Salvini, lo sciacallo innamorato

Salvini, lo sciacallo innamorato

Premetto subito che non mi interessa la vita privata di Salvini. Se una donna riuscisse almeno a distrarlo dalla politica, la ringrazierei. Ma dubito che ci riuscirà. Tra il sesso e le carogne, lui sceglie alla fine le carogne. Metaforicamente parlando.
È un poveretto, vittima di una sorte che gli è capitata per caso, come quando, dopo una tremenda tempesta, l’imbarcazione è andata a sbattere contro gli scogli, lasciando come ricordo qualche rottame. Salvini che ha fatto? Invece che fare una seria autocritica come leghista (forse, chiederemmo troppo!), è salito sui rottami, componendoli insieme, e si è fatto re. Un re di rottami!
E il cattivo Matteo, quello padano, corre a destra e a sinistra, da una tv all’altra (facendo così un cazzo dalla mattina alla sera), sbraitando scemenze, intontito dall’improvviso successo, ottenuto sul cesso. E lui defeca, defeca, defeca…
Poveretto! In fondo, mi fa pena! È come vedere uno che pesca sempre nel torbido, per estrarre qualche voto in più, in un momento in cui, in Italia, basta poco per mettere qualche collare al collo e trascinare le masse non si sa dove. Sì, perché Salvini, idiota com’è (politicamente parlando), non sa distinguere ciò che è giusto da ciò che non lo è. Per lui vale solo il principio: sfrutta bene la situazione, e ti applaudiranno. Non gli interessa che fine faranno poi gli applausi: se finiranno anche loro nel cesso oppure no.
Uno sciacallo, sempre presente là dove c’è una carogna! E lui trasforma in carogne anche le disgrazie, le tragedie, le follie umane.
Se càpita un fatto qualsiasi, che va sui mass media, non manca mai il commento di Salvini. Forse non dorme, forse straparla anche quando dorme. È oramai una trottola, che nessuno riesce più a fermare. Il cervello si è fuso!
Perché anch’io ne parlo? Dovrei tacere, e far finta di nulla. Più se ne parla, più l’idiota si gasa, e non conosce più limiti. D’altronde, sembra che, oltre a Salvini, ci sia solo Papa Francesco!
Uno sciacallo innamorato… della puzza o del fetore di un pezzo di carne andato male. E lui ci campa, finché la casa non sarà ripulita da qualche uragano.
Ma la mia domanda è un’altra: come è possibile che in Italia, forse il più bel Paese per un passato di geni intramontabili, nascano questi pezzi di merda, che riescono, anche se per un attimo, a coprire la bellezza dei germogli?
I giusti dove sono? Non riescono proprio a competere con una masnada di farabutti che passano per salvatori della Patria?
Un Salvini come potrebbe far parte di una Civiltà?
17 gennaio 2015
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
EDITORIALI DI DON GIORGIO 2

 

 

5 Commenti

  1. raffaele ha detto:

    Egr. Don Giorgio
    sono alcuni anni che ti seguo anche a Messa e ti assicuro che ancora e più di prima mi disturba moltissimo il tuo linguaggio quando usi parole da trivio che ,ti assicuro , non aggiungono nulla di significativo al tuo argomentare ma che ti squalificano enormemente e fanno perdere valore anche a quello che sostieni.Abbiamo notato il tuo cambiamento nelle omelie e sei sempre interessante nelle tue riflessioni senza le esagerazioni di prima:non hai perso nulla della tua incisività ma veramente credo che tu possa smettere di far uso di certe espressioni triviali che sai guadagnando enormemente in rispettabilità .
    ti assicuro che a volte mi sento in obbligo di rivolgermi a te sottraendoti il don per quanto ritengo il tuo scritto inaccettabile in un rapporto di “civiltà”.
    Penso che tu possa ben comprendermi:non mi sento di dirti altro perché so che mi hai compreso e mi dispiace se dovessi decidere di non aprire più la tua pagina.

  2. zorro ha detto:

    Don Giorgio quando attacchi salvini dicendo che e’ uno sciacallo non riesco a capire su quali basi lo identifichi.Io non sono leghista pero’ nel marasma mediatico politico alcune verita’ oggettive le espone per esempio e’ impensabile di accettare tutti incodizionamente.Come tutti i politici fanno leva su temi cari al popolo x prendere i voti per poi tradire ,vedi anche Renzi,Grillo,etc.Cio’ che ho capito che il sistema ha bisogno di aggregare piu’ gente possibile sotto una bandiera per poi in funzione dell’ economia fatta dai finanzieri guidare le scelte legilative del paese a fini SOLO del famoso 10% dei ricchi gli altri una volta usati x il voto possono anche andare a crepare che non servono piu’ fino a prossima votazione(meno se ne fanno meglio e’ ) non si deve disturbare il manovratore.Detto questo X me Salvini e come gli altri ne piu’ e meno cambia solo la suonata ma lo scopo e’ lo stesso aggregare il piu’ possibile gente facendosi falso portavoce.Le teorie ideologiche e l’etica e’ stata soppiantata dalla matematica applicata all’ economia che guarda caso non risponde a schemi scientifici.Di fatto economia non vuol dire scienza ma statistica e approssimazione,e non esiste algoritmo che identifichi con precisione il fenomeno economico e’ come trovare l’equazione metereologica che determini le previsioni del tempo fra 100 giorni!!!!Quindi di fronte a questa tragica realta’ cosa fare semplice educare il popolo a leggere di propria testa la realta’ creando societa’ di mutuo soccorso intellettuale che sappiano insegnare come contrastare la ferocia mercantilista senza se e senza ma,ricordiamoci sempre che noi siamo il 90% e non il 10% dal punto di vista numerico siamo molti.Avanti uomini di buona volonta’ c’e’ tanto lavoro da fare

  3. Patrizia ha detto:

    Se venissero aboliti questi talk show politici e si ritornasse alle vecchie tribune politiche, per l’Italia sarebbe un vero un toccasana.

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