Silvio Berlusconi: ecco il vero regista-vincitore

 

 

di don Giorgio De Capitani

Ha ragione Maurizio Gasparri:
“Ha vinto Berlusconi!”.

Sì, ha ragione il senatore del Pdl:
il vero regista-vincitore per la rielezione di Napolitano
è stato il capo Mafia, Silvio Berlusconi.

Nei giorni scorsi, lui è stato il vero regista,
che ha saputo condurre con la sua solita scaltra maestria
le varie fasi delle votazioni,
prima alleandosi con Bersani, poi contrastandolo
e infine accordandosi sul nome di Napolitano.

Sì, il vero regista-vincitore è Berlusconi,
il vero sconfitto Beppe Grillo,
Bersani e compagni nient’altro che povere vittime.

Oggi è anche facile e comodo prendere Bersani e il Pd
come se fossero l’unico capro espiatorio
su cui buttare tutte le responsabilità politiche:
significherebbe non aver capito nulla.

Certo, il Pd è uscito con le ossa rotte,
si è spaccato in mille pezzi, oramai sembra in agonia.
Troppi protagonismi lo stanno dilaniando,
e lo porteranno alla sepoltura.

Anche Beppe Grillo è uscito male,
con la sua arroganza di credersi un padreterno.
Ora parla di golpe, proprio lui che di democrazia
ha una concezione quasi teocratica.
Lui si sente un deus ex machina,
ma è un misero buffone che urla, sbraita,
promette sfracelli, e poi si ritrova con i cocchi
delle sue surreali fasulle vuote promesse.

Bella democrazia la sua!
Ha proposto Rodotà, e poi ha preteso che venisse eletto!
Questa è democrazia?

Rodotà!
E pensare che qualche anno fa nei suoi riguardi
il comico genovese aveva detto peste e corna.

Rodotà!
Alla domanda: “Lo conoscete?”,
i grillini non sapevano rispondere,
poi di corsa la Lombardi ha consultato Wikipedia,
e ha informato i suoi amici.

Non li avete sentiti questi grillini come rispondevano
ai giornalisti sull’andamento delle votazioni?
Impacciati, ignoranti, senza né capo né coda…

Neppure sapevano il significato della parola golpe!

E il guru-buffone ha promesso fuoco e fiamme,
e poi si è rintanato nel suo comodo mondo borghese.
No, va in piazza, no scompare.

Rodotà!
Elogiato perché non avrebbe aderito alla marcia su Roma!
Ma perché non ha capito che doveva ritirare la sua candidatura,
quando è stato proposto il nome di Napolitano?
Mancanza di buon senso? Direi di più!

Una cosa, comunque, è certa:
a parte la triste storia del Partito democratico,
è tutta la politica italiana che è uscita malconcia.
In questo senso non ha vinto nessuno:
tutti perdenti, dal primo all’ultimo.

La vera perdente, comunque,
è stata la Democrazia!

Un’altra conferma:
il popolo italiano è ben lontano dalla Democrazia.

E, attenti!, non andiamo a scuola dai professori
– quelli che io chiamo stupidi intellettualoidi –
che, saranno anche dotti o super-dotti,
ma sono “ignoranti”, nel senso che
non sono per nulla “intelligenti”.

L’intelligenza non va confusa con la cultura:
per intelligenza (dal latino intus+legere) intendo
quella particolare capacità di saper leggere i fatti,
dentro il momento storico in cui viviamo.

La sinistra italiana difetta di “intelligenza politica”,
che sembra invece la caratteristica della destra,
che sa cogliere meglio la realtà per inocularvi il suo veleno.

La sinistra italiana è nelle mani di intellettualoidi
che passano per dotti, ma che sono per nulla “intelligenti”.

Basterebbe leggere i commenti alla rielezione di Napolitano:
commenti come sputi di fegato
che rasentano una tale stupidità politica
da chiedermi se esista ancora un po’ di “intelligenza” realistica.

Questi colti imbecilli che sparano giudizi,
come pezzi di merda che ritornano in bocca,
non sanno cogliere il momento presente,
spinti altrove dalla loro imbecillità!

Questi stupidotti super laureati che puzzano come caproni
non capiscono un cazzo di Democrazia!

Dov’è la Sinistra delle masse operaie,
la Sinistra della solidarietà sociale,
la Sinistra delle lotte sindacali?

Dov’è la Sinistra di Politici “intelligenti”,
capaci cioè di essere realisti tanto quanto basta
per trovare le soluzioni migliori per il bene della società?

Occorrono certamente grandi ideali,
occorre farsi guidare dall’Umanità nella sua pienezza,
ma nello stesso tempo non deve mancare quel sano realismo
che fa poggiare i piedi sulla terra che amiamo.

