Caso Beccaglia, tifoso condannato. Cruciani sbotta: “Vergogna”

Giuseppe Cruciani ha perfettamente ragione: una sentenza “oscena”! Questi giudici che condannano per un nonnulla, e assolvono i criminali, o i veri stupratori, giustificandosi dicendo: “La ragazza non ha reagito, allora era consenziente!”, dimenticando che la ragazza era sotto shock. Giudici che con le loro “oscene” sentenze cercano solo un po’ di pubblicità. Andate a zappare l’orto pieno di ortiche!
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da www.nicolaporro.it
21 Dicembre 2022

Caso Beccaglia, tifoso condannato.

Cruciani sbotta: “Vergogna”

Il conduttore de La Zanzara: “Non è violenza sessuale. Condannato solo per dare un esempio”
Vi ricordate la vicenda di un signore, che sicuramente ha sbagliato, che diede una manata sul sedere di una giornalista televisiva, Greta Beccaglia, di fronte allo stadio Castellani di Empoli. Era il novembre del 2021. Questo signore è stato condannato in primo grado a 1 anno e 6 mesi e dovrà anche risarcire la giornalista.
Io dico: secondo voi questa roba qui può essere giudicata una violenza sessuale? Uno può essere condannato a oltre un anno di galera ed essere messo al pubblico ludibrio e vedere la sua vita segnata per sempre per aver commesso un errore ed aver dato un buffettino veloce?
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da www.informazione.it

Greta Beccaglia,

1 anno e 6 mesi al ristoratore

che le colpì il fondoschiena in diretta tv:

fu violenza sessuale

di Valentina Marotta
Condannato in abbreviato il ristoratore marchigiano Andrea Serrani che dovrà anche risarcire la giornalista
Non fu una bravata e nemmeno un gesto goliardico. Fu violenza sessuale la manata al fondoschiena della intervistatrice Greta Beccaglia che raccontava il clima del dopopartita Empoli-Fiorentina, la sera del 27 novembre 2021, all’esterno dello stadio Castellani. Non ha dubbi il gip Antonio Pezzuti che ha condannato, in abbreviato, il ristoratore marchigiano Andrea Serrani a 1 anno e sei mesi di reclusione.
Il giudice ha disposto la sospensione della pena per cinque anni, subordinandola alla partecipazione dell’imputato a specifici percorsi di recupero presso enti che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di persone condannate per violenza sessuale. Serrani è stato inoltre condannato a risarcire la giornalista e in attesa che il tribunale civile decida l’intero ammontare, dovrà versare una provvisionale di 10 mila euro. Indennizzo di 10 mila euro complessivi anche a favore dell’Ordine dei giornalisti nazionale e Toscano e dell’Associazione Stampa Italiana, enti che si erano costituiti parte civile.

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