastava in economia rispettare i famosi parametri di Maastricht, ormai questo non basta…
    Praticamente,le leggi di biancio dovranno essere fatte come comanda l’europa, e gli stati hanno una sovranità limitata.
    Non a caso, taluni osservatori dicono che oramai gli stati hanno una sovranità limitata quasi a coordinatori di enti locali.
    Che venga Monti, o Berlusconi, o Bersani, se quello che proporranno non piacerà in sede europea, non potrà entrare in vigore, a meno, certo, che….si esca dall’europa….
    praticamente non avremo più solo due camere, Camera e Senato, ma ci sarà una terza camera, l’Unione europea, che potrà ratificare o meno anche le leggi di bilancio.
    Ma questa è un’altra storia…….

    Concludedno, direi proprio che comunque l’unico modo per Berlusconi o comunque il centro destra di tornare al governo,sarebbe un’alleanza con Monti, che non è nelle cose, visto che i supporters politici di Monti, ex alletati di B., ormai l’hanno scaricato e qualcuno, come Fini, ormai lo odia cordialmente, come si usa dire…….
    Se del tutto inaspettatamente ci fosse comunque una vittoria di B., costui non sarebbe capo del governo, per via degli accordi con la Lega, ma non è proprio nei numeri una vittoria del centro destra.

    • Guido Musco ha detto:

      L’EUROPA ATTUALE NON È L’EUROPA DEI POPOLI, BENSÌ QUELLA DELLA FINANZA E DELLE BANCHE. PROPRIO PERCHÉ ABBIAMO PERSO LA NOSTRA SOVRANITÀ, SOPRATTUTTO ECONOMICA, DOBBIAMO RIPRENDERCELA. CONSIGLIO LA VISIONE DEL FILMATO DI CUI MANDO IL FILE: È LUNGO MA È DAVVERO CHIARIFICATORE PER COMPRENDERE CIÒ CHE STA ACCADENDO.
      http://www.youtube.com/watch?v=yhlnHwl2oTA

      • Gioele ha detto:

        Di nuovo il complottone? Naturalmente da Manhattan e con banchieri rigorosamente ebrei. Che palle!!!Col cospirazionismo avete rotto gli ammennicoli!
        Quanto a Berlusca: più lo chiamano i comunisti a fare scenette in TV più guadagna voti! Compagnucci della parrocchietta, separatisti livornesi, insomma comunisti: SVEGLIA!

        • Guido Musco ha detto:

          Vuoi per caso mettere in dubbio che i Paesi dell’eurozona abbiano perso il potere di stampare denaro e con questo dipendono interamente dalla banca centrale europea che presta denaro agli Stati e detta le leggi della finanza? questo è un dato di fatto. Poi possiamo pensare a complotti o non complotti: purtroppo le cose stanno così. Forse dovresti svegliarti tu, se non hai ancora capito come stanno le cose. Cosa c’entrino poi i comunisti con quanto ho affermato? Boh, sempre la solita storia!

  12. ROBERTO ha detto:

    COME SEMPRE COGLI IL BERSAGLIO NEL CENTRO.
    AVANTI COSI’ SPERANDO DI APRIRE GLI OCCHI A QUALCUNO.

  13. FIORETTA ha detto:

    …GRAZIE DON GIORGIO PER QUELLO CHE SCRIVI,
    GRAZIE ANCORA.
    …VORREI DIVENTARE TUA AMICA SU FACEBOOK,
    SE FOSSE POSSIBILE.

  14. maximo ha detto:

    errata corrige, maqnca una “o”

    20:05

    “I berluscones continueranno a perseguitarci,
    ma ben presto finiranno nella padella!”

    padella in senso culinario o ospedaliero ?

  15. maximo ha detto:

    “I berluscones continueranno a perseguitarci,
    ma ben presto finiranno nella padella!”

    padella in senso culinario o spedaliero ?

    • FIORETTA ha detto:

      …..GRAZIE DON GIORGIO PER IL TUO GRANDISSIMO CONTRIBUTO
      ALL’ITALIA E AGLI ITALIANI.
      …VORREI TANTO DIVENTARE TUA AMICA SU FACEBOOK,SE FOSSE POSSIBILE…
      GRAZIE ANCORA

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