Utopia e realismo:
come saperli conciliare?

Alla Sinistra non è rimasta neppure l’Utopia,
la Destra agisce sul realismo che si chiama opportunismo,
usando quella strategia intelligente
che nei momenti più cruciali riesce sempre a spiazzare tutti.

19 Commenti

  1. Giuseppe ha detto:

    L’Italia sta sprofondando, vittima di una crisi economica spaventosa a cui ha dato, forse, il colpo di grazia il fallimento di questa stagione politica. Il paese che, dopo tangentopoli, avrebbe dovuto riappropriarsi della propria identità di stato moderno e democratico è scomparso, stritolato e massacrato dalla macchina micidiale della malavita organizzata con la complicità della casta imprenditoriale e politica, che affondando le grinfie sulle istituzioni le hanno private di ogni valore ed autorità. Ormai dedicarsi alla politica non è più considerato un servizio da rendere alla comunità, ma è diventato un mestiere, oltretutto redditizio e pieno di opportunità, quindi fatto apposta per attirare chi cerca di arrangiarsi e possibilmente arricchirsi: ecco perché a dominare la scena ci sono i furbi, gli intrallazzatori, i corrotti e i ruffiani sempre disposti a leccare il culo al potente di turno. Le poche persone oneste, che magari vorrebbero anche poter dimostrare le proprie capacità, sono rese inermi dal gioco degli interessi contrapposti, delle connivenze ambigue e vergognose e dalle ambizioni di gente senza scrupoli, finendo per soccombere. E in questo ambiente così deprimente e maleodorante come uno stagno selvatico, finiscono inevitabilmente per venire a galla i personaggi più indecenti, come il cavaliere di sventura e il sopravvalutato comico genovese. L’uno, ormai da tempo seppellito sotto una miriade di nefandezze (non ultima la pedofilia) è riuscito a riemergere grazie alle capacità dei suoi forzieri e all’insipienza di buona parte degli elettori pecoroni che sarebbero disposti a votare chiunque pur di non assumersi responsabilità in prima persona. L’altro, da buon guitto furbo e manipolatore, affascina la massa con suoi modi da giullare, ma anche da masnadiero e da attaccabrighe, non riuscendo comunque ad andare oltre le contumelie e l’opportunismo con cui sta cavalcando all’infinito la rabbia e il rancore di chi “è contro” per partito preso. Che la regia degli ultimi avvenimenti sia loro, mi sembra evidente, anche se, dato che viviamo nella patria dei trasformisti e dei voltagabbana, non è ancora detta l’ultima parola.

  2. enniovico ha detto:

    Don Giorgio, da tempo cerco di capire, valutare, giudicare il complesso universo politico; sicuramente Lei dice cose sensate ed anche giuste (fatto salvo qualche parolaccia), detto ciò, però, lo stesso, ritengo utile muovergli più di un rimbrotto. Infatti B. tira le fila da 20 anni circa e contro di Lui l’opposizione le ha tendate un po’ tutte, ma guarda caso, anzichè indebolirlo l’ha rafforzato; evidentemente il sistema sinistra non ha funzionato. Sicuramente la forza di sinistra tendenzialmente meno ricca anzichè essere presente nei salotti buoni ha la necessità di procacciarsi quanto gli serve per vivere confidando comunque che suoi delegati possano rappresentarla al meglio nel riconoscimento dei valori di convivenza e sostegno civile. Purtroppo i risultati dimostrano che questa forza è stata tradita; non solo, ma a chi è lontano dal salotto buono non viene neppure riferito con nome e cognome chi ha tradita. Insomma, Don Giorgio mi è piaciuta la Sua filippica, ma rivelato che detta strategia non paga, come non ha pagato per 20 anni, almeno Lei dal Suo ruolo e visione (che altri non hanno) non potrebbe aprire degli orizzonti diversi o meglio insistere – anche con ausilio di esperti – su temi strettamente economici e di equilibrio finanziario con i quali comunque si deve fare i conti? E che conti!! Lo vuol capire o no che al di là delle invettive pur giustissime il grosso pubblibo non può seguirLa perchè (e in tantissimi) non hanno come sbarcato il lunario? Quindi, dica ai suoi lettori (e mi metto tra costoro)che finora la sinistra ha sbagliato troppo è la cosa più grave è stata quella di: essersi fidata dei furbi, millantatori, ambiziosi da strapazzo, sovente ignoranti, visionari senza valori se non solo il proprio tornaconto, ecc. che – come era ovvio – hanno finito per tradire, non una volta, ma tante volte in modo subdolo e reiterato; da persona avanti negli anni mi permetto un consiglio: aiuti a ricominciare dall’a,b.c.; dal diffidare del parolaio, si faccia in modo di verificare i fatti ed innanzi tutto far capire – insistendovi – e dimostrando che le promesse altrui se bugie, non solo avranno le gambe corte, ma saranno nefaste! Poi perchè non ammonire che là dove il pateracchio è avvenuto è difficile, ma molto difficile porvi rimedio! Infine perchè finora non ha mai riportato esplicitamente un ammonimento sull’enorme debito pubblico dello Stato? Spera forse che qualche benemerito che non sia l’Italia vi ponga rimedio? Con stima, ennio. amm

  3. Patrizia ha detto:

    Se Grillo avesse accettato l’alleanza con il PD, questo macello non sarebbe successo.e adesso che cavolo si strilla, io sinceramente non ho ancora capito se ci fa o ci è.
    Poi non parliamo di Renzi, altrimenti il nostro stomaco avrà dei seri problemi.
    Il primo atto è la legge elettorale, ritornare alle preferenze, dobbiamo noi decidere chi deve stare lì dentro, con il porcellum, Senato e Parlamento sono diventati una succursale di Regina Coeli e S.Vittore.

  4. giò ha detto:

    sputare in un occhio al 25%dei votanti m5s? qualcosa di vero ci sarà, da prima voleva vedere perchè non aveva fiducia fino in fondo, poi ha cominciato a essere contro e è la seconda volta che lo ridico (perchè)!ora qualcosina l’ha detta; io ritengo più plausibile questi controsensi che allearsi come ha fatto la lega, con affetto

  5. Paolo ha detto:

    Purtroppo lei don Giorgio critica Grillo per i sui modi “tiranni” di fare politica ma lei comunque non si discosta molto visto che non accetta i risultati delle elezioni. E’ facile dire: “Il popolo non capisce niente…”, “Berlusconi è furbo” … La democrazia grazie a Grillo in parte è ritornata, son TRENT’ANNI che si vedono le solite facce da culo! Mi disciace se il M5S sia molto imperfetto ma è sicuramente meglio di tutta quella montagna di merda che si chiama PD e PDL, compreso quel bastardo di Monti che ci sta svendendo il culo alla Germania che ogni giorno che passa diventa sempre più nazista.

    • Don Giorgio ha detto:

      Non dire pirlate! Grillo e i grillini crolleranno presto nel loro vuoto!

      • Paolo ha detto:

        Non capisco che senso abbia rispondere così… Mi dia delle motivazioni valide per cui Bersani sia da stimare, non vedo proprio nulla di positivo come politico. Ha saputo PERDERE le elezioni nonostante dovesse stravincere, invece è bastata qualche cazzata di Berlusconi e gli insulti di Grillo e la sua popolarità è caduta vertiginosamente. Io avrei votato RENZI ma quelli del PD son peggio della Chiesa, cioè se tu non segui la mentalità, vecchia, del partito, sei fuori! Lo dico per esperienza visto che conosco uno che si era candidato alle primarie a Sesto San Giovanni ma quelli del partito non lo volevano così alle votazioni non ha preso manco un voto e dopo l’hanno fatto assessore al cumune! Come la Chiesa fa da secoli coi santi, li impacchetta per bene e li inserisce dentro la sua struttura in modo da spegnerne la carica rivoluzionaria.

        PS. Se vuole le faccio nome e cognome di quello che conosco del PD. Non racconto balle.

      • mario ha detto:

        caro don Giorgio, mi spiace ma non ci sto.
        ma come si fa a dare la responsabilità di quanto successo a Berlusconi? è sotto gli occhi di tutti che il suicidio del PD l’ha fatto il “suo” Bersani che non ha mai avuto un briciolo di coraggio e alla fine ha preferito accordarsi con BERLUSCONI anziché votare una persona come Rodotà che però era proposta dal M5S. ha capito bene???
        BERSANI ha fatto l’accordo con BERLUSCONI se lo ricordi bene!
        giustamente come dice Grillo i partiti sono il PDL e il PDmenoelle: cioè son tutti uguali: si svegli!
        la mafia ha detto: al Parlamento né froci (Crocetta) né comici(Grillo) e “loro 2″ si sono ben presto accordati per rivotare Napolitano(che in cambio ha ottenuto la distruzione dei nastri con le intercettazioni tra lui e Mancino relative alla trattativa Stato-mafia).
        Mi meraviglia vedere che mentre Papa Francesco I sprona i giovani a mettersi in gioco lei continui a sostenere politicamente un partito vecchio, con logiche democristiane, arroccato ai propri interessi (MPS tanto per dirne uno).
        la sua risposta:”Grillo e i grillini crolleranno nel proprio vuoto” mi dice che non ha capito niente (senza offesa): Grillo e i grillini manifestano un disagio che nessuno cerca di comprendere e mi creda alla fine non hanno mai aizzato alla violenza (cosa che non si può certo dire per esempio della Lega) e se anche le appaiono un po’ “impacciati e ignoranti” la invito a guardare anche negli altri partiti: sono forse intelligenti la Mussolini o Bossi o forse Formigoni il Celeste? ma mi faccia il piacere! la smetta di seminare acredine contro tutto ciò che non sia del PD e di dare la colpa agli altri: è ridicolo, un atteggiamento puerile. si prenda le sue responsabilità: ha sostenuto Bersani che si è dimostrato essere un inetto, un cacasotto, succube di Berlusconi addirittura!
        con stima, come sempre.

  6. GIAMPAOLO ha detto:

    Togli qualche aggettivo ormai desueto e vedi che quelli che stanno a destra hanno ragione. Purtroppo sono i numeri che parlano e contro la matematica non valgono le ideologie. Già subito dopo le elezioni avevo previsto un governo forte di larghe intese ed é quello che sta avvenendo. Speriamo che riescano a riformare lo stato perchè altrimenti andremo tutti a schifio.

  7. Antonio Luigi Mori ha detto:

    Caro Don Giorgio nella messa quotidiana affida al Signore le famiglie in difficoltà di questo povero Paese governato da lupi famelici. Grazie.

  8. Giovanni ha detto:

    Don Giorgio ma cosa sta dicendo?
    Rodotà è stato scelto DEMOCRATICAMENTE tramite votazione online dagli iscritti al M5S, mentre invece è proprio il nome di Napolitano che è stato deciso e riproposto in gran segreto da Bersani/Berlusconi nel giro di poche ore….
    Lei travisa la realtà….. I grillini saranno pure ignoranti ed impacciati come dice lei ma io continuo a preferire la loro onestà piuttosto che la merda che fuoriesce dagli altri partiti.

    • Antonio ha detto:

      Ma la classifica con i nomi ed il numero dei voti chi l’ha vista per dire che ha vinto questo o quell’altro!!! Grillo è tale quale Berlusconi! Sono i padri padroni della loro accozzaglia e i discepoli possono fare solo quello che i “due padroni” permettono!

  9. GIANNI ha detto:

    In certo qual senso, il commento al precedente articolo centra anche con questo.
    Io penso che ci sia almeno un altro vincitore, vedremo….
    D’Alema, e quanto alla sinistra delle masse operaie, certo non è nel PD, ma al limite in SEL, ma forse neanche qui.

  10. ginkobiloba ha detto:

    a mio avviso prima o poi si doveva arrivare alla divisione delle 2 anime che compongono il partito democratico. l’unione di ex pci e ex dc è una chimera realizzata in laboratorio, cattolici e sinistra sono un ossimoro, in europa ppe e socialisti sono su fronti opposti.forse da ora in poi ci sarà un po’ più di chiarezza nel panorama politico italiano

  11. giovanni ha detto:

    buongiorno,

    non capsico questo accanimento contro il m5s. grillo e il suo movimento hanno deluso le persone ingenue che lo hanno votato pensando che le cose si potessere cambiare dall’oggi al domani. inoltre, visti i risultati, la scelta di non essersi alleati con il PD mi sembra sempre meno criticabile.

  12. Elia ha detto:

    Don Giorgio sei patetico. Hai ragione nel dire che il PD si è disciolto come neve al sole ma hai torto insinuando che il regista di tutto questo sia stato Berlusconi. Anche questa volta quando parli di Berlusconi ti si annebbia il cervello.
    Il PD ha fatto tutto da solo e B. è stato a guardare compiaciuto del suicidio del suo avversario.
    Cosa avrebbe dovuto fare secondo te? Votare Prodi? Non diciamolo neppure per scherzo!
    Il PDL ha mantenuto la parola cha aveva dato votando Marini ma poi di fronte al caos della sinistra si è fatto da parte a godersi lo spettacolo. Più che vincere B. sono gli altri che hanno perso. Non dategli questo merito!
    Beati monoculi in terra caecorum, dicevano gli antichi latini ed i ciechi sono i pidiessini che non hanno capito niente cercando di prostituirsi con Grillo pur di non dialogare con il PDL.
    Ora lo dovranno fare da una posizione di svantaggio e dovranno pure ingoiare qualche rospo di Monti!

  13. Franco Casarsa ha detto:

    mi sembra molto azzeccato

  14. barbara ha detto:

    Ma perchè non hanno fatto te Presidente delle Repubblica sto branco di deficienti!

